Nome cinese: 华山,pinyin: Huà Shān
Orario apertura del Monte Hua: tutto il giorno
Orario Tempio di Xiyue: 9:00 - 17:30
Orario Tempio della Primavera di Giada: 9:00 - 19:00
Biglietto ingresso: da marzo a novembre 160 yuan (circa 20 euro);
da dicembre a gennaio 100 yuan (circa 13 euro)
Periodo di visita consigliato: aprile - ottobre
Servizio funivia disponibile: marzo - novembre, 7: 00-19: 00; dicembre - febbraio: 08:00 - 18:00
Costo biglietto funivia andata e ritorno: 280 yuan (circa 35 euro), biglietto per viaggio di sola andata 140 yuan.
Tempo consigliato per visita: un giorno
Il Monte Hua, o Hua shan 华山, è una delle cinque montagne sacre cinesi, si trova nella regione di Shaanxi, vicino alla città di Huayin 华阴, a 120 km da Xi’an.
La montagna fa parte del gruppo delle Cinque Montagne 五岳 (le altre quattro sono la montagna Taishan 泰山 nello Shandong, la montagna Hengshan 衡山 nello Hunan, la montagna Hengshan 恒山 nello Shanxi e la montagna Songshan 嵩山 nello Henan, in cui si trova tra l’altro il Tempio Shaolin), dal II secolo a.C. è un’importante meta di pellegrinaggio religioso, da allora pellegrini e monaci abitano la montagna e l’area circostante.
Questa montagna è composta da 5 picchi: il Picco Nord 北峰, Il Picco Sud 南峰, Il Picco Est 东峰, il Picco Ovest 西峰 e il Picco di Mezzo 中峰.
Il picco più alto, il Picco Sud, ha un’altezza di 2150 metri, ogni picco è affascinante e possiede delle caratteristiche diverse: il Picco Est è la posizione migliore per godersi l’alba, il Picco Sud è quello con l’altezza superiore, le pareti rocciose del Picco Ovest sono molto scoscese, il Picco Nord è una terrazza tra le nuvole, quello centrale è chiamato Picco Femminile.
I suoi ripidi sentieri, gli alberi che crescono tra le rocce e i suoi gradini, hanno reso la montagna popolare in tutta la Cina. Il Monte Hua ha anche la reputazione di essere una montagna pericolosa per via dei suoi sentieri ripidi, stretti e pericolosi, dove si devono attraversare piccoli sentieri a pochi centimetri dal dirupo, talvolta senza corrimano, stradine in legno adrenaliniche che attraggono i coraggiosi scalatori.
Il Monte Hua è sede di numerosi templi taoisti in cui molti imperatori delle dinastie passate presero parte alle pratiche taoiste offrendo sacrifici al Dio della montagna, rendendo la montagna terra santa del taoismo. I templi più importanti sono il Tempio Xiyue e il Tempio della Primavera di Giada.
Il Tempio Xiyue 西岳 è un tempio taoista antico costruito in onore del Dio della montagna durante il regno dell’imperatore Wudi degli Han Occidentali (206 a.C. – 24 d. C.), si trova ai piedi della montagna Hua a 1, 5 km dal centro di Huayin. Gli edifici principali del tempio sono la Porta Haoling, Il Padiglione delle Cinque Fenici, Porta Lingxing, la Porta della Città d’Oro, il Palazzo Haolin, Gli Studi degli Imperatori e il Padiglione della Lunga Vita. Il tempio è aperto dalle 9:00 alle 17:30, costo del biglietto 15 yuan (circa 2 euro), la visita è gratuita se avete acquistato il biglietto di accesso alla montagna.
Il Tempio della Primavera di Giada 玉泉寺 è uno dei templi più affascinanti dell’intera regione, ed è considerato la porta della Montagna Hua. Esso è un tempio taoista dove si celebrano tutt’ora pratiche religiose, venne costruito durante il regno dell’imperatore Shenzong della dinastia dei Song Settentrionali (960 – 1127) in onore di Chen Tuan, uno studioso eremita della Scuola Quanzhen (una delle scuole del taoismo). Il nome del tempio ha a che fare con una principessa che abitava sulla montagna. Secondo la leggenda, mentre si lavava i capelli il fermaglio di giada che la principessa portava cadde in un pozzo, successivamente la ragazza ritrovò il fermaglio proprio nel tempio, dove si lavò le mani in una fonte di acqua primaverile. Potete visitare il tempio dalle 9:00 alle 19:00, il biglietto è incluso in quello di accesso alla montagna.
