Dieci fiori tipici del paesaggio e

della cultura cinese

 

I fiori hanno un profondo legame con la cultura tradizionale cinese; apprezzati per la loro fragranza, le forme, le proprietà o i colori, ci sono 10 fiori che oltre a essere tipici del paesaggio cinese, hanno una grandissima importanza per la cultura. In questo articolo vi raccontiamo quali sono e perchè.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Fiori di prugna 

 Nome cinese: méi huā  梅花


 Descrizione: Il pruno è coltivato in molti paesi del mondo per i suoi frutti, le prugne, ma in Cina i suoi fiori hanno un valore simbolico e culturale molto forte. Il fiore di prugna Prunus mume è un fiore tipico della Cina, arrivato anche in Giappone, Vietnam e Corea. È il più famoso tra i fiori cinesi ed è considerato importante anche dal punto di vista culturale: il fiore di prugna è uno dei “Quattro Nobili”, insieme a orchidea, bambù e crisantemo, ma anche uno dei “Tre fiori invernali” insieme al bambù e al pino cinese.

 

Fiori di Prugna
Fiori di Prugna

È un piccolo fiore di colore bianco a 5 petali, con un diametro che va da 1 a 3 centimetri; ne esistono anche varietà con fiori rosa e rossi. Il frutto della pianta, la prugna cinese, è un piccolo fiore a metà tra una prugna e un'albicocca tipico dei mesi primaverili tra marzo e giugno; è a polpa gialla, con la buccia verde da acerbo, che diventa gialla e viola quando è maturo.


Il pruno fiorisce nei mesi freddi, tra dicembre e febbraio nella maggior parte della Cina, mentre nelle regioni del Nord con clima più rigido, la fioritura avviene tra febbraio e aprile. I fiori e frutti del pruno cinese sono utilizzati in cucina (soprattutto per liquori, infusi e dessert) e come ingrediente nella medicina tradizionale cinese.


 Significato: il prugno è una pianta che può fiorire anche sotto la neve, questo sta a simboleggiare forza di volontà, integrità e coraggio.


 Curiosità: Nanchino (Jiangsu) e Wuhan (Hubei) sono due città con le fioriture di pruno più belle e che hanno eletto questo fiore come simbolo della città.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Peonia 

 Nome cinese: mŭdan huā 牡丹花


 Descrizione: la Peonia suffruticosa è una varietà tipica della Cina, un grande fiore di colore bianco, rosa, rosso o viola che fiorisce una sola volta all'anno a inizio estate, di solito intorno tra aprile e giugno. Il loro diametro va dai 10 ai 17 centimetri e hanno 11 petali. La pianta di questa specie di peonia è classificata come un arbusto e dà anche i frutti, che insieme ai fiori, alle radici e alla corteccia sono utilizzati nella medicina tradizionale cinese.

 

Peonia
Peonia

La peonia è uno dei fiori più importanti per la cultura cinese, al punto che durante la dinastia Qing (1644 – 1912) è stato proclamato fiore nazionale. La peonia è spesso associata anche alla bellezza femminile ed è protagonista indiscusso di molti dipinti e poesie antiche. Luoyang, antica capitale imperiale nella provincia dello Henan, è stata proclamata capitale delle peonie: nei sui giardini e parchi, ogni anno in occasione del Festival delle Peonie di aprile, è possibile ammirare questi incantevoli fiori in diverse varietà e colori.


 Significato: secondo la cultura cinese, questi grandi fiori simboleggiano prosperità, felicità e buona fortuna e per questo sono spesso raffiugurati nelle cartoline e nei poster del Capodanno Cinese per augurare propserità per il nuovo anno.


 Curiosità: secondo una leggenda, un giorno al calar della sera l'imperatrice Wu Zetian passeggiando in giardino ordinò che tutti i fiori sbocciassero durante la notte; il giorno dopo, tutte le piante erano in fiore, tutte tranne le peonie che ignorarono l'ordine. Wu Zetian ordinò allora di bruciarle tutte, ma all'improvviso sbocciarono rivelandosi i fiori più belli di tutto il giardino.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Crisantemo 

 Nome cinese: jú huā 菊花

Crisantemo
Crisantemo


 Descrizione: il Chrysanthemum morifolium è una pianta coltivata in Cina fin dal 500 a.C circa, apprezzata soprattutto per le sue proprietà medicinali. Il fiore è molto importante per la cultura cinese ed è uno dei “Quattro Nobili”, insieme a orchidea, bambù e fiore di prugna. Il crisantemo è un fiore autunnale, che fiorisce intorno a ottobre: il colore tipico dei petali è il giallo, ma ne esistono diverse varietà bianche e rosa.


