Nome cinese: 豫园, pinyin: Yùyuán
Area: 20.000 metri quadrati
Orari apertura: da martedì a domenica dalle 8:30 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 17:00, chiuso ogni lunedì)
Prezzo del biglietto:
Da aprile a giugno e da settembre a novembre: 40 RMB (5 euro)
Luglio, agosto e da dicembre a marzo: 30 RMB (3,80 euro)
Trasporto: Linea 10, fermata alla stazione Yuyuan, all'uscita 1
Tempo necessario per la visita: 2 ore
Il giardino cinese Yu, noto anche come “Yuyuan Garden” (in cinese: 豫园 pinyin: Yù Yuán) o “Giardino del Mandarino Yu”, è un’imperdibile e raffinatissima oasi verde nel distretto di Huangpu (黄浦区) a Shanghai. Si trova esattamente accanto al Tempio del Dio della Città (City God Temple), a nord-est della Città Vecchia. Oggi area protetta e sito turistico nazionale di livello AAAA, aperto al pubblico dal 1961, il Giardino del Mandarino Yu risale alla dinastia Ming (1368-1644) ed era di proprietà di un ufficiale governativo chiamato Pan Yunduan. “Yu” (豫) in cinese significa piacevole e soddisfacente, l'origine del nome del giardino è collegata con la sua funzione, infatti venne costruito per i genitori di Yunduan come luogo di riposo in cui trascorrere in modo piacevole e sereno la vecchiaia.
Come tutti i tradizionali giardini cinesi, il Giardino del Mandarino Yu è un ambiente pacifico dove piante, animali e minerali convivono in un meraviglioso equilibrio. Uno dei più importanti capolavori conservati qui è l’antica Squisita Roccia di Giada (玉玲珑 Yù Línglóng), un’enorme pietra porosa di 5 tonnellate, alta 3.3 metri. Si dice che questa roccia fosse originariamente destinata al palazzo imperiale di Pechino, ma la nave che la trasportava affondò al largo di Shanghai; qui la pietra fu recuperata dal fondo del mare e messa in salvo.
Il Giardino ha più di 400 anni di storia. Pan Yunduan (潘允端) nel 1559 decise di costruire un giardino per suo padre, il vecchio ministro Pan En ormai in pensione, sulle poche risaie nella parte occidentale della residenza di famiglia. Yunduan iniziò questo progetto dopo aver fallito uno degli esami imperiali, ma la sua successiva nomina a governatore della regione del Sichuan rimandò i lavori per quasi vent’anni, fino al 1577. Il giardino fu il più grande e prestigioso della sua epoca a Shanghai, ma alla fine le ingenti spese necessarie alla manutenzione portarono la famiglia Pan alla rovina. All’epoca, il Giardino del Mandarino Yu copriva oltre 70 acri, e fu progettato da Zhang Nanyang, famoso giardiniere della dinastia Ming, che partecipò personalmente all’opera.
Nel 1601, Pan Yunduan morì e la sua intera famiglia subì un declino.
Alla fine della dinastia Ming, il Giardino del Mandarino Yu fu ereditato da Zhang Zhaolin, marito della nipote di Yunduan. Più tardi, nel 1760 (durante la dinastia Qing), per recuperare questa famosa e bellissima area, alcuni ricchi uomini d’affari e signori locali si unirono per acquistare il Giardino del Mandarino Yu e trascorsero più di 20 anni a ricostruirne le terrazze e ad aggiungere decorazioni. A quel tempo, il Tempio del Tempio di Chenghuangmiao aveva appunto un “Giardino Est”, cioè il giardino interno, ed essendo Giardino del Mandarino Yu rivolto ad ovest, fu ribattezzato “Giardino Ovest”.
Il Giardino subì numerosi danni nel XIX secolo, durante la prima guerra dell’oppio, la ribellione di Taiping e le guerre mondiali, essendo stato usato come base per le operazioni militari.
Dopo numerose opere di ricostruzione, il sito fu poi finalmente aperto al pubblico nel 1961 e dichiarato monumento nazionale nel 1982. Oggi il giardino, molto curato ed elegante, è uno dei simboli della tradizione e della cultura cinese a Shanghai ed è quindi una meta imperdibile per turisti da tutta la Cina e da tutto il mondo.