La scalata del Monte Hua è sempre più popolare tra i turisti che visitano la regione, di solito, la scalata si comincia poco dopo il tramonto o alla comparsa delle prime luci della sera, l’obiettivo è quello di scalare la montagna tutta la notte ed arrivare in cima poco prima dell’alba, assistere alla nascita del sole tra le montagne per poi visitare i templi taoisti. Sebbene si possa salire in cima anche usufruendo della funivia, la maggior parte delle persone preferisce intraprendere il percorso tradizionale, salendo sulla cima della montagna contando esclusivamente sulle proprie forze, per un’impresa stancante fisicamente e mentalmente ma gratificante.
Raggiungere la vetta significa raggiungere i propri obiettivi, dimostrare a sé stessi la propria caparbietà, la capacità di superare gli ostacoli anche più difficili della vita. Inoltre, solo scalando la montagna si può apprezzare a pieno questo suggestivo ambiente naturale. Ai piedi della montagna, prima di cominciare la scalata, si può visitare il Tempio della Primavera di Giada. Dopodiché, in 20 minuti si arriva al Ponte dei Cinque Draghi, accanto al quale si trova la biglietteria.
Per salire fino alla vetta del Picco Est situata ad una altitudine di 2090 metri ci vogliono, mantenendo un passo abbastanza veloce, dalle 4 alle 6 ore. Sulla cima del Picco Est si trova una piattaforma dalla quale i visitatori possono vedere l’alba, inoltre si può osservare il panorama circostante con un telescopio astronomico. Un punto panoramico ben noto della montagna si trova proprio su questa vetta, è la Vetta del Palmo Immortale, classificata come uno tra gli otto scenari più meravigliosi di Xi’an, con “palmo immortale” ci si riferisce alle vene naturali delle rocce che sembrano una gigantesca impronta lasciata dal palmo di una mano.
Esiste anche una leggenda molto affascinante legata alla Vetta del Palmo Immortale, secondo cui un 3 marzo del calendario lunare cinese, un’alluvione torrenziale distrusse i villaggi situati all’interno dell’area del Monte Hua. L’alluvione fu causata dalla Regina Madre dell’Occidente, che, durante una celebrazione, dal paradiso fece versare del vino di giada, causando una grave inondazione che spazzò via i villaggi.
Questa notizia venne riportata immediatamente dalla Divinità Shaohao all’imperatore di giada nel paradiso celeste, che incaricò Deity Juling di scendere sulla terra per domare il diluvio. La divinità Juling discese dalle nuvole e arrivò al Picco Est, nel momento in cui posò la mano sinistra su un lato della montagna e la gamba destra sull’altro, il Monte Hua si divise a metà e il fiume d’acqua si riversò al difuori della montagna.
Dopo essersi goduti l’alba sul Picco Est, si può continuare la visita scendendo di latitudine, sul percorso ci sono altri punti panoramici e sentieri impervi. Il Picco Sud dista appena 5 minuti, quello ovest 35 minuti, quello centrale 15 minuti e quello nord 5 minuti.
Con un’altitudine di 2160 metri, il Picco Sud, conosciuto anche con il nome di Picco dell’Atterraggio dell’Oca Selvatica, è la vetta più alta della montagna Hua e anche la vetta più alta tra le Cinque Montagne Sacre della Cina. Solo i visitatori che raggiungono il Picco Sud possono dichiarare di aver sconfitto la montagna. Guardandosi intorno quando ci si trova in cima, il vostro sguardo sarà catturato dall’immensa distesa di verde dei paesaggi circostanti e dalla vista del Fiume Giallo. Anche dietro al nome del Picco Sud si nasconde una leggenda, si dice che le oche selvatiche di ritorno da sud spesso atterravano su questo picco, ecco perché il picco viene chiamato anche Picco dell’Atterraggio dell’Oca Selvatica.
Per arrivare in cima al Picco del Sud si passa per il luogo più pericoloso dell’intera montagna, un sentiero costruito lungo il lato di una parete rocciosa largo appena 0,3 metri (giusto lo spazio per 1 piede). Guardando verso il basso, si vede un abisso senza fondo che fa tremare i visitatori per la paura, se soffrite di vertigini evitate di passare per questo sentiero. Inoltre, c’è un tempio taoista chiamato Tempio Baidi o Palazzo Jintian, considerato il tempio ospitante della divinità Shaohao.