Da questo fiore si producono infusi e distillati; il té al crisantemo è molto diffuso in Cina per le sue proprietà che secondo i principi della medicina cinese aiutano a “raffreddare” il corpo, è utile quindi in caso di pressione alta, mal di gola, mal di stomaco è un ottimo alleato per gli occhi, preparato sotto forma di impacchi.


 Significato: la prima parte del nome, jú, suona come un'altra parola cinese che significa “per lungo tempo”, per questo tempo è associato al significato di longevità ed è un regalo gradito per gli anziani, a differenza dell'Italia, dove è un fiore associato ai funerali e ai cimiteri.


 Curiosità: il crisantemo è il fiore tipico della festa tradizionale del “Doppio Nove”, che ricorre il nono giorno del nono mese lunare. Il motivo? Sempre per l'assonanza in cinese della parola “nove” con la parola “crisantemo”.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Orchidea

 Nome cinese: lán huā 兰花

Orchidea
Orchidea


 Descrizione: l'orchidea, nota per il suo profumo intenso e inconfondibile, è uno dei fiori soprannominati “Quattro Nobili”, insieme a crisantemo, bambù e fiore di prugna. La coltivazione dell'orchidea si può datare a circa 2000 anni fa, principalmente per scopo decorativo. Il fiore dell'orchidea fiorisce in autunno.


Ne esistono di diversi colori, le più comuni sono bianche, rosa e gialle, i petali sono in totale sei, di cui tre interni e tre esterni (sepali). In antichità sono stati scritte numerose opere per celebrare la bellezza e la fragranza delle orchidee, oltre a numerose opere di botanica.


L'orchidea è usata anche per infusi e tisane, oltre che come ingrediente della medicina tradizionale cinese per medicamenti e decotti; ha infatti proprietà disintossicanti e idratanti ed è utile per ristabilire l'energia yin del corpo, per questo è spesso usata in ginecologia. Secondo i principi della geomanzia cinese, posizionare un vaso di orchidee per decorare l'interno dell'ufficio o della casa è ottimo per donare energia positiva, felicità e relax, complice anche la sua fragranza particolare.


 Significato: per la loro semplicità e bellezza, secondo la cultura cinese le orchidee simboleggiano l'eleganza, ma anche l'integrità e la nobiltà.


 Curiosità: l'ochidea è associata alla figura del grande filosofo antico Confucio, che l'ha descritta come un uomo virtuoso. L'orchidea è anche il fiore simbolo della città-stato Singapore.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Rosa Cinese

 Nome cinese: yuèjì huā 月季花

Rosa Cinese
Rosa Cinese


 Descrizione: la particolarissima rosa cinese o Rosa cinensis è una specie di rosa tipica della Cina Sud-occidentale (provincie di: Guizhou, Sichuan, Hubei) ed è una delle specie più antiche, giunta in Occidente intorno al Settecento. Questo delicato fiore a cinque petali, grande circa 5 centimetri di diametro fiorisce da aprile a settembre e colora i parchi e i giardini delle città di tinte pastello di rosa, giallo e rosso. Il fiore è usato per creare profumi ed è anche impiegato nella medicina tradizionale cinese per curare i disturbi legati alle mestruazioni, soprattutto per alleviare i crampi e favorire la regolarità del ciclo.


Anche questo fiore è stato apprezzato fin dall'antichità, non solo coltivato nei giardini reali, ma anche protagonista di alcune celebri poesie. La più famosa è di epoca Song (960 – 1279), scritta dal poeta Su Shi: Fiorire o sfiorire, un fiore non si cura dell'arrivo della primavera; come le migliori peonie fioriscono solo a tarda primavera e agli inizi dell'estate, e le rose cinesi godono delle quattro stagioni con incessante bellezza. La rosa cinese è il fiore ornamentale di eccellenza in tutti i giardini e i parchi della Cina, da Nord a Sud. Se disposta in siepi, contribuisce a ridurre l'inquinamento acustico.


 Significato: la rosa cinese è la regina dei fiori che intrepida fiorisce per quasi tutto l'anno; è simbolo di bellezza, amore ed eleganza.


 Curiosità: la rosa cinese è il simbolo di numerose città cinesi, tra cui Pechino, Tianjin, Shijiazhuang (Hebei), Nanchang (Jiangxi).

