Esercito di Terracotta Xian

Informazioni generali dell'Esercito di Terracotta Xian

Esercito di Terracotta Bingmayong
Esercito di Terracotta Bingmayong

Nome cinese: 兵马俑,pinyin: Bīng Mǎ Yǒng

Orario apertura: dalle 8:30 alle 17:00 (1 marzo-30 novembre); dalle 8:30 alle 16:30 (il resto dell'anno)

Biglietto ingresso: CNY 54 (16 euro) per persona

Trasporto: Autobus del tour nr. 5, fermata del Bingmayong

Tempo consigliato per visita: 2 ore

 

Introduzione Breve dell'Esercito di Terracotta

L’Esercito di Terracotta è una delle attrazioni turistiche principali di Xi’an. 

 

Quando si nomina Xi’an, la prima associazione mentale, la prima immagine che viene in mente a molti è proprio quella dell’Esercito di Terracotta, che rappresenta uno dei tanti motivi per i quali Xi’an è una tappa fondamentale per chi viene in Cina. 

 

Ma di cosa si tratta di preciso? Dove si trova questo esercito e come ebbe origine? 

 

Panorama dell'Esercito di Terracotta
Panorama dell'Esercito di Terracotta

Venne scoperto involontariamente da un contadino di nome Yang Zhifa che nel 1974 mentre era in campagna e stava lavorando allo scavo di un pozzo, per caso portò alla luce una delle grandi meraviglie del mondo, al paro delle piramidi, della grande muraglia e di tutte quelle opere che hanno marcato la storia umana e per questo tutelate dall’ UNESCO

 

Anche questo miracolo è stato inserito all’interno di questo facoltoso elenco dove sono riportati i grandi patrimoni dell'umanità ed è considerato uno delle grandi otto meraviglie del mondo. Prima della scoperta di questo tesoro sotterraneo, nessuno sapeva che esistesse un Esercito di Terracotta di questo tipo, nessun testo storiografico infatti riportava l’esistenza di un Esercito di Terracotta eseguito per volere dell’imperatore, l’esercito rimase sepolto per più di 2000 anni. Anche per questo motivo dunque la scoperta fu eccezionale per quanto del tutto casuale.  

 

Storia e leggenda dell'Esercito di Terracotta

Ma di cosa si tratta? Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo aprire una piccola parentesi storica e fare un passo indietro di circa 2200 anni. In quel periodo molto burrascoso, chiamato dagli storiografi periodo delle primavere e degli autunni, la Cina era divisa in 7 regni, Qin Shihuang, nacque nel regno di Zhao, ma il suo destino sarà legato alle sorti di un altro regno, quello di Qin. Dopo essersi spostato nel regno di Qin, a soli 13 anni era lui il massimo rappresentante del regno. Dal 230 a.c iniziò la sua campagna bellica che aveva lo scopo di sconfiggere gli altri 6 regni. 

 

Bestia nell'Esercito di Terracotta 
Bestia nell'Esercito di Terracotta 

Nel 221 a.c questa opera di riunificazione raggiunse i risultati da lui augurati e l’era della dinastia Qin dopo anni di guerre violente ebbe inizio. Fu il primo nella storia cinese a definirsi come imperatore, dopo secoli di divisione la Cina venne unificata. Sebbene Qin Shihuang fosse un imperatore spietato che applicava in maniera rigida le leggi e che fu complice della distruzione di tantissime opere della storia e della cultura cinese, (famoso è il rogo dei libri avvenuto tra il 213 e il 212 a.c) ebbe il merito di unificare le unità di misura, la moneta e compiere tante altre riforme rivoluzionarie nonché avviare l’edificazione di opere straordinarie come quella della grande muraglia cinese che sebbene esistesse anche in precedenza, non era estesa e atta a proteggere i confini dell’impero cinese. 


Ma passiamo all’Esercito di Terracotta, qual è il legame tra Qin Shihuang e l’Esercito di Terracotta? Fu proprio Qin Shihuang ad ordinare la costruzione di questo Esercito di Terracotta, per quello che riguarda le ragioni che lo spinsero a compiere questa straordinaria opera, sono molteplici le teorie.

