Museo Provinciale del Gansu, Lanzhou

 Informazioni generali del Museo Provinciale del Gansu

 Nome cinese: 甘肃省博物馆 pinyin: Gān Sù Shěng Bó Wù Guǎn

Museo provinciale del Gansu.jpg
Museo provinciale del Gansu

  Orari apertura: 7:00-17:00 (chiuso il lunedì)

 Biglietto ingresso: gratis

 Trasporto

In autobus:

prendere l’autobus n. 50, 1, 77, 53, 106 e 129 e scendere alla fermata Qiliheqiao (七里河桥公交站).

  Tempo consigliato per visita: 2-4 ore

 

 Introduzione del Museo Provinciale del Gansu

Con sede a Lanzhou la capitale della provincia del Gansu, il Museo provinciale del Gansu è rinomato in tutta la Cina per la sua collezione completa di meravigliosi manufatti. È stato originariamente fondato nel 1939 come Centro Educativo e Scientifico del Gansu ed è stato ribattezzato Museo della scienza del popolo nordoccidentale nel 1950. Solo nel 1956, dopo tre anni di lavori di ristrutturazione, fu rinnovato e rifinito nell’impressionante museo di oggi.

 

 Sale espositive del Museo Provinciale del Gansu

Porcellane del Museo.jpg
Porcellane del Museo
provinciale del Gansu

Il museo stesso si sviluppa su tre piani ed è sede di tre mostre permanenti. Il primo piano del museo è costituito da uno spazio espositivo temporaneo, dove il museo ospita una varietà di diverse mostre a tema durante tutto l'anno. Accanto a questo spazio temporaneo, le tre mostre permanenti sono: la mostra della Via della Seta e la mostra dei Fossili Paleontologici della provincia del Gansu al secondo piano; e la mostra Ceramiche dipinte della provincia del Gansu al terzo piano.

 

 La mostra della Via della Seta

La vasta mostra contiene oltre 420 manufatti relativi alle relazioni commerciali della Cina con altri Paesi, oltre a resoconti storici dettagliati di come è stata fondata la Via della Seta. Alcuni esempi di questi antichi tesori includono: un paio di campane che risalgono alla dinastia Han; tavolette di legno usate per trasmettere messaggi lungo la Via della Seta durante la dinastia Han; dipinti murali da tombe appartenenti alle dinastie Wei del Nord (386 - 535 d.C.) e Jin (265 - 420 d.C.); porcellane tricolore della dinastia Tang (618 – 907 d.C.); un piatto d'argento dorato di 2000 anni fa con in rilievo un'immagine di Bacco, il dio greco del vino.

 

 La mostra dei fossili paleontologici

Elefante del Fiume Giallo.jpg
Elefante del Fiume Giallo 
del Museo provinciale del Gansu

Questa mostra è dedicata ai numerosi fossili che sono stati trovati in tutta la Cina, tra cui ossa di dinosauro, esemplari di piante fossilizzate e animali o piante impressi sulle pietre. La mostra stessa è suddivisa in quattro sezioni: il Paleolitico; l'era mesolitica; l'Era Cenozoica; e il Dipartimento di Antropologia, dedicato all'evoluzione delle popolazioni preistoriche che abitavano le regioni lungo il fiume Giallo.

 

Il suo spettacolo più sorprendente, tuttavia, è senza dubbio lo scheletro completamente ricomposto di uno stegodonte, noto anche come l'elefante Huanghe o "elefante del Fiume Giallo". Questo colossale scheletro è alto 4 metri e lungo 8 metri, con zanne lunghe 2 metri.

 

 La mostra delle ceramiche dipinte

Il terzo e ultimo piano del museo ospita una vasta mostra contenente alcune delle più belle ceramiche dipinte di tutta la storia della provincia del Gansu. Il Gansu è spesso considerata la "città natale" della ceramica colorata, in quanto è il luogo in cui è stata trovata la più antica ceramica colorata in Cina. Alcune delle ceramiche esposte risalgono alla cultura Dadiwan (5800 - 5400 a.C.) e hanno più di 6000 anni.

 

 Il cavallo volante del Gansu

Cavallo Volante del Gansu.jpg
Cavallo Volante 
del Museo provinciale del Gansu

Il manufatto più famoso ospitato nel museo è senza dubbio una statua in bronzo conosciuta come "Cavallo volante del Gansu". Il suo nome ufficiale tradotto è in qualche modo fuorviante, poiché il suo nome cinese è "Matafeiyan" ovvero "Cavallo al galoppo, rondine volante" che rappresenta una descrizione molto più accurata di ciò che è realmente. Risalente alla dinastia Han orientale (25 a.C. - 220 d.C.), questa statua in bronzo raffigura un cavallo al galoppo, con tre zampe in aria e uno zoccolo piantato sul dorso di una rondine volante. La stessa rondine ha la testa all'insù sorpresa nel vedere il cavallo.

 

La statua fu scoperta accidentalmente nel 1969 vicino alla città di Wuwei, duranti gli scavi di rifugi antiaerei. Nel processo, hanno portato alla luce una tomba Han appartenente al generale Zhang di Zhangye. La statua è stata trovata all'interno di una camera della tomba insieme ad oltre 200 altre figure in bronzo.

 

 Come arrivare aMuseo Provinciale del Gansu

 In autobus:

Il Museo provinciale del Gansu (甘肃博物馆) si trova nel distretto di Qilihe di Lanzhou.

Dal centro della città pui prendere l’autobus n. 50, 1, 77, 53, 106 e 129 e scendere alla fermata Qiliheqiao (七里河桥公交站).

 

Autore: Lorenza de Simone
Data: 23 settembre 2020
Indirizzo mail: info@viaggioincina.net
Domande & Risposte
3 Domande
Chiesto da carlo USA | 08/21/2021 21:18 Risposta
il piu' famoso esibizione
il piu' famoso e prezioso esibizione di questo museo
0 Risposta
Chiesto da Piero italia | 06/25/2021 18:44 Risposta
Lo scheletro dell'elefante del Fiume Giallo è fossilizzato? è originale?
Lo scheletro dell'elefante del Fiume Giallo è fossilizzato? è originale?
1 Risposta
Risposto da Nicole italia | 07/28/2021 19:35
Risposta 0 0
Certo che sia fossilizzato, ma quello di Gansu è una copiatura, il originale si trova nel museo naturale di Pechino
Chiesto da Canfora Milano | 03/12/2021 11:21 Risposta
In che anno è costruito il Museo Provinciale del Gansu.
questo museo si trova nella città di Lanzhou.
1 Risposta
Risposto da Cerami Lombardia | 03/31/2021 13:23
Risposta 6 3
Museo Provinciale del Gansu fu costruito nel 1956.
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