Nome cinese: 颐和园, pinyin: Yíhéyuán
Orari apertura: 6:30 - 18:00 (aprile-ottobre); 7:00 - 17:00 (novembre-marzo)
Biglietto ingresso: CNY 30 (aprile-ottobre); CNY 20 (novembre-marzo)
Trasporto:
In metropolitana:
Linea 4, fermata Beigongmen, uscita D;
Linea 10, fermata stazione Bagou;
Tempo consigliato per visita: 2 ore
Situato nel distretto di Haidian (in cinese: 海淀区, pinyin: Hǎidiànqū), a nord-ovest di Pechino, il Palazzo d’Estate (in cinese: 颐和园, pinyin: Yíhéyuán) si trova a 15 chilometri dal centro della città. Essendo il parco reale più grande e più ben conservato della Cina, influenza notevolmente l’orticoltura e il paesaggio cinese con le sue famose vedute naturalistiche. Grazie inoltre ai suoi interessanti siti culturali, è stato a lungo riconosciuto come “Il Museo dei Giardini Reali”.
Il Palazzo d’Estate irradia pienamente la bellezza naturale e la grandiosità dei giardini reali. Composto principalmente dalla collina della longevità (Longevity Hill) e dal lago Kunming (Kunming Lake), possiede oltre 3.000 strutture antiche realizzate dall’uomo, tra cui padiglioni, torri, ponti, corridoi, ecc.
La storia del Palazzo d’Estate è molto antica: prima del regno dell’imperatore Qianlong della dinastia Qing (1644-1911) furono costruiti 4 sontuosi giardini imperiali nella periferia occidentale di Pechino, tra cui anche lo Yiheyuan. Nel 1750, quindicesimo anno di Qianlong, ampliò e ristrutturò completamente il giardino, al fine di accogliere al suo interno la cerimonia di compleanno della madre, nominandolo il Giardino Qingyi (in cinese: 清漪园, letteralmente: il Giardino delle increspature chiare).
Nel 1869, come la maggior parte degli edifici di Pechino, il Palazzo d’Estate non riuscì a sfuggire alle furie delle forze alleate anglo-francesi e venne distrutto da un incendio.
Nel 1888, dopo essere stato ricostruito, il giardino venne ribattezzato Palazzo d’Estate (in cinese: 颐和园), ed ebbe per molti anni la funzione principale di ospitare le famiglie reali durante i caldi mesi estivi. Questa fu la dimora preferita dell’Imperatrice Vedova Cixi (in cinese: 慈禧), la quale si appropriò di una considerevole somma di denaro destinata allo sviluppo della marina per ristrutturare ed ampliare il palazzo, migliorandone anche la struttura. Questo fu il luogo dove l’imperatrice trascorse serenamente gli ultimi anni della sua vita.
Nel 1900, il palazzo subì un ulteriore duro colpo durante la celeberrima “Rivolta dei Boxer”. Nei due anni successivi venne riparato. Nel 1914, la residenza fu aperta al pubblico e al turismo. Nel 1998, il Palazzo d’Estate venne registrato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Oggi quest’area è considerata una delle mete turistiche più ricercate e ambite dai visitatori.
Il Palazzo d’Estate può essere diviso in tre grandi parti: la zona degli affari di corte, l’Area anteriore e posteriore della Collina della Longevità e l’Area del Lago di Kunming.
La zona degli affari di corte si trova a nord-est del Palazzo d’Estate, e si estende dalla Porta Est del Palazzo alla costa nord-est del Lago di Kunming. Era un luogo alternativo dove l’imperatrice Vedova Cixi e l’imperatore Guangxu incontravano i funzionari e conducevano gli affari di stato durante i mesi estivi. Con lo stesso schema architettonico del palazzo imperiale “Palazzo di fronte e giardino dietro”, l’area di corte è composta da sezioni sia per gli affari di stato che per la vita privata.
Le attrazioni turistiche di maggiore rilevanza in questa zona sono le seguenti:
La Porta Est del Palazzo è l'ingresso principale del Palazzo d’Estate. È una porta rivolta ad est con tetto a capanna. È costituita da due entrate laterali per i membri della famiglia reale e i funzionari di corte, e tre grandi porte al centro, le quali potevano esclusivamente essere usate dall’imperatore, l’imperatrice e la regina madre. la struttura di questa rappresenta direttamente la cultura cinese riguardante la gerarchia feudale. Inoltre, dopo aver attraversato la Porta, avrete la possibilità di ammirare un piccolo cortile con una struttura. Tale struttura era formata da nove stanze per lato, chiamata 内朝, letteralmente “Casa della corte interna”, in cui erano di turno nove capi dei sei ministeri della dinastia Qing.
