Nome cinese: 敦煌雅丹国家地质公园 pinyin: Dūn Huáng Yǎ Dān Guó Jiā Dì Zhì Gōng Yuán
Orari apertura: 6:00-19:00
Biglietto ingresso: CNY 50
Trasporto:
In bus:
Noleggiare un’auto con autista per raggiungere il Parco, prenotare un taxi per l’intera giornata o un bus turistico a tappe.
Tempo consigliato per visita: 2-3 ore
Il Parco Geologico Nazionale Yadan (o “Yardan”), in cinese 雅丹魔鬼城 Yǎdān móguǐ chéng (“città dei fantasmi”), oppure 敦煌雅丹国家地质公园Dūnhuáng Yǎdān Guójiā Dìzhì Gōngyuán, è una zona protetta nel Deserto del Gobi che si estende tra le province del Gansu e del Xinjiang, nella Cina nord-occidentale. A circa 183 km a nord-ovest dalla città di Dunhuang (2:30 ore in auto), quest’area è resa celebre dalle cosiddette formazioni rocciose “yadan” (dalla lingua Uigura), sculture naturali di forme molto particolari e diverse tra loro, create nel tempo sulla parte morbida della superficie terrestre grazie all’erosione del vento e delle piogge. Il Geoparco copre un’area di circa 350 km quadrati. Queste strane formazioni geomorfologiche, di un colore che va dal rosso al marrone, si sarebbero sviluppate naturalmente in un periodo di 100.000 anni, e quelle presenti nel Parco di Dunhuang sono le più grandi al mondo.
Il Parco Geologico è stato istituito nel 2001 e aperto ufficialmente al pubblico nel 2003. Nel novembre 2006, è stato classificato come attrazione turistica di classe 4 A dall'Amministrazione Nazionale del Turismo, ed è stata approvata come base scientifica per terreni e risorse, oltre che per studio e ricerca in ambito geologico. Grazie al suo suggestivo panorama, quest’area è stata spesso scelta come set cinematografico per diversi film e spot televisivi. Le reliquie geologiche del Parco sono circa 77.
Il sito è noto con lo strano soprannome di “città dei fantasmi”, poiché il vento che soffia tra le rocce produce dei sibili inquietanti simili a sussurri di spiriti; inoltre, usando un po’ di immaginazione, si possono vedere figure umane scolpite nelle rocce. Questo connubio, nel silenzio del deserto che circonda il sito, crea un clima molto suggestivo per i visitatori.
La visita al Parco si suddivide in due itinerari standard: nord e sud.
L’itinerario nord si svolge in quattro tappe fisse con un bus-navetta e dura circa 2 ore. Avrete il tempo di ammirare e fotografare rocce di diverse forme, come il “leone dorato che saluta”, la “sfinge”, il “pavone” e “l’armata”.
L’itinerario sud è più libero, potrete scegliere di visitarlo a piedi o noleggiando una jeep con autista.
Vi consigliamo la visita al Parco Geologico nel pomeriggio, poiché al tramonto lo spettacolo di colori è imperdibile, soprattutto per gli amanti della fotografia. Il periodo migliore per la visita è l’autunno.
Vi consigliamo di portare con voi occhiali da sole, crema protettiva, cappello e foulard per proteggere il viso dai venti sabbiosi; scarpe comode, macchina fotografica ben carica e tanta acqua saranno necessarie, poiché nel Parco non sono presenti punti di ristoro e la visita è piuttosto lunga. Come sempre in Cina, non dimenticate il passaporto e…buona visita!
D’estate (alta stagione) il Parco è aperto dalle 6:00 alle 19:00 e il costo del biglietto è di 50 RMB (6 euro).
D’inverno (bassa stagione) il Parco è aperto dalle 7:00 alle 17:00 e il costo del biglietto è di 25 RMB (3 euro).
Bambini, anziani e disabili dovrebbero avere accesso gratuito o pagare la metà.
Il bus-navetta costa 70 RMB (9 euro).
Tempo di visita: circa 3 ore. Adatto a tutti.
In autobus:
Trovandosi abbastanza lontano dal centro città, vi consigliamo di noleggiare un’auto con autista per raggiungere il Parco, prenotare un taxi per l’intera giornata o un bus turistico a tappe. Il sito si trova a 70 km ad ovest dal Passo Yumen (“Passo di Giada”), dal Passo Yangguan e dalla Grande Muraglia della Dinastia Han, raggiungibili in circa 50 minuti, quindi consigliamo la visita di questi quattro importanti siti turistici nella stessa giornata.