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Azalea 

 Nome cinese: dùjuān huā 杜鹃花

Azalea
Azalea


 Descrizione: L'azalea era il fiore preferito del celebre poeta di epoca Tang (618 – 907) Bai Juyi ed è protagonista di numerose altre opere di arte e letteratura cinese. Bai Juyi, oltre a provare a coltivarle, ne scrisse una poesia che recita: Un tempo cresceva sulle colline, ora cresce nei giardini...inviate un messaggio a Dio e lasciate che l'azalea sia il re dei fiori.


L'azalea è un fiore primaverile tipico dell'Asia, in particolare Cina, Taiwan, Giappone, Myanmar, Laos, Tailandia; ha i petali color rosso, viola, rosa o bianco e la fioritura dura anche diverse settimane tra aprile e maggio, colorando parchi e giardini di tinte allegre. In Cina cresce soprattutto nelle provincie centro meridionali di Jiangsu, Anhui, Zhejiang, Jiangxi, Fujian, Hubei, Hunan, Guangdong, Guangxi, Sichuan, Guizhou e Yunnan. Il fiore dell'azalea è a forma di calice e ne esistono diverse specie, la più semplice ha cinque petali. È usata nella medicina tradizionale cinese per curare disturbi legati ai reni.


 Significato: le azalee simboleggiano felicità e prosperità


 Curiosità: nella mitologia cinese si racconta di un uccello chiamato Dujuan (杜鹃 dùjuān ) che cantò e pianse disperato per intere giorni e notti fino a quando iniziò a sanguinare e il suo sangue si sparse tutt'intorno cadendo anche sui petali dei fiori, tingendoli di rosso. Da allora quei fiori sono chiamati come l'uccello: fiori di dujuan (杜鹃花 dùjuān huā ) .

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Camelia 

 Nome cinese: chá huā 茶花

Camelia
Camelia


 Descrizione: tipica delle regioni meridionali della Cina e, più in generale, delle zone tropicali dell'Asia, la camelia è arrivata in Europa grazie ai missionari gesuiti che la importarono dal Giappone nel Seicento. Noi lo conosciamo come il fiore preferito di Coco Chanel, ma in Cina era già coltivato dall'epoca dei Tre Regni (220 – 280 d.C.). I fiori sono piuttosto grandi e misurano 12 centimetri di diametro; hanno da cinque a nove petali di colore rosa o rosso, a diverse tonalità, ma ne esistono anche varietà gialle in Cina e in Vietnam.


La camelia ama le estati umide e gli inverni miti, ne esistono diverse specie, alcune che iniziano la fioritura in autunno, altre in inverno, fino alla primavera. Il fiore di camelia è stato descritto nella celeberrima opera di medicina tradizionale cinese Bencao Gangmu di Li Shizhen, un compendio che raccoglie più di 1800 ingredienti per le medicine, 1100 illustrazioni 11000 perscrizioni: secondo quest'opera, la camelia è utile in caso di ustioni ed emorragie.


 Significato: è un ottimo regalo per la fidanzata, poiché simboleggia la bellezza femminile


 Curiosità: il nome cinese,  chá huā, significa “fiore per il tè” e indica appunto il suo diffuso impiego per aromatizzare diversi tipi di tè e infusi. Le città che hanno adottato come simbolo la camelia sono: Kunming e Dali (e tutta la provincia dello Yunnan), Chongqing, Ningbo.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Fiore di loto

 Nome cinese: hé huā 荷花


 Descrizione: il fiore di loto è forse uno dei fiori più significativi per la cultura, per il suo legame con la religione Buddhista, per la quale rappresenta l'elevazione spirituale. Nella letteratura antica cinese, il fiore di loto è spesso associato alla bellezza e alla purezza femminile. Il loto è una pianta acquacea tipica di America, Asia e Australia, il suo fiore, dai delicati petali rosa, bianchi o gialli, sboccia in estate, tra giugno e settembre; i fiori possono raggiungere fino a 1 metro di altezza e hanno più di venti petali.

 

Fiore di loto
Fiore di loto

Le foglie del fiore di loto sono idrofobiche, cosa bizzarra se si pensa che crescono sulla superficie dell'acqua, e questo mantiene la superficie molto pulita. La forma del fiore, da non confondere con le ninfee, ha ispirato una posizione di yoga, chiamata appunto “posizione del loto”; è la posizione tipica della meditazione, con gambe incrociate e mani sulle ginocchia. Il loto è commestibile e si trova in molti piatti cinesi (soprattutto la radice, i semi, le foglie giovani e l'interno del fiore); secondo il popolo cinese è molto nutriente e ricco di vitamine.