Il Giardino del Mandarino Yu non è molto esteso (5 ettari di superficie) ma racchiude tutti gli elementi che un giardino cinese classico dovrebbe avere. I trenta padiglioni, le sale, i corridoi, le rocce, gli stagnetti, i chiostri ed i ponti hanno tutti caratteristiche uniche e creano un ambiente molto suggestivo. Alberi antichissimi, varietà di fiori, piante, palazzi di architettura classica in stile Ming e Qing, e tanto altro.
Il Giardino è suddiviso in sei aree principali, in base alle strutture più importanti al centro di esse: il Padiglione delle tre Spighe di Grano, il Padiglione dei Diecimila Fiori, la Sala che Annuncia la Primavera, la Sala della Magnificenza di Giada, il Padiglione Huijing ed il Giardino Interno. Ogni area è separata dalle altre dai celebri “Muri di Drago” (Dragon Walls), pareti scolpite in piastrelle grigie con onde e creste terminanti in teste di drago.
Entrando nel Giardino del Mandarino Yu, attraverserete il Giardino Roccioso, “the Great Rockery”, altro elemento tipico della tradizione cinese. Questo è composto da numerosi dirupi, grotte, gole e rocce, tra cui la Grande Roccia (大假山 Dà Jiǎshān), un enorme masso alto 14 metri e dal peso di 2000 tonnellate, che fu trasportato qui dalla provincia del Zhejiang e venne poi lavorato secondo i canoni dell’arte tradizionale cinese. È il più grande e più antico giardino roccioso nella regione meridionale del fiume Yangtze. Sulla cima della Grande Roccia è possibile avere una vista dall’alto dell’intero giardino.
Chiamato anche “Sansui Hall” (三穗堂 Sān Suì Táng), è una delle strutture più importanti del giardino, si erge su due piani specchiandosi in un laghetto circondato dallo scenografico Giardino Roccioso. Questo padiglione fu costruito durante la dinastia Qing (1760), era alto 9 metri, composto da cinque sale ed era uno degli edifici principali. Originariamente utilizzato per intrattenere gli ospiti, successivamente divenne il luogo delle celebrazioni ufficiali di palazzo, dove venivano proclamati gli oracoli e si radunavano le persone.
L’area che circonda la Sansui Hall include: la Sala Cuixiu (萃秀堂), la Roccia sul lago Taihu (太湖立峰), il Leone di Ferro della Dinastia Yuan (元代铁狮), il Giardino Roccioso (大假山), la Sala Yangshan (仰山堂) e la Pietra con l’Iscrizione di Jiang Zemin (江泽民题词石).
Fu costruita durante la dinastia Qing (1760) e si trova ai piedi del grande Giardino Roccioso. È un posto tranquillo e raffinato, circondato da alberi secolari e splendidi fiori. Dalla finestra di questa pacifica sala potrete godervi una meravigliosa vista. La Sala Cuixiu offre anche un negozio di antiquariato e souvenir, dove i visitatori potranno comprare qualche oggetto della tradizione cinese.
Chiamato anche “Wanhua Chamber”, è un bellisimo edificio circondato da chiostri di orchidee e crisantemi. I bambù primaverili crescono accanto ai chiostri e circondano la struttura. Di fronte alla Wanhua Chamber, ci sono due giganteschi alberi secolari. Uno è un ginkgo (银杏 yinxing) alto 21 metri con una fitta chioma verde in cima. Si dice che l’albero sia stato piantato da Pan Yunduan in persona 400 anni fa. In quest’area che circonda il padiglione è possibile percorrere i corridoi (复廊 fulang) che si sviluppano lungo il lago, ammirando i pesci che nuotano nelle acque trasparenti circondate dal verde e da bellissimi fiori, godendosi appieno il senso di pace, prosperità e serenità di questo antico giardino.
Chiamato anche “Dianchun Hall” (点春堂 Diǎn Chūn Táng), fu costruita nel 1820 (durante il primo anno dell’imperatore Daoguang) e servì come base della Società delle Piccole Spade dal settembre 1853 al febbraio 1855. La sala espone infatti reperti storici, come armi usate dai ribelli, monete e pubblicazioni. L’edificio include cinque stanze, con figure intagliate sulle pareti, particolari dipinti decorati con foglie dorate, tavoli, sedie ed altri oggetti di antiquariato. Commercianti di fiori, zucchero e tessuti, che adoravano gli dei di Shanghai, passavano di qua, offrendo doni e decorando le pareti.
