Nome cinese: 南普陀寺, pinyin: Nán Pǔ Tuó Sì
Orari apertura: 8:00-17:00
Biglietto ingresso: gratis
Trasporto:
Autobus: N. 21, fermata stazione di Xiada(Nan putuo).
Autobus: N. 1, fermata stazione di Xiada.
Tempo consigliato per visita: 2-3 ore
Se sei a Xiamen, il Tempio Nanputuo (南普陀寺) entra di diritto tra i “must-go” delle tue destinazioni. Il Tempio Nanputuo è un tempio buddista situato nella provincia del Fujian, a Sud-est della città di Xiamen, esattamente ai piedi del Wulaofeng (五老峰, la “Montagna dei Cinque Vecchi”). Anche se non sei un esperto di buddismo, non preoccuparti! Facilmente raggiungibile a piedi dall’Università di Xiamen e adiacente al Fiume Lu, la vista sul mare vale da sola il prezzo del biglietto. Dal tempio si ha un panorama mozzafiato che comprende: l’area urbana di Xiamen, il distretto di Haicang, l’isola di Kulangsu e la città di Zhangzhou.
Il nome originario del tempio era “Puzhao Temple” (普照寺, il “Tempio che illumina tutto”). Esso fu costruito durante la dinastia Tang (618-907) e abitato da monaci buddisti che lo convertirono in luogo di culto. Successivamente fu distrutto durante la dinastia Ming (1368-1644). Nel 1684, sotto il regno dell’imperatore Kangxi (1662-1722), il generale della marina Shi Lang ordinò la ricostruzione del tempio dandogli un nuovo nome: “Nanputuo”, in onore del monte sacro buddista della provincia dello Zhejiang, il Monte Putuo (普陀山). Il Monte Putuo è infatti uno dei quattro monti sacri del buddismo cinese (gli altri tre sono Monte Wutai, Monte Emei e Monte Jiuhua). L’ultima volta che il tempio è stato restaurato fu negli anni ‘80.
Il Tempio Nanputuo dispone di quattro sale principali: “Sala Devajara”; “Sala Mahavira”; “Sala Dabei”; “Padiglione Sutra-keeping”. Le quattro sale sono circondate da sale studio, biblioteche e dormitori, il cui uso è riservato esclusivamente ai monaci del posto. L’ultima volta che il tempio è stato restaurato fu negli anni ‘80.
Il Tempio Nanputuo dispone di quattro sale principali: “Sala Devajara”; “Sala Mahavira”; “Sala Dabei”; “Padiglione Sutra-keeping”. Le quattro sale sono circondate da sale studio, biblioteche e dormitori, il cui uso è riservato esclusivamente ai monaci del posto. La Sala Devajara (“Devajara” viene dal sanscrito e significa “I dei Re del Cielo”) custodisce le statue, appunto, dei quattro “Re del Cielo”. Al centro della sala vi è un Buddha gigante (Maitreya) che con un grande sorriso, il petto nudo e il ventre esposto, rappresenta il Buddha del futuro, conosciuto anche come il “Buddha Ridente”.
La Sala Mahavira (“Mahavira” significa in sanscrito “Il Grande Eroe”) fu costruita nel 1921 e conserva le statue della “Trinità delle Tre Ere” (Sakyamuni, il “Buddha del Presente”; Kasyapa, “il Buddha del Passato”; Avalokitesvara, la “Dea della Misericordia”) e i loro discepoli. Le pareti riportano scene classiche buddiste. La Sala Dabei (dal cinese “Sala della Grande Compassione”) è una torre ottagonale ricostruita nel 1928 in cui puoi ammirare le quattro Statue di Avalokitesvara. Il Bodhisattva, con le sue braccia avvolte al petto, è raffigurato con ben 48 mani, ognuna delle quali ha un occhio spalancato. Su ogni lato della sala ci sono due piante di baniano.
Infine, il Padiglione Sutra-keeping (“Il Padiglione del Sutra”), un padiglione classico buddista costruito nel 1936. Quest’ultimo è il tetto di migliaia di scritture buddiste, raffigurazioni di Buddha, sculture di avorio e di legno, campane di bronzo, bruciatori d’incenso e altre opere d’arte dall’inestimabile valore artistico. Tra queste spicca indubbiamente una statua di porcellana raffigurante Avalokitesvara. Infine, per quanto riguarda l’abbigliamento, non ci sono restrizioni particolari. Tuttavia si consiglia di non indossare indumenti troppo corti in rispetto del luogo di culto.
In Autobus:
Autobus: N. 21, fermata stazione di Xiada(Nan putuo).
Autobus: N. 1, fermata stazione di Xiada.
Quando visiti il Tempio Nanputuo, puoi sentire la forte atmosfera culturale. divertiti.