È ampiamente utilizzato anche nella medicina tradizionale cinese, ha proprietà antidiarroiche ed emollienti, è ottimo per la circolazione e ha effetti purificanti contro le tossine del nostro organismo; come descritto nell'opera  Bencao Gangmu di Li Shizhen, ogni parte del loto ha una sua proprietà differente, in particolare il fiore ha proprietà disintossicanti, serve per la circolazione ed è utile contro le emorragie; il seme ha benefici per l'apparato digerente, la milza, il cuore e i reni; le foglie sono ottimi per dimagrire; la radice è la parte con più proprietà disintossicanti ed è un antiinfiammatorio naturale, insieme al gambo.


 Significato: il fiore di loto nasce dal fango, in acque spesso torbide e ferme; questo simboleggia perfezione e purezza mentale e fisica, ma anche onore e longevità.


 Curiosità: secondo un'antica leggenda Buddhista, quando il piccolo Buddha cominciò a camminare, le sue impronte si trasformarono in graziosi fiori di loto.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Osmanto 

 Nome cinese: guì huā 桂花

Osmanto
Osmanto


 Descrizione: l' osmanthus fragrans è una pianta tipica della Cina e del Giappone. È un albero sempreverde che può arrivare anche a oltre 5 metri di altezza, non tollera il freddo e vive in zone dal clima mite tutto l'anno. In Italia si può ammirare nei giardini di alcune ville storiche lombarde. La particolarità di questo piccolo fiorellino a 4 petali dal colore bianco, giallo o arancio, è l'odore molto intenso, come dice il nome stesso. Sboccia in tarda estate e autunno, nei mesi di settembre e ottobre.


Le foglie dell'albero sono di un verde scuro, oblunghe e a punta, con i lembi leggermente dentellati. L'osmanto è molto usato nella cucina cinese, vi si ricava una pasta con cui si fanno alcuni dolci tipici, tra cui le tortine della luna tipiche del festival di Metà Autunno. Si produce anche il miele all'osmanto, caratterizzato da ottime proprietà nutritive. È utilizzato anche per infusi e tè aromatizzati e per fare liquori, in particolare il vino di osmanto tipico di Guilin (Guangxi). In medicina cinese, l'osmanto è utilizzato in decotti per curare l'irregolarità mestruale, mentre l'estratto dei fiori è usato per le sue proprietà antiossidanti. Si producono anche profumi e deodoranti all'osmanto.


 Significato: secondo la mitologia cinese, l'osmanto arriva dal paradiso ed è associato alla Luna. In epoca imperiale era associato agli esami imperiali.


 Curiosità: la famosa città di Guilin, che sorge tra colline carsiche sulle sponde del fiume Li nel Sud della Cina prende il nome proprio da questo fiore: il nome della città significa proprio “Bosco di osmanto”. Durante il periodo di fioritura, per i viali alberati della città si respira una dolce fragranza di osmanto.

 

Dieci fiori tipici del paesaggio e della cultura cinese: Narciso 

 Nome cinese: shuĭxiān huā 水仙花

Narciso
Narciso


 Descrizione: così come i Greci hanno tramandato il mito di Narciso per spiegare l'origine di questo fiore, anche la civiltà cinese ha legato il narciso alla leggenda e alla mitologia. Secondo le cronache storiche, il narciso è stato importato dall'Italia durante la dinastia Tang (618 – 907), ma secondo la leggenda questo fiore è l'incarnazione delle figlia dell'imperatore Yao: E Huang e Nu Yin, entrambe legate da un'amore con il generale Shun; la sorella maggiore era la moglie, mentre la sorella minore ne era la concubina.


Dopo che il generale Shun muore in battaglia, le due donne disperate si suicidano. Gli dei del cielo, vedendo la purezza del loro amore, trasforma le loro anime in narcisi ai bordi del fiume. Il narciso è un fiore che sboccia tra fine inverno e inizio primavera; ha sei petali (alcune specie ne hanno anche otto) di colore bianco e giallo. Il narciso non è utilizzato nella medicina tradizionale cinese; i bulbi dei narcisi sono velenosi, possono provocare la morte in 24 ore se non si agisce per tempo.


 Significato: è simbolo di eleganza; è associato con l'inizio del nuovo anno secondo il calendario lunare ed è utilizzato anche per gli auguri di prosperità e ricchezza.


 Curiosità: il narciso è un fiore ornamentale che si trova spesso nelle case cinesi, secondo la geomanzia si dice che porti tranquillità se posta in soggiorno o in camera da letto. Aiuta anche a contrastare i cattivi odori grazie alla sua fresca fragranza.

Peoina nella pittura cinese
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