Monti Wuyi

 

Informazioni generali dei Monti Wuyi

Nome cinese: 武夷山, pinyin: Wǔ Yí Shān

Orari apertura: 7:00-17:30

Biglietto ingresso: CNY 365

Trasporto: 

In bus: bus linea 7 o linea Xiandianzhuanxian, fermata Jingqubeirukou.

In bus: bus linea 9 o 9A, fermata Guilinxincun.

Tempo consigliato per visita: 1.5-2 giorni

 

Introduzione dei Monti Wuyi

I Monti Wuyi (o Wuyishan 武夷山景区) sono una catena montuosa situata nella prefettura di Nanping, nella parte settentrionale del Fujian, a confine con la provincia dello Jiangxi. Il punto più alto è la vetta del Monte Huanggang (2158 m) mentre le altitudini più basse si aggirano sui 200 metri sul livello del mare. I Monti Wuyi sono famosi per le loro prelibate varietà di oolong e tè neri, distribuiti su tutto il mercato nazionale.

 

Questa catena montuosa è entrata a far parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO a partire dal 1999 per la sua biodiversità e per il suo valore culturale. La superficie dei Monti Wuyi ricopre un’area di quasi 100.000 ettari, divisa in quattro zone principali, tre ambientali e una culturale. Le tre zone ambientali comprendono: il “Parco del Fiume delle Nove Curve” (36.400 ettari) al centro; la “Riserva Naturale Nazionale di Wuyishan” (56.500 ettari) a Ovest; il “Parco Panoramico Nazionale di Wuyishan” (7.000 ettari) a Est. La quarta è l’ “Area Protetta dei Resti dell’Antica Dinastia Han” (48 ettari), situata a circa 15 km Sud-est dalle altre.

Nel corso della storia, la regione dei Monti Wuyi è sempre stato luogo di un’attività vulcanica molto frequente dove si sono create grosse faglie che a loro volta sono soggette all’erosione delle piogge. Il panorama vanta delle immense valli dai fiumi serpeggianti, delle scogliere a forma di cupola e caverne nascoste (alcune delle quali sono ora accessibili ai turisti). Le rocce nella parte occidentale della catena montuosa sono perlopiù di origine vulcanica, mentre quelle della parte orientale sono rocce di arenaria rossa. Il sostrato roccioso è costituito principalmente da tufo vulcanico, riolite a granito.

 

Il “Fiume delle Nove Curve” (九曲溪) misura 60 km e il suo serpeggiare tra le profonde gole delle valli sembra non finire mai. Questo è un fiume particolare, poiché largo e poco profondo in quasi tutti i suoi punti, mentre in altri si presenta pochi metri stretto e molto profondo (fino a 80 metri). La catena dei Monti Wuyi agisce come una barriera protettiva contro i venti freddi provenienti dal Nord-ovest e assorbe tutta l’umidità del mare. Infatti, il clima è umido (con tassi di umidità dall’80 all’85%) con precipitazioni abbondanti mentre le temperature a valle variano dai 12 ai 18 °C. L’intera regione è smog-free.

 

Introduzione biologica dei Monti Wuyi

I Monti Wuyi sono il più grande esempio di foresta subtropicale cinese e di biodiversità delle foreste pluviali della Cina meridionale. Secondo recenti studi, il complesso sistema di flora della regione ha più di 3 milioni di anni. Le varie tipologie di vegetazione dipendono fortemente dall’altitudine. In totale si possono contare più di 3.600 specie diverse che rendono questo posto un vero e proprio polmone terrestre per tutto il continente. Anche la fauna non è da meno in termini di diversità. In tutto ci sono circa 5.000 specie animali, molti dei quali sono esemplari rari. Su 5.000 specie ci sono 475 vertebrati e 4.635 insetti. Tra vertebrati abbiamo:
 

71 mammiferi

256 uccelli

73 rettili

35 anfibi 

40 pesci
 

In questi numeri ci sono anche alcune specie in via di estinzione, tra cui: la tigre della Cina meridionale, il leopardo nebuloso, il muntjak nero, il capricorno della Cina, il tragopano di Cabot, il fagiano di Elliot e la salamandra gigante cinese.

 

Storia dei Monti Wuyi

Completamente immerso nella natura, il Palazzo di Wuyi (anche conosciuto come Tianbao Palace) è una delle tante testimonianze che tra queste montagne l’uomo ci ha vissuto per molto tempo. Il Palazzo di Wuyi, oggi aperto al pubblico, fu costruito nel XII secolo d.C. ai piedi del Monte Dawang, durante la dinastia Tang, per permettere ai vari imperatori di eseguire i sacrifici in onore del Signore di Wuyi (武夷君). Successivamente fu trasformato in un tempio taoista. Il Palazzo di Wuyi è la costruzione più antica tra tutte quelle presenti presso la regione dei Monti Wuyi e ricopre una superficie di circa 3,5 km. 

 

In epoca Song, il tempio fu ampliato per arrivare a contenere fino a 300 sale. Negli ultimi anni della dinastia Song proseguirono i lavori di espansione del tempio e il nome cambiò nuovamente: Tempio Chongyou, uno dei nove templi più grandi dell’epoca in tutto il continente. In tutta l’area dei Monti Wuyi si possono contare fino a 60 templi taoisti, molti dei quali non hanno resistito bene alle ingiurie del tempo mentre altri sono stati ben conservati, come: Tempio Taoyua, Palazzo Wannian, Sala Sanqing, Tempio Tianchen, Tempio Baiyun e Tempio Tianxin. 