Il Picco Ovest, chiamato anche Picco del Fiore di Loto ha delle pareti rocciose molto scoscese, il punto più alto raggiunge un’altitudine di 2086 metri. Qui si trova un tempio taoista chiamato Palazzo Cuiyun, davanti al quale appare un’enorme roccia che assomiglia a un fiore di loto, da qui il nome Picco del Fiore di Loto. Ci sono altre sette rocce accanto al Palazzo Cuiyun, questo si dice sia il luogo in cui Chenxiang, protagonista del film “Lanterna di Loto”, abbia separato il Monte Hua per salvare sua madre, la Dea celeste San Sheng Mu.
Conosciuto anche con il nome di Picco della Fanciulla di Giada, il Picco di Mezzo si trova al centro dei Picchi a est, sud e ovest. Sulla cima si trova il tempio taoista della Fanciulla di Giada. La leggenda narra che la figlia di Qin Mugong (569 - 621 a.C.) amasse un uomo abile a suonare il tung-hsiao cinese (flauto verticale), per amore la ragazza rinunciò alla vita di corte e diventò un’eremita, stabilendosi sul Picco di Mezzo per coltivare la sua spiritualità. La ragazza venne vista cavalcare un cavallo bianco tra le montagne, da questa leggenda deriva il nome “Picco della Fanciulla di Giada”. Altre attrazioni del picco comprendono l’Albero Senza Radici e l’Albero Sacrificale.
Il Picco Nord è caratterizzato da ripide pareti rocciose su tutti i lati che lo fanno sembrare una terrazza piatta tra le nuvole, per questo è conosciuto anche con il nome di Picco della Terrazza della Nuvola. La vetta è alta 1614 metri. I visitatori possono arrampicarsi in sicurezza su un tratto della parete, per un’esperienza elettrizzante in alta quota. Se dopo la scalata siete rimasti a secco di energia e non volete scendere a piedi, dal Picco Nord è possibile raggiungere la stazione della funivia in 3-5 minuti.
Visitare il Monte Hua in funivia è un’opzione valida soprattutto per coloro fuori allenamento, che hanno poco tempo a disposizione oppure che non se la sentano di arrivare in cima alla montagna a piedi. Sul lato est del tempio Yuquan, c’è una strada in cemento lunga circa 8 chilometri che porta a Wamiaogou, dove si può prendere la funivia che conduce direttamente fino al Picco Nord, la salita dura sette o otto minuti. L’altra linea della funivia in partenza da Donggoukou arriva fino alla cima del Picco Ovest, la salita dura circa 20 minuti.
Itinerario di viaggio consigliato: per arrivare alla Montagna Hua prendete la metropolitana, linea 2 in direzione di Beikezhan 北客站, scendete al capolinea e recatevi alla Stazione Nord di Xi’an 西安北客站 seguendo il percorso dopo essere usciti dalla metro. Dalla stazione partono ogni giorno treni ad alta velocità in direzione della stazione nord di Huashan, con un tempo di percorrenza di circa 30-40 minuti. A seguire, prendete il minibus gratuito Huayin 华阴 1 o Huayin 华阴 2 fuori dalla stazione che vi porterà a Shengtai Guangchang生态广场 in circa 30 minuti. Il biglietto del treno costa 54 yuan (circa 8 euro). Per tornare a Xi’an potete, in alternativa, prendere uno degli autobus turisti in partenza dal Tempio della Primavera di Giada. La tariffa del biglietto è di 38 yuan (circa 5 euro).
Da marzo a novembre 160 yuan (circa 20 euro), da dicembre a gennaio 100 yuan (circa 13 euro), il biglietto include l’accesso ai cinque picchi, al Tempio della Primavera di Giada, all’area scenica di Xianyu e al tempio di Xiyue. Il biglietto è valido per due giorni. La montagna è aperta tutto il giorno; orario Tempio di Xiyue: 9:00 - 17:30; orario Tempio della Primavera di Giada 9:00 - 19:00. Periodo di visita consigliato aprile - ottobre.
marzo - novembre 7: 00-19: 00; dicembre - febbraio: 08:00 - 18:00, costo biglietto andata e ritorno 280 yuan (circa 35 euro), biglietto per viaggio di sola andata 140 yuan.
Indossate scarpe e vestiti comodi, all’ingresso vicino alla biglietteria potete comprare anche guanti e altri strumenti utili alla scalata. Sulla montagna ci sono dei piccoli rifugi in cui potete riposare per qualche minuto, il prezzo non è fisso, va concordato con il responsabile del rifugio. Ricordate di portare con voi anche giacchetto e vestiti più pesanti. Si sconsiglia di scalare la montagna nel periodo invernale. Di notte, il sentiero illuminato guiderà il vostro cammino.
Buona scalata!