Entrando dalla Porta Orientale del Palazzo si accede direttamente nella zona amministrativa degli Imperatori. La Sala della Benevolenza e della Longevità è il primo complesso architettonico che potrete ammirare. In realtà, la sala amministrativa degli imperatori era originariamente chiamata Sala Qinzheng (in cinese: 勤政殿, letteralmente sala della diligenza negli affari politici), al fine di servire da monito per i governanti nel gestire diligentemente gli affari di stato. Tuttavia, ai tempi dell’imperatore Guangxu (1875-1908), il nome della sala fu cambiato in 仁寿殿 (letteralmente: Sala della Benevolenza e della Longevità), nome ispirato dal famoso detto confuciano: “il sovrano che regna benevolmente avrà una lunga vita”.
Camminando verso nord dalla Sala della Benevolenza e della Longevità, i visitatori vedranno il Giardino della Virtù e dell’Armonia, luogo in cui l’imperatore e la sua consorte erano soliti assistere alle rappresentazioni artistiche dell’opera di Pechino. Il Giardino è composto da quattro cortili disposti su un tradizionale asse sud-nord. Dietro il cancello del giardino si trova il primo cortile. Il Grande Teatro e la Sala della Gioia Nutrita sono gli edifici principali, situati nel secondo cortile. La Sala della Celebrazione della Virtù è la struttura centrale del terzo cortile. Il piccolo cortile posteriore ha un cancello d’uscita che porta direttamente alla Sala della Benedizione.
A est della Sala della Benevolenza e della Longevità e a nord del Giardino della Virtù e dell’Armonia, troviamo la Sala delle increspature di giada. Originariamente questa sala, costruita nel 1750, aveva lo scopo principale di ospitare i funzionari e le riunioni per gli affari di stato.
Con il lago di Kunming sul davanti e la collina della Longevità sul retro, la Sala della Longevità Gioiosa è considerata la costruzione più importante della zona giorno per i reali. Era anche il luogo migliore del palazzo per trascorrere il tempo libero, poiché conduce a est alla Sala della Benevolenza e della Longevità.
All’interno della sala principale, ben decorata, si trovano un trono di sandalo intagliato, un paio di ventagli di pavone e un paravento. Su entrambi i lati del trono si trovano due piatti di porcellana che un tempo contenevano i frutti. Quattro grandi bruciatori d'incenso di rame venivano usati per bruciare il legno di sandalo e funzionavano per regolare l’aria con la fragranza. Sul soffitto della sala è appesa una lampada a sospensione colorata, che è stata la prima lampada usata in Cina, importata dalla Germania nel 1903. Ai quattro angoli della sala ci sono quattro forni per incenso in bronzo dorato. La stanza ad ovest della sala era usata come camera da letto e quella ad est come spogliatoio. L'imperatore Qianlong visse qui quando abdicò.
In seguito, troviamo la Zona limitrofa alla Collina della Longevità. Questa è la zona più ricca di edifici e costruzioni. È simmetricamente disposta ad est e ad ovest con molti edifici delicati e graziosi giardini. Tra i più importanti troviamo:
Come struttura simbolica del Palazzo d’Estate, la Torre dell’Incenso Buddhista fu costruita sulla Collina della Longevità durante il regno dell’imperatore Qianlong. È un’opera che richiama lo stile della classica architettura cinese. La torre, disposta su tre livelli, ha una forma ottagonale ed è costituita da 4 strati di grondaie. È alta 41 metri ed è costruita su una base in pietra alta 21 metri. Si affaccia sul lago di Kunming verso sud, ed è anche affiancata da edifici simmetrici. Salendo una serie di ripidi gradini, potrete godere di una splendida ed ampia visione su tutto il sito e sul paesaggio circostante.
La Galleria Lunga è una struttura perfettamente progettata che può essere considerata la caratteristica più interessante dei giardini del Palazzo d’Estate. Questo corridoio, lungo 728 metri, è anche il corridoio più lungo dei giardini classici cinesi. Si estende da est a ovest, tra la valle meridionale della collina della Longevità e parallelamente al lago di Kunming. Come un nastro, collega quasi tutte le attrazioni sparse lungo l’area ai piedi della collina della longevità; anche la galleria stessa è considerata una buona piattaforma di osservazione, in quanto offre una visuale completa sul paesaggio circostante.
Ad ovest della Torre dell’Incenso Buddhista si erge un padiglione in bronzo: il Padiglione Baoyun. Poiché l’intera struttura è realizzata in bronzo, viene anche chiamato il padiglione d’oro. Il padiglione di Baoyun è uno dei tre migliori e più grandi edifici in bronzo esistenti in Cina. È una struttura con tetto a doppia mansarda. Con un'altezza di 7,55 metri, si appoggia su una base di marmo bianco in stile buddhista con intagli. Campane dello stesso materiale e colore sono appese attraverso staffe di legno ai quattro angoli, suonano al vento. Il padiglione dipinto, illuminato dal sole, appare delicato e dona un senso di perpetuità.