 

Introduzione Tè dei Monti Wuyi 

La regione dei Monti Wuyi è particolarmente famosa per alcune tra le più rare e costose varietà di tè al mondo:

 

  Da Hong Pao

“Da Hong Pao” (大红袍: “La Grande Vestaglia Rossa”), un tè scuro e dal sapore corposo. Il Da Hong Pao è tra i tè più costosi al mondo. Basti pensare che 1 kg può arrivare a costare fino a 1 milione di dollari! In Cina viene servito solo in occasioni esclusive (ad esempio nelle cene tra politici o negli incontri d’affari tra grandi imprenditori).

 

  Tie Luo Han

“Tie Luo Han” (铁罗汉: “Il Monaco/Arhat di ferro”), un tè verde dal gusto forte e dalle proprietà corroboranti. La leggenda vuole che cinquecento arhat (secondo la tradizione buddista: “colui che ha raggiunto il nirvana”) si erano riuniti in un banchetto e uno di questi, un monaco dalla pelle bronzea, mentre stava facendo ritorno a casa, si era fatto scappare un mazzetto di tè che fu raccolto in un secondo momento da un contadino. Pochi giorni dopo questo arhat comparve in un sogno del contadino, a cui gli fu chiesto dallo stesso monaco di piantare quel mazzetto così che non si sarebbe sprecato. Il contadino, una volta piantato il tè e ricavato le foglie, decise di scegliere un nome per quella varietà in onore di quell’arhat comparso in sogno [vedi etimologia].

 

  Bai Jiguan 

“Bai Jiguan” (白鸡冠: “La Cresta di Gallo Bianca”), una varietà giallastra anch’essa leggera e dolce, con un forte aroma di miele e fiori. Secondo la leggenda il nome di questo tè fu inventato da un monaco per ricordare un gallo coraggioso che aveva sacrificato la propria vita al fine di difendere quella del proprio cucciolo che era stato attaccato da un’aquila. Il monaco, dopo aver assistito alla triste scena, decise di interrare il gallo. La fortuna volle (o la leggenda volle) che pochi giorni dopo una piantina di tè crebbe proprio sul punto di terra in cui fu seppellito il gallo, così che il monaco decise di chiamarla “Bai Jiguan”.

 

  Shui Jin Gui

“Shui Jin Gui” (水金龟: “La Tartaruga d’acqua Dorata”), un tè verde dal sapore dolce e un retrogusto fruttato e floreale. Questa volta si tratta di una tartaruga che si “reincarna” in una pianta da tè. Avete letto bene… Infatti, secondo la leggenda, inizialmente la tartaruga - diventata una divinità dopo mille anni di meditazione - era infelice del fatto di rimanere inosservata nonostante la propria trasfigurazione da animale a divinità. Questo suo malcontento la convinse del fatto che reincarnandosi in una pianta da tè le avrebbe garantito più felicità poiché sarebbe stata più in vista e apprezzata dagli altri.

 

 Zheng Shan Xiao Zhong

Anche il Lapsang Souchong (varietà prelibata di tè nero) viene da questa regione. Meglio conosciuto in Cina come Zheng Shan Xiao Zhong (正山小种), questa speciale varietà si presenta con foglie di color nero. Questo tè si ha una caratteristica speciale rispetto a tutti gli altri tè neri: è affumicato. L’affumicatura regala al palato aromi inconfondibili di frutta secca, soia e fiori.

 

Attrazioni principali ai Monti Wuyi

Il numero di turisti che si recano presso i Monti Wuyi cresce ogni anno. Basti pensare che già nel 1998 furono calcolati più di 700.000 visitatori, mentre nel 2018 si è arrivati addirittura a 3,8 milioni. L’attività preferita dai turisti è sicuramente il rafting sul Nine-bend River [vedi sopra]. Un'altra attrazione molto apprezzata è Grotta Fuxi, una grotta in cui i più coraggiosi possono avventurarsi per attraversare il “Thread of Sky” (“Il Filo del Cielo”), una gola che misura meno di 40 cm (fortemente sconsigliata se soffri di claustrofobia). A pochi chilometri c’è la “Roaring Tiger Rock” (la “Roccia della Tigre Ruggente”), chiamata così per un effetto naturale dovuto al vento che soffia forte nella grotta. 

Non perderti il Tempio Tian Cheng, santuario risalente al 1707, dove potrai ammirare la statua della Dea della Misericordia (meglio conosciuta come Guang Yin in cinese, oppure Avalokiteśvara in sanscrito), scolpita direttamente nella roccia. Uno spettacolo senza prezzo. Se vuoi finire il tuo tour in bellezza, quello che ti rimane è visitare Grotta Ling e Grotta Feng, due caverne facilmente accessibili dove anche i meno coraggiosi possono farsi avanti!

 

Come arrivare ai Monti Wuyi

 In Autobus:

linea 7 o linea Xiandianzhuanxian, fermata Jingqubeirukou.;
 

Prendi linea 9 o 9A , scendi alla stazione di Guilinxincun;
 

Tour nel caratteristico edificio in Wuyishan, goditi lo scenario delle montagne e dell'acqua e rilassati. Buon divertimento.