 

Si sostiene che il motivo per il quale Qin Shihuang ordinò la costruzione di questo esercito è che l’imperatore voleva dominare i due mondi, quello dei vivi e quello dei defunti. Altri studiosi invece ritengono che l’imperatore credeva che dopo la morte terrena e dopo aver lasciato questo mondo, esistesse un altro mondo. Una volta svegliatosi, si sarebbe trovato da solo e per questo aveva bisogno di un esercito che lo avrebbe scortato. 

Mappa del territorio della dinastia Qin
Mappa del territorio della dinastia Qin

 

L’Esercito di Terracotta dimostra la grandezza dell’esercito della dinastia Qin, è composto principalmente da guerrieri dotati di corazze e di armi. Oltre ai guerrieri, gli scavi hanno riportato alla luce carri di legno e cavalli di bronzo con decorazioni in oro e argento. 

 

I soldati erano dunque a guardia della tomba del defunto imperatore, tomba individuata geograficamente ma non ancora esplorata. Gli esperti infatti affermano che momentaneamente non si possono iniziare i lavori di riesumazione della tomba del grande imperatore poiché esiste il forte rischio di danneggiare gli artefatti che si troverebbero al suo interno. 

 

Soldato di terracotta colorato nell'Eserito di Terracotta
Soldato di terracotta colorato

Per riesumare la tomba dell’imperatore e portare alla luce i tesori che custodisce, ci vorrebbero anni e anni di lavoro incessante, probabilmente anche 100 anni per via delle dimensioni della tomba. Inoltre, al momento non esistono strumenti adatti a compiere quest’opera così delicata. Chiusa la parentesi sulla tomba dell’imperatore Qin Shihuang, in seguito a numerosi studi da parte di esperti in materia, è stato scoperto che inizialmente le statue erano colorate, anche i vestiti avevano colori diversi. 

 

Sfortunatamente, le statue non hanno resistito al tempo e con il passare degli anni hanno perso il loro colore originario. Quello che più affascina di queste statue è la cura e i particolari con cui vennero eseguite, inoltre dallo studio delle statue si poté costatare di come le statue fossero diverse a seconda del vario grado che ogni soldato ricopriva all’interno dell’esercito. 

Introduzione dei colori del soldato nell'Esercito di Terracotta
Introduzione dei colori del soldato

 

Non solo i vestiti delle statue sono diversi, addirittura le espressioni dei soldati sono differenti, le sopracciglia, la forma del viso e degli occhi, le orecchie di ogni singolo soldato, l’età, a testimoniare di come Qin Shihuang credesse fortemente all’idea di una vita dopo la morte. 

 

Poter ammirare l’esercito dell’imperatore è una fortuna unica, ed è possibile grazie alla grande attività di recupero delle statue. Infatti, dagli scavi sono emersi tanti frammenti di statue, non sono state molte le statue recuperate intatte. 

 

Attraverso un’opera di identificazione, riparazione e assemblaggio è stato possibile ricostruire le statue riportandole al loro splendore iniziale. Questa armata di circa 8000 soldati è ripartita in più fosse, precisamente 8. 

 

Fosse dell'Esercito di Terracotta

La prima fossa contiene circa 6000 guerrieri, due carri da guerra, circa 600-700 resti di cavalli e di altri animali. 

 

Fossa numero 2 nell'Eserito di Terracotta
Fossa numero 2

Nella fossa numero 2 possiamo ammirare 1400 soggetti che rappresentano soprattutto cavalieri. 

 

La fossa numero 3 è costituita da 68 soldati, quattro cavalli e un carro.

 

La fossa numero 4 è invece vuota.

 

Nella fossa numero 5 sono contenute delle sculture di pietra calcarea munite di armature, e imbragature per cavalli.

 

Fossa numero 3 dell'Esercito di Terracotta
Fossa numero 3

La fossa numero 6 contiene ossa di cavalli e altri personaggi di terracotta.