Originariamente chiamato Padiglione Tanhua (in cinese: 昙花阁), è un padiglione esagonale a tre piani costruito per onorare il Samantabhadra Bodhisattva (comunemente conosciuto come il Bodhisattva della Benevolenza Universale). La sua forma simboleggiava il Cereus notturno a sei petali. Qui troviamo statue di Buddha su tutti i livelli del padiglione. Nei sutra buddisti, il Cereus notturno è un fiore esotico che sboccia solo brevemente una volta ogni tremila anni. Il fiore ringiovanisce per garantire il potere del Buddha.
Riguardo le strutture della terza area, che si estendono lungo l’ampia zona del Lago Kunming, nonché il più grande specchio d'acqua dei giardini imperiali della dinastia Qing, troviamo:
La lunga strada ovest si estende da nord-ovest a sud del Palazzo d’Estate. Divide il lago in tre aree distinte, ognuna con la propria isola al centro. Queste tre isole, richiamano le leggendarie “tre isole delle fate” nel Mar cinese Orientale”. Questo sentiero venne creato per abbellire elegantemente l’area del lago artificiale che tutt’oggi abbraccia. In primavera questo splendido sentiero si trasforma in un lungo percorso di tumultuose profusioni floreali con nuovi germogli che spuntano sui salici e i peschi. Questa strada è collegata da sei ponti, ognuno dei quali unico nel suo genere.
Un bue di bronzo a grandezza naturale, incastonato su un piedistallo di pietra blu ondulato, si affaccia sulla riva orientale del lago di Kunming. Sul dorso c’è un’iscrizione che spiega il significato del bue di bronzo. Il bue fu collocato sulla riva del lago nella speranza di evitare per sempre le inondazioni. Infatti, nell’antichità c’era la convinzione che il bue avesse il potere di controllare le acque e, quindi, le inondazioni.
I buoi venivano considerati come buoni nuotatori, muscolosi, laboriosi e disinvolti. infatti, rivestire i bordi dei corsi d'acqua con rappresentazioni dei buoi era pratica comune fin dalla lontana dinastia Tang (618-907). Questo bue di bronzo, seduto accanto all'acqua e affacciato sull’armonioso e incantevole lago, è piuttosto imponente. Fu personalmente l’imperatore Qianlong (1711-1799) ad ordinare la costruzione del bue di bronzo.
L’isola di Nanhu si trova a sud-est del lago Kunming, di fronte alla collina della Longevità. Quando l’imperatore Qianlong (1711-1799) ampliò il lago Kunming, ordinò ai lavoratori di salvare i templi e gli edifici, ma di scavare la terra intorno ad essi, creando così l’isola di Nanhu. Insieme ad altre due isole del lago di Kunming, l’isolotto di Nanhu simboleggia le leggendarie “tre isole delle fate sull'oceano”. I cinesi hanno a lungo creduto alla presenza di diverse isole straordinarie sparse per l’oceano e che ospitavano esseri soprannaturali. Con una superficie di circa 100 metri quadri, è l’isolotto artificiale più grande del Palazzo d’Estate.
Visitando il Palazzo d’Estate, avrete la possibilità di ammirare alcuni tra gli edifici più interessanti ed importanti della Cina tutta. Edifici che riescono a trasmettere e a raccontare la loro pluricentenaria storia. Le suggestive mura di questo palazzo conservano tuttora la sacralità, diventando l’icona per eccellenza dello stile architettonico buddhista cinese.
L'estate è il periodo migliore per visitare il Palazzo d'Estate, il paesaggio sarebbe più bello rispetto alle altre stagioni.
Aprile - Ottobre | Novembre - Marzo |
06:30 - 18:00 | 07:00 - 17:00 |
Tipo biglietto |
Aprile - ottobre |
Novembre - marzo |
Entrata |
30 RMB (3,75 euro) |
20 RMB (2,50 euro) |
Biglietto combinato |
60 RMB (7,50 euro) |
50 RMB (6,30 euro) |
Gratuito per i bambini sotto il 1,20 metro
In autobus:
Porta Est: bus n.303, 331, 332, 346, fermata stazione Yiheyuan;
Porta Ovest: bus n.469, 539, fermata stazione di Yiheyuan Ximen;
Porta Nord: bus n.303, 331, 346, 394, fermata stazione Yiheyuan Beigongmen;
In metropolitana:
Linea 4, fermata Beigongmen, uscita D.
Linea 10, fermata stazione Bagou.
Linea 16, fermata stazione Xiyuan, uscita C2.