Nome cinese: 敦煌博物馆, pinyin: Dūn Huáng Bó Wù Guǎn
Orari apertura: 9:00-17:00 aperto tutti i giorni tranne il lunedì
Biglietto ingresso: gratis
Trasporto:
Soli 20 minuti a piedi dal centro della città, oppure facilmente raggiungibile in soli 5 minuti di taxi
Tempo consigliato per visita: 1-2 ore
Istituito nell’ottobre del 1979 grazie al Dipartimento di Archeologia del Centro Culturale della città di Dunhuang, e ristrutturato nel 2011, il Museo di Dunhuang, con una superficie rettangolare di 2,400 metri quadrati, sorge su tre piani con l’imponenza e l’eleganza di un castello nella Mingshan Road (鸣山路). La costruzione della struttura è durata diversi anni, infatti l’ultima sala espositiva è stata inaugurata nel 1984. Fiore all’occhiello della città, il Museo, con 6 sale espositive, è un’importante finestra per la promozione della cultura cinese, per la comprensione della sua antichissima storia e civiltà, oltre che fondamentale base di ricerca per gli studi nel settore storico-archeologico. Responsabile della raccolta, promozione, gestione, indagine e manutenzione delle reliquie culturali di questa zona, colleziona più di 4000 reperti storici e nel 2008 è stato nominato primo museo gratuito della Provincia del Gansu.
Gli oggetti esposti in questo museo sono divisi in tre sezioni: Nella prima sezione sono mostrati i sutra scritti nella grotta n. 17 di Mogao, prova tangibile delle attività buddhiste nella storia cinese. Per molti secoli le Grotte di Mogao, con i loro meravigliosi piccoli templi, iscrizioni murali e sculture dei “Mille Buddha”, furono dimenticate e parzialmente sepolte sotto strati di sabbia. Fino al 1900, quando un Monaco di nome Wang trovò una grotta sigillata nella sabbia con 50.000 rotoli di pergamena scritti in varie lingue, principalmente di natura religiosa. Molte di queste pergamene, tra cui il Sutra del Diamante, il primo e più antico libro stampato nel mondo, furono portate nel Regno Unito da Aurel Stein nel 1907. Tuttavia, la gran parte di questi patrimoni culturali cinesi sono conservati proprio qui nel Museo di Dunhuang.
La seconda sezione offre invece una selezione di reperti archeologici provenienti dalle tombe della Dinastia Han (206-220 a.C.), della Dinastia Jin (265-420 d.C.), della Dinastia Sui (581-618) e della Dinastia Tang (618-907). Tra questi, diversi oggetti di uso quotidiano, tavoli, sculture, gioielli in metalli preziosi e pietre, che furono sepolti con i sovrani e le loro famiglie. Questa collezione è varia e versatile e mostra il modo di vivere dei cinesi di quasi 3000 anni fa.
La terza collezione permanente del Museo è dedicata alla Grande Via della Seta, di cui Dunhuang era uno dei principali punti strategici, dove il percorso si divideva tra i rami nord e sud. Qui troviamo vari tipi di prodotti in seta: tessuti, tappeti, abiti, che erano i principali prodotti di esportazione dalla Cina all’Europa. In questa sezione possiamo ammirare anche bellissimi gioielli e armi cinesi. Il museo espone anche reperti scavati nell’area locale, come carta, monete, un modello della Grande Muraglia della dinastia Han, e tanto altro. C’è inoltre una stanza speciale per i dipinti e per la calligrafia, opere di noti artisti nel corso dei secoli, ed ospita inestimabili libri copiati a mano su geografia antica, storia e strategia militare, e sutra scritti in lingua tibetana.
Il Museo di Dunhuang riflette il fiorente sviluppo sociale e lo scambio culturale tra la Cina e l’Occidente durante il periodo in cui Dunhuang era un importante centro lungo la Via della Seta, crocevia di rilevanza mondiale. Una visita in questo museo fornirà ai viaggiatori una maggiore comprensione della storia e della cultura del popolo cinese e della sua millenaria civiltà.
Soli 20 minuti a piedi dal centro della città, oppure facilmente raggiungibile in soli 5 minuti di taxi!
Buon divertimento!