 

Nella fossa numero 7 sono contenute statue di soggetti difficili da identificare, probabilmente si tratta di pescatori e barcaioli, sculture di bronzo e uccelli acquatici.

 

L’ultima fossa contiene cavalli e soggetti diversi, tra i quali alcuni funzionari di corte.

 

L’importanza del ritrovamento di questo esercito è stata fondamentale per ottenere rilevanti informazioni storiche sulla dinastia dei Qin, soprattutto lo studio sui carri ha consentito agli studiosi di collezionare informazioni dettagliate su come fossero i carri all’epoca della dinastia Qin.

 

Tipologia dei soldati dell'Esercito di Terracotta

I soldati dell’Esercito di Terracotta sono diversi anche in virtù del diverso grado che ricoprivano nell’esercito: 

 

 Il generale

Generale di terracotta nell'Eserito di Terracotta
Generale di terracotta

Il generale ricopriva il ruolo più alto nei ranghi dell’esercito, ne sono stati riportati alla luce circa dieci unità appartenenti a due categorie diverse, una categoria costituita dai generali con l’armatura da guerra, una categoria costituita dai generali in uniforme. Quello che accomuna le due categorie è la corona che i generali portavano, la cui forma prende ispirazione da un fagiano, tipo di uccello a noi molto familiare, la statura delle statue, otto decorazioni sulla schiena e sulle spalle a forma di coccarda.

 

 Il soldato addetto alla guida del carro

Il soldato addetto alla guida del carro, carro su cui solitamente si trovavano due soldati, situati uno a destra e uno a sinistra. I soldati alla guida del carro erano fondamentali durante le guerre.

 

 L’arciere in posizione eretta

L’arciere in posizione eretta, un particolare tipo di soldato dotato di balestra. Indossava un’uniforme leggera, aveva i capelli raccolti, alla vita portava una cinta. L’arciere in posizione eretta testimonia come già ai tempi della dinastia Qin la tecnica di tiro con balestra fosse all’avanguardia.

 

 L’arciere inginocchiato

L’arciere inginocchiato, dotato della stessa arma dell’arciere in posizione eretta, insieme ad esso formava il reparto degli arcieri. Dotato sia di uniforme sia di armatura, viene raffigurato in posizione di tiro, con le braccia perpendicolari una sopra all’altra come se stesse simulando l’atto dello scocco di una freccia.

 

 Il soldato di guerra semplice

Il soldato di guerra semplice è numericamente il più presente all’interno dell’esercito, erano dunque fondamentali nello scacchiere della guerra. Vi erano due tipi di soldati semplici: quelli in armatura e quelli in uniforme, entrambi erano dotati di armi ma logicamente il soldato in uniforme era più agile potendosi muovere liberamente.

 

 L’ufficiale dell’esercito

Cavallo di terracotta nell'Eserito di Terracotta
Cavallo di terracotta

L’ufficiale dell’esercito, di grado inferiore rispetto al generale, divisibile in ufficiale medio e di grado inferiore. Come ornamento, in testa portava una corona singola o doppia. L’armatura aveva forme diverse. Si differenzia dal generale per la diversità dell’uniforme e della statura, infatti le statue degli ufficiali sono più basse rispetto a quelle dei generali, per indicare lo status sociale differente. Gli ufficiali sono comunque alti, robusti, con delle spalle larghe ed hanno un’espressione seria e solenne che richiama al ruolo strategico complicato che essi avevano durante la guerra.

 

 I cavalieri 

I cavalieri, circa 116, erano incaricati di sferrare attacchi rapidi e improvvisi. Portavano un piccolo cappello con un vestito che gli permetteva di muoversi con agilità.

 

 Il guidatore del carro da guerra

Anche Il guidatore del carro da guerra era fondamentale, in quanto il carro da guerra poteva essere micidiale per la sua capacità distruttiva durante l’attacco. Il guidatore indossava un’armatura esterna che copriva le braccia, i polsi, con protezioni anche alle gambe e al collo. 