Chiamato anche “Sala Yuhua” (玉华堂 Yù Huá Táng), era l’ufficio-studio di Pan Yunduan. Attualmente, la sala è ancora arredata secondo lo stile antico e presenta libri in esposizione, tavoli, sedie e poltrone, con mobili in mogano lasciati dalle dinastie Ming e Qing. Quest’area include la Biblioteca storica, il Palazzo della Pittura e della Calligrafia, il Palazzo della Giada verde, il Ponte Huanlong, la Torre della Luna che si specchia nel lago.
Chiamato anche “Inner Garden” (内园 Nèi Yuán), è caratterizzata da rocce, stagni, alberi, fiori, padiglioni e torri che furono disposti per la prima volta nel 1709, poi ricostruiti nel 1956, combinando elementi del Giardino Ovest con quello Est. Quest’area include: l’Antico Palcoscenico (古戏台 guxitai), dove venivano messi in scena spettacoli drammatici, la Torre verde, la sala panoramica, la sala Jingguan (静观楼) che è l’edificio principale del giardino interno, e la Piscina dei Nove Draghi (九龙池 Jiulongchi). Il giardino interno fu costruito nel 48° anno di Kangxi durante la dinastia Qing. Quando il Giardino del Mandarino Yu fu restaurato alla fine degli anni ‘50, il giardino interno fu annesso ad esso per creare l’effetto di un piccolo giardino all’interno di quello più grande. Quest’area è di soli due acri, ma è molto curata e delicata: i padiglioni, i fiori e gli alberi, il legno e la pietra dello stagno vengono continuamente sistemati ed abbelliti per rendere questo luogo ordinato e sempre piacevole alla vista.
Il vero tesoro del Giardino del Mandarino Yu è l’antica Squisita Roccia di Giada (玉玲珑 Yù Línglóng), una delle tre grandi antiche rocce più famose in Cina. La roccia è alta 3,3 metri e presenta 72 buche. La cosa interessante di questa roccia è che facendo bruciare un bastoncino d’incenso appena sotto di essa, il fumo fluttuerà magicamente tra tutti i buchi, creando un effetto ottico molto particolare. Effetto simile si ottiene anche versando dell’acqua sulla roccia, lasciandola scorrere dall’alto in basso passando tra le buche. La sala Yuhua della Magnificenza di Giada fu appunto costruita di fronte alla roccia per ammirarla.
Fuori dal Giardino del Mandarino Yu c’è una ricca zona dedicata allo shopping ed allo street food. Lo Yuyuan Bazaar si trova proprio all’uscita del giardino. È composto da un gran numero di piccole strade e vicoletti dove è possibile trovare molti ristoranti, case del tè e negozi di ogni genere. È un ottimo posto per assaggiare alcuni prodotti locali ed acquistare souvenir. Gli snack locali più popolari sono i tagliolini Yangchun, i panini ripieni al vapore, i panini ripieni fritti, le torte fritte croccanti e le braciole di riso tritate. I panini ripieni al vapore di Nanxiang sono particolarmente famosi a Shanghai e potrete assaggiarli alla fine del Ponte Nine Bend (il Ponte delle Nove Curve). I panini sono morbidi e saporiti, con la parte esterna sottile che racchiude un ripieno saporito. Non dimenticate di provarli durante la vostra visita!
Se vi trovate ad uscire dal giardino di sera, la passeggiata lungo il Ponte delle Nove Curve, con le sue luci colorate, sarà particolarmente suggestiva.
In metropolitana:
Prendi la linea 10 della metropolitana e scendi alla stazione Yuyuan , uscita 1.
In bus:
Prendi l’autobus n. 11, 26, 64, 71, 145, 581, 715, 730, 736, 801, 926, 929, 932, 969 o 980 e scendi alla stazione di Xinbeimen (新北门), quindi cammina lungo Anren Street per raggiungere il giardino.
Prendi l’autobus turistico City Sightseeing linea 1, 3 o 5 e scendi alla stazione Yuyuan.
Insomma, se volete immergervi completamente nella cultura artistica tradizionale e godervi la calma e la serenità di un panorama naturale nel cuore della caotica e moderna città di Shanghai, questo bellissimo giardino sarà la meta giusta per voi. Buona visita!