Nome cinese: 塔下村 piniyin: Tǎ Xià Cūn
Orari apertura: in tutta la giornata
Biglietto ingresso: CNY100 *il biglietto include la visita ai Tianluokeng Tulou, Yuchang Lou e il villaggio Taxia
Trasporto:
Autobus: linea 127, fermata stazione di Lujiangdao.
Autobus: linea 950 (o 952, 116, 19A, 3, 19B), fermata stazione di Lundu.
Tempo consigliato per visita: 1-3 ore
Il Villaggio Taxia (in cinese “塔下村”) è un villaggio Hakka situato in una valle a ovest della città di Shuyang (Contea di Nanchino). Costruito nel 1426 durante la dinastia Ming dal clan Zhang, una famiglia autoctona, è considerata tra i 15 villaggi più belli di tutta la Cina. Anche conosciuto come Zhouzhuang nel Fujian meridionale, il villaggio Taxia vanta più di 40 costruzioni storiche, tra cui alcune Diaojiaolou (吊脚楼, che in cinese significa letteralmente “costruzione dai piedi sospesi”) situate lungo le sponde di un piccolo torrente che attraversa l’intero villaggio. Queste costruzioni presentano forme circolari, rettangolari o triangolari e sono fatte principalmente di terra, legno e mattoni. La più antica tra queste è il Fuxing Lou, costruita nel 1631, che insieme ai ponticelli del villaggio e alle montagne circostanti offrono un paesaggio unico, quasi pastorale, in cui pace e tranquillità regnano indisturbate.
La popolazione del villaggio Taxia non supera i 1600 abitanti e ha un’età media molto alta. Infatti, una delle caratteristiche che contraddistingue questo villaggio è senz’altro la longevità dei suoi abitanti. L’aria pulita, l’acqua potabile di sorgente a “km 0” così come un semplice regime alimentare fatto quasi esclusivamente di riso e verdure coltivati sul posto sembrano essere il segreto della loro longevità. La comunità conduce uno stile di vita semplice e sano, fatto di lavoro, rispetto per il prossimo (soprattutto per gli anziani, come in tutta la Cina) e – come confermano i turisti – tanta gioia di vivere. Sarà forse la semplicità la chiave per essere felici?
Il Santuario della famiglia Zhang è tra i luoghi di culto meglio conservati in Cina, con una storia di più di 400 anni alle spalle. Fu eretto nella parte est del villaggio dalla famiglia Zhang in memoria dei loro avi. Un bassorilievo in ceramica di “Due dragoni che giocano con una perla” spicca sul Pailou; mentre sul soffitto abbondano vivide incisioni che raffigurano i leggendari “Tre Regni” , gli “Otto Immortali”, la “Leggenda della Deificazione”, animali come dragoni, tigri, leoni, unicorni, fenici e fagiani così come orchidee, camelie, peonie e crisantemi.
Davanti al santuario vi è un laghetto a forma di semicerchio mentre dall’altra parte, sul retro, vi è un giardino che porta ad un bellissimo bosco. In memoria di coloro che avevano contribuito nei secoli alla prosperità della famiglia Zhang, ci sono 22 paletti di fianco al laghetto, posti in posizione verticale.
Nella Contea di Tainan (Taiwan) c’è un santuario quasi identico a quello del villaggio Taxia. Fu costruito durante la dinastia Qing e ha la stessa struttura e lo stesso Pailou del santuario “cugino” del Fujian. Alcune delle poesie incise nelle mura sono persino le stesse! Naturalmente non si tratta di una strana coincidenza. Il santuario della Contea di Tainan fu costruito infatti da membri appartenenti alla famiglia Zhang che si erano trasferiti a Taiwan.
Facilmente raggiungibile in autobus o in taxi dalla stazione ferroviaria Yongding Railway Station (34 km) percorrendo la S309 oppure dalla Nanjing Railway Station (41 km), passando prima per la città di Zhangzhou (G319) e poi proseguendo verso Ovest sula S207.