Maschere dell’Opera Cinese

 

Introduzione delle maschere dell'opera cinese

Maschere dell’Opera Cinese
Maschere dell’Opera Cinese

Le maschere dell’Opera Cinese, anche declinate nel trucco realizzato direttamente sui volti degli attori nelle opere tradizionali cinesi, vengono utilizzate durante le rappresentazioni teatrali.
 

Le maschere sono assegnate in base ai diversi ruoli inscenati. Per esempio, "Sheng" e "Dan" sono trucchi semplici, realizzati con solo un po' di cipria. Le pitture facciali di "Jing Xing" e "Chou Xing" sono più complicate, in particolare Jing Xing è pesantemente dipinta con motivi complicati, è quindi anche chiamata花脸 Hua Lian, ovvero “faccia a fiore”.

 

Origine e sviluppo delle maschere dell’Opera Cinese

Esistono diverse teorie sull'origine delle maschere delle opere cinesi e il trucco da palcoscenico. Una risale al dramma di canti e danze che fiorì durante la dinastia Tang dalle dinastie settentrionale e meridionale in Cina. È una danza solista eseguita da uomini per lodare i meriti e le virtù di Re Lanling, coraggioso e bravo in guerra, e che ogni volta che esce, indossa una maschera feroce e vince ripetutamente.


Per elogiare il Re Lanling, le persone hanno creato danze soliste con maschere che lo ricordano. Gli attori dell'Opera utilizzano il trucco, o le maschere, sul palcoscenico per migliorare il carattere, l'aspetto e lo status dei personaggi che interpretano, per ottenere ricchi colori dal palcoscenico e per abbellirlo.


Re Lanling
Re Lanling

Quasi tutte culture un tempo, durante la loro era tribale, hanno adorato dei totem. Gli antenati di nazionalità Han raffiguravano determinati oggetti o concetti che adoravano e per i quali eseguivano determinati rituali. Durante la cerimonia sacrificale, gli sciamani incaricati delle offerte sacrificali dovevano indossare determinate maschere. Ci sono dozzine di maschere di bronzo nelle reliquie culturali rinvenute a Sanxingdui che, secondo delle ricerche più approfondite, sono state utilizzate proprio per offrire sacrifici nell'antico regno di Shu.
 

Un altro esempio è "Nuo Li", ovvero una cerimonia che esisteva dall'era pre-Qin per accogliere gli dei e per scacciare i fantasmi epidemici. Gli artisti nella cerimonia Nuo, danzando, dovevano indossare una particolare maschera.
 

La nascita delle maschere dell’Opera Cinese ha quindi una lunga storia. Abbiamo visto che può essere declinato in trucco per il viso, che disegna la figura direttamente sul viso, o in una maschera, che l’artista disegna e adorna, per poi indossarla sul viso. Nell'antica Cina, oltre alle danze Nuo, c'erano svariate danze folkloristiche, in cui le persone spesso indossano maschere.


Le dozzine di maschere di bronzo nelle reliquie culturali rinvