Lingua
Español
English
authorName23241: Federica Locatelli
Data: 20/09/2021
Indirizzo mail: info@viaggioincina.net
Ti piace?
0
0086 18332563983
info@viaggioincina.net
La Cina è famosa in tutto il mondo per la sua architettura tradizionale; basti pensare al Tempio del Cielo, il Palazzo d'Estate e la Città Proibita di Pechino, o ai giardini classici di Suzhou, al tempio della Grande Oca Selvatica di Xi'an,... e a tutti gli altri meravigliosi esempi di templi, pagode ed edifici antichi.
Visitando le città moderne come Shanghai, Guangzhou (Canton), Hangzhou non si può però fare a meno di notare che ci sono anche notevoli esempi di architettura contemporanea, che hanno fatto seguito alle politiche di modernizzazione del paese. Nel 2014, l'istituto China Architectural Culture Research Association e il Centro di Ricerca delle Risorse Culturali dell'Università di Pechino, con il patrocinio del Ministero della Cultura iniziano una selezione per stilare la lista dei dieci edifici contemporanei più rappresentativi della Cina.
Il 15 aprile 2014, su piattaforme e siti web governativi, si sono aperte le votazioni pubbliche e l'8 giugno alle 14 sono stati annunciati i dieci vincitori: Central Park Plaza, CITIC Tower/China Zun, Stadio Nazionale (conosciuto come “Nido d'uccello”), China Academy of Art Xiangshan Campus, Shanghai Jinmao Tower, Shanghai Himalayas Center, Shanghai Tower, Taipei 101, Canton Tower, China World Trade Center Tower III.
Tra i vincitori, Pechino e Shanghai si presentano come le città con più esempi di architettura contemporanea, con rispettivamente quattro e tre edifici ciascuna; Guangzhou (Guangdong) e Hangzhou (Zhejiang) si posizionano in classifica con un edificio ciascuna; infine, Taipei (Taiwan) entra comunque in lista anche se si trova fuori dai confini della Cina continentale. Vediamo di seguito le caratteristiche di questi dieci edifici.
Nome cinese: 中央公园广场 Zhōngyāng gōngyuán guǎngchǎng
Architetto: Ma Yansong, classe 1975, laureato a Yale
Indirizzo: Chaoyang Gongyuan Nanlu, Liulitun Beili, Chaoyang District (朝阳区朝阳公园南路六里屯北里)
Situato presso la Porta Sud del Parco Chaoyang di Pechino, il Central Park Plaza (o Junhao Central Park Plaza) è un altro dei capolavori di architettura firmati da Ma Yansong, realizzato con lo scopo di creare uno spazio verde nel quartiere.
Le forme architettoniche adottano il design libero del paesaggio urbano, combinato sapientemente con il fascino della cultura tradizionale cinese e con le esigenze di comfort e avanguardia: il complesso infatti è destinato a uso sia commerciale che abitativo. È una moderna presentazione di elementi tradizionali cinesi e esprime pienamente il sogno di architettura verde cinese,Non solo utilizza la tecnologia più all'avanguardia del mondo, ma contiene anche la tradizionale saggezza ecologica cinese dell'unità dell'uomo e della natura.
Le linee sinuose degli edifici permettono al Central Park Plaza di integrarsi perfettamente nel paesaggio circostante. Il concept della progettazione è stato di creare uno spazio verde seguendo i principi della cultura paesaggistica cinese tradizionale. Possiamo immaginare il Parco Chaoyang come un lago e tutti gli elementi architettonici come picchi e colline, proprio come in uno dei dipinti cinesi classici.
Wang Mingxian, famoso critico dell'arte cinese e presidente della commissione dei dieci giudici di architettura contemporanea della Cina, ha detto che il Central Park Plaza ha colto il tema del "paesaggio urbano" e ha risolto alcuni problemi chiave dello sviluppo urbano: tornando alla cultura tradizionale cinese, ha fornito nuove idee per la futura pianificazione urbana della città di Pechino, dando anche una direzione per il futuro sviluppo urbano in Cina.
Nome cinese: 中国尊 Zhōngguó zūn
Architetto: Farrells (Gran Bretagna), Khon Pedersen Fox Associate (USA – New York)
Indirizzo: CBD Central District, 12 Guanghua lu, Chaoyang District (朝阳区CBD核心区光华路12号)
Siamo nel Central Business District a Pechino, dove la CITIC Tower svetta come grattacielo più alto della città dal 2016, quando era ancora in fase di costruzione. È alto 528 metri, conta 109 piani ed è stato completato nell'agosto 2018. Il concept del grattacielo, secondo due prestigiosi studi di architettura che hanno collaborato alla progettazione, il britannico Farrells e l'americano Khon Pedersen Fox Associate, e secondo il CITIC Real Estate è la costruzione di un edifico che richiamasse gli antichi calici di vino rituali in bronzo e senza manici; questi utensili si chiamano “zun” e da qui deriva il soprannome del grattacielo.
La CITIC Tower non è solo un richiamo all'antica civiltà cinese e alle sue tradizioni; la struttura è antisismica ed è progettata mettendo in campo tecnologie all'avanguardia in fatto di resistenza, sicurezza e sostenibilità. L'intera progettazione e costruzione si basa sullo scopo di limitare al minimo le emissioni di carbonio. L'edificio è orientato in modo da sfruttare il calore del sole in inverno e il vento in estate, creando così un sistema naturale di raffreddamento e riscaldamento che riduce il consumo energetico del 20% 40%. Il grattacielo è multifunzionale, ospita 60 piani di uffici, 20 piani di appartamenti di lusso e 20 piani di hotel con 300 stanze.
Nome cinese: 国家体育场（鸟巢） Guójiā tǐyùchǎng (niǎocháo)
Architetto: Herzog & de Meuron (Svizzera), ArupSport, China Architecture Design & Research Group, collaborazione di Ai Weiwei
Indirizzo: Olympic Village – Olympic Green, Beichen lu, Chaoyang District (奥运村地区 - 朝阳区北辰路奥林匹克公园)
Lo Stadio Nazionale di Pechino, conosciuto con il soprannome “Nido d'uccello” è lo stadio che ha ospitato i XXIX Giochi Olimpici del 2008: è proprio in questo stadio che il mitico Usain Bolt ha stracciato i record di velocità sui 100 metri e sui 200 metri.
Lo stadio occupa una superficie di 250 mila metri quadrati, è largo 220 metri e lungo 330 metri. Per la costruzione della struttura sono state utilizzate 45 mila tonnellate di acciaio. La particolarità è proprio la copertura: una griglia irregolare con elementi di acciaio che si intrecciano tra loro, creando una forma sinuosa che ricorda appunto un nido d'uccello tra i rami di un albero.
Non ci sono colonne all'interno, è come se fosse una “ciotola” scoperta. La struttura dispone di un sistema di recupero dell'acqua piovana e, per permettere il comfort degli spettatori, un sistema di protezione dal vento. Lo stadio è stato progettato per ridurre il consumo energetico tramite la ventilazione e l'illuminazione naturale; per migliorare la qualità dell'illuminazione da tutti i punti dello stadio, sono state anche create delle strutture che filtrano la luce solare rendendola più uniforme.
Il “Nido d'uccello” è di grande impatto, sia di giorno che di notte, quando è illuminato. Le guide turistiche di Pechino consigliano di fare una tappa per qualche foto di ritorno dalla gita alla Grande Muraglia, visto che si trova sulla strada.
Nome cinese: 中国美术学院象山校区 Zhōngguó měishù xuéyuàn xiàngshān xiàoqū
Architetto: Wang Shu, classe 1963, vincitore del Premio Pritzker 2012
Indirizzo: Zhuantang Town, Hangzhou City (杭州市转塘镇)
La Chinese Academy of Art è stata fondata nel 1928 ed è la prima accademia di belle arti nata con lo scopo di studiare l'arte cinese e l'arte occidentale. Il Campus Xiangshan è stato progettato tra il 2002 e il 2003, e i lavori di costruzione si sono conclusi nel 2004.
Il campus ospita la Scuola di Architettura e la Scuola di Design e Arte, comprende un totale di 10 edifici, tra cui una biblioteca, una galleria, un centro sportivo, spazi per lezioni e workshop, dormitori e strutture per docenti e studenti che abitano all'interno del campus. Si possono ammirare anche due ponti tradizionali che richiamano lo stile dei giardini classici cinesi.
Il campus è stato progettato in modo da armonizzare gli elementi naturali del paesaggio circostante con i nuovi edifici, con un'attenzione particolare alla tutela ambientale ed ecologica di tutto il complesso. Si tratta di un campus studiato per soddisfare le esigenze accademiche, che mira quindi all'efficienza e alla funzionalità, senza però dimenticare la parte artistica – essenziale per un'accademia di belle arti – che rende il complesso un sito di interesse turistico.
Ogni edificio è stato studiato attentamente e posizionato in modo da integrarsi con l'ambiente circostante e gli altri elementi architettonici; la luce del sole e la visuale sono stati altri elementi essenziali in fase di progettazione e distribuzione del complesso, tenendo anche conto della posizione a ridosso delle colline.
Nome cinese: 上海金茂大厦 Shànghǎi jīn mào dàshà
Architetto: studio Skidmore, Owings and Merrill (USA - Chicago)
Indirizzo: 88, Century Avenue, Lujiazui, Pudong District (浦东区陆家嘴世纪大道88号)
Cosa impressiona di più di Shanghai sono i suoi incredibili grattacieli dalle forme bizzarre, così alti che a camminarci vicino ci si sente risucchiati verso le nuvole. La Jinmao tower è uno di questi, oltre che essere uno dei più rappresentativi della città, insieme al World Financial Center (il grattacielo “cavatappi”), alla Oriental Pearl Tower e alla vertiginosa Shanghai Tower (di cui parleremo qui sotto).
Inaugurata nel 1998, la Jinmao Tower con i suoi 420,5 metri di altezza e 88 piani oggi è il dodicesimo grattacielo più alto della Cina e nel 2019 è entrata ufficialmente nella lista dei dieci edifici più rappresentativi della città di Shanghai. I piani 53 all'87 sono occupati dal Grand Hyatt Hotel, che all'epoca dell'inaugurazione era l'hotel più in alto del mondo. Sugli altri piani si trovano uffici e ristoranti, mentre all'ultimo piano, l'88, si trova un osservatorio, lo Skywalk da dove si ha una magnifica visuale su Shanghai. Per salire in cima, ci sono due modernissimi ascensori che impiegano solo 45 secondi, viaggiando a 9,1 metri/secondo.
La Jinmao Tower è stata progettata come un richiamo alla tradizione cinese delle pagode, integrando le tecnologie più moderne in fatto di strutture antisismiche e resistenza ai tifoni. L'intero progetto e le proporzioni dell'edificio ruotano attorno al numero 8, considerato un numero fortunato associato alla prosperità secondo la cultura cinese.
Nome cinese: 上海证大喜马拉雅中心 Shànghǎi zhèng dà xǐmǎlāyǎ zhōngxīn
Architetto: Arata Isozaki, classe 1931, vincitore del Premio Pritzker 2019
Indirizzo: 1108 Meihua lu, near Fangdian lu, Pudong District (浦东区梅花路1108号，近芳甸路)
Un complesso progettato per essere multifunzionale, il centro Himalayas è un altro capolavoro del noto architetto giapponese Arata Isozaki, che combina le morbide curve di una “foresta di forme organiche”, con le linee simmetriche di “rigidi cubi architettonici”, in un complesso edilizio omogeneo che si distingue da ogni angolo da cui lo si guarda.
È stato commissionato dallo Zhendai Group di Shanghai con il sogno di poter ricreare il concept “Himalaya” nel cuore del distretto Pudong di Shanghai, la zone dove più di tutte si può vedere dal vivo lo slancio verso il futuro della Cina. L'Himalaya Centre è una forma architettonica dalle forme regolari vista dall'esterno, situato su un terreno di 29 mila metri quadrati, su una piattaforma alta 31,5 metri in cemento a vista. Il complesso respira attraverso cavità vetrate ellittiche che corrispondono a soffitti interni a volte. È stato studiato per essere un cono d'ombra tra due viali soleggiati, come una grotta in cui cercare riparo. Al suo interno ospita un museo (Zendai Museum), un centro commerciale, un teatro, uffici e due hotel a 5 stelle.
Nome cinese: 上海中心大厦 Shànghǎi zhōngxīn dàshà
Architetto: 2Define Architecture, Gensler (USA – San Francisco), Thornton Tommasetti (ingegnere)
Indirizzo: 501 Yincheng Middle Rd, Lujiazui, Pudong District (浦东区陆家嘴银城中路501号)
Sapete qual è il grattacielo più alto al mondo dopo il Burj Khalifa di Dubai? La Shanghai Tower. Con i suoi 632 metri di altezza e 128 piani, è il grattacielo più alto della Cina e detiene il record di ponte di osservazione più alto al mondo all'interno di un palazzo (a 546 metri di altezza). Il Jin Jiang Hotel situato tra i piani 84 e 110 è l'hotel più alto del mondo. Una curiosità: la filiale locale della banca italiana Intesa Sanpaolo si trova proprio all'interno della Shanghai Tower.
Il grattacielo è stato progettato per adeguarsi ai massimi standard di sostenibilità ed efficienza energetica. La carattersitica distintiva di questo grattacielo futuristico è la sua forma a spirale: l'edificio ruota di circa 1 grado per piano, per una rotazione complessiva sull'asse verticale di 120 gradi tra la base e la sommità. L'intera facciata è rivestita in vetro rinforzato che permette di risparmiare sul consumo energetico sia in estate che in inverno.
La Shanghai Tower è come una piccola città in verticale che, oltre all'hotel, ospita uffici, ristoranti, locali, negozi e un centro congressi, con aree verdi e giardini interni che contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria, riducendo la necessità di ventilazione artificiale. Al piano 118 si trova l'osservatorio dal quale potrete avere una vista mozzafiato su Shanghai; si raggiunge con uno dei velocissimi ascensori in soli 55 secondi.
Nome cinese: 台北101大厦 Táiběi 101 dàshà
Architetto: C.Y.Lee&Partners, Thornton Tommasetti (ingegnere)
Indirizzo: No. 7, Section 5, Xinyi Road, Taipei City (台北市信義路五段7號)
Ci troviamo sull'isola di Formosa, meglio conosciuta come Taiwan, precisamente a Taipei. Il Taipei 101 con i suoi 508 metri di altezza e 101 piani è il quinto grattacielo più alto del mondo. Ospita principalmente uffici, negozi e ristoranti al suo interno.
I 101 piani non sono stati scelti casualmente, ma si ricollegano al concetto di inizio di un nuovo ciclo temporale: l'inizio di un nuovo secolo (100 + 1), l'inizio di un nuovo anno. Inoltre simboleggia anche la perfezione, superando il numero 100 che tradizionalmente è visto come simbolo di perfezione. Il numero evoca anche il sistema numerico binario utilizzato nella tecnologia digitale. La torre si presenta come una serie di otto segmenti di otto piani ciascuno. Nelle culture di lingua cinese il numero otto è associato all'idea di abbondanza, prosperità ed è quindi un numero che porta fortuna.
I segmenti ripetuti richiamano sia la forma di una pagoda asiatica, tradizionalmente una torre che collega terra e cielo, ma anche il bambù, simbolo di flessibilità e resistenza. La forma del grattacielo è stata anche associata agli antichi lingotti cinesi, per la precisione otto impilati uno sopra l'altro, idea che rafforza il concetto di abbondanza e prosperità. La struttura, inoltre, incorpora molte forme di quadrati e cerchi per raggiungere un equilibrio tra yin e yang, ricollegandosi così ancora alla tradizione cinese tramite i principi del fengshui. Tuttavia, nonostante il forte richiamo alla tradizione, la struttura del grattacielo in metallo industriale è chiaramente moderno. Il grattacielo è progettato per essere antisismico e resistere ai tifoni che spesso colpiscono l'isola.