Arciere in posizione eretta e soldato di guerra semplice nell'Eserito di Terracotta

Arciere in posizione eretta e soldato di guerra semplice

 

Come arrivare all'Esercito di Terracotta

Tomba dell'Imperatore Qin Shi Huang
Tomba dell'Imperatore Qin Shi Huang

L’Esercito di Terracotta si trova nel quartiere di Lintong, per arrivarci purtroppo non si può usufruire della metropolitana ma ci si può arrivare comodamente in autobus recandosi alla stazione ferroviaria di Xi’an situata vicino alla fermata della metro Wulukou. 

 

Vicino all’ingresso della stazione troverete un piazzale con tanti autobus che hanno come fermata finale proprio l’Esercito di Terracotta. Il costo del biglietto di ingresso è di circa 16 euro ed è possibile acquistare il biglietto dalle 9:00 alle 17:00. Il Museo è suddiviso in tre padiglioni. 

 

Nel primo, il più grande e probabilmente il più interessante, sono custodite la maggior parte delle statue, circa 6000, inoltre potrete osservare dal vivo l’opera di ricostruzione delle statue. Nel padiglione 2 e 3 invece sono custodite circa 2000 statue. 

 

Le Armi dei Soldati nell'Esercito di Terracotta

Dove sono le armi dei soldati dell’Esercito di Terracotta?

 

Osservando con attenzione le statue, potrete notare di come le mani siano aperte, come se stessero impugnando qualcosa. Durante gli scavi avvenuti nell’attuale padiglione 1, sono state ritrovate infatti anche molte armi, tra cui circa 40000 lance. 

 

Armi dell'Esercito di Terracotta nell'Eserito di Terracotta
Armi dell'Esercito di Terracotta

Dai segni presenti sulle lame delle lance, gli studiosi hanno rilevato che all’epoca esistesse già uno strumento simile ad un affila coltelli moderno, utilizzato su larga scala per affilare le lame delle armi, non solo delle lance. 

 

Ciò che stupisce è che tutte queste lance furono affilate con questo meccanismo, ma non solo. Le lance ritrovate non erano state utilizzate in precedenza, ma erano state fabbricate al solo scopo di armare questo Esercito di Terracotta.


Le armi erano fabbricate usando il bronzo, il rame e lo stagno, con una tecnica di produzione complessa e decisamente all’avanguardia se consideriamo che queste armi vennero prodotte circa 2200 anni fa. 

 

Sulla superficie di ogni arma veniva inciso il nome di colui che l’aveva prodotta. Come riuscirono a fabbricare questo numero incredibile di armi e di statue? In quanto tempo venne completata questa opera mastodontica? 

 

Si ipotizza che per completare l’opera ci vollero circa 39 anni di tempo, 700000 persone vennero impiegate per la realizzazione, che corrispondevano ad un decimo della popolazione di tutto l’impero cinese. 

 

Vicino agli scavi, sono state ritrovate anche molte tombe con all’interno scheletri umani, probabilmente di operai coinvolti nella fabbricazione dell’esercito.

 

Andare a Xi’an e non visitare l’Esercito di Terracotta sarebbe come andare a Roma e non visitare il Colosseo!

 

Autore: Gavazzi Paolo
Data:14 agosto 2020
Indirizzo mail:  info@viaggioincina.net
Domande & Risposte
1 Domanda
Chiesto da Giulia italia | 09/18/2021 07:48 Risposta
Esercito di Terracotta
Quanti guerrieri di terracotta ci sono in questo mueso?
1 Risposta
Risposto da nick italia | 10/09/2021 15:20
Risposta 0 0
La prima fossa contiene circa 6000 guerrieri, due carri da guerra, circa 600-700 resti di cavalli e di altri animali.
Altre domande e risposte
Fai una domanda

Articoli con * sono obbligatori

Can’t find what you’re looking for?
Facebook
Twitter
Pinterest
Mail
Richiesta
Condividi
Viaggio in Cina, la migliore guida e consigli di un esperto di viaggi