Il grattacielo Taipei 101 è famoso anche per lo spettacolo di luci e fuochi d'artificio di Capodanno.
Nome cinese: 广州电视塔 Guǎngzhōu diànshì tǎ
Architetto: Information Based Architecture (Gran Bretagna - Londra)
Indirizzo: No. 222, Yuejiangxi Road, Haizhu District (广州市海珠区阅江西路222号 )
Conosciuta anche come Guangzhou TV tower, questo grattacielo è famoso per le sue luci colorate che sono diventate un simbolo dello skyline notturno di Guangzhou (Canton). È la seconda torre più alta della Cina dopo la Shanghai Tower, misura 600 metri di altezza (450 metri di torre + 150 metri di antenna) e conta 37 piani con un osservatorio a 449 metri di altezza. Nel 2010 la città di Guangzhou è stata scelta per ospitare gli Asian Games e per la cerimonia di apertura è stata scelta la Canton Tower come protagonista, inaugurata proprio due settimane prima dell'inizio dei giochi.
La forma, il volume e la struttura della torre sono generate da due ellissi, una a livello delle fondamenta e l'altra a 450 m. Queste due ellissi ruotano tra loro, una rispetto all'altra, creando un assottigliamento a metà della torre, che ricorda quasi un “punto vita”. La struttura reticolare che ricopre l'edificio, nella parte inferiore della torre si può definire a “maglie larghe”, restringendosi salendo verso la parte centrale, con una seconda riapertura procedendo verso l'alto. Queste forme sinuose, secondo le dichiarazioni dello studio di architettura incaricato della progettazione, richiamano il corpo femminile, al contrario della maggior parte dei grattacieli e torri degli ultmi anni che ricercano l'altezza con forme spigolose.
La Canton Tower ospita sale espositive, un centro conferenze, ristoranti, un cinema e un osservatorio. La torre mostra il meglio di sé di sera, quando è illuminata da luci multicolori.
Nome cinese: 北京国贸三期 Běijīng guómào sān qī
Architetto: Skidmore, Owings & Merril (USA)
Indirizzo: No.1 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District (北京市朝阳区国贸建国门外大街1号)
Terminato nel 2010, il China World Trade Center Tower III è un grattacielo di 330 metri di altezza progettato per diventare il simbolo del quartiere degli affari di Pechino. L'edificio è a forma di colonna ed è in netto contrasto con il miscuglio di nuovi edifici che stanno crescendo nella zona, per la sua maestosità e compostezza.
La somiglianza con le Torri Gemelle di New York distrutte durante gli attentati dell'11 settembre 2001 gli conferisce un'importanza simbolica; inoltre, è il secondo grattacielo più alto di Pechino. Lo studio di architettura incaricato della progettazione è lo stesso che ha progettato il memoriale One World Trade Center, che sorge nel luogo dove svettavano le due Torri Gemelle.
Sono state adottate tecniche all'avanguardia, tra cui la simulazione al computer e test fisici, per esaminare il comportamento del grattacielo a diversi livelli di intensità sismica. È stata raggiunta una perfetta combinazione di resistenza, sicurezza e flessibilità. La Tower III del China World Trade Center ospita uffici (piani 1-55), negozi e un hotel a 5 stelle da 278 camere, una grande sala da ballo da 1.600 posti e un parcheggio. I piani da 64 a 77 sono occupati dal China World Summit Wing Hotel. In cima al piano 81 c'è un osservatorio che permette una spettacolare visuale panoramica dall'alto su Pechino.
0086 17367729800 
info@viaggioincina.net 
Camera 814, Palazzo B, No.15 Jia1hao, Via Jianguo, Distretto Chaoyang, Pechino,100024, Cina 
CONSULTAZIONE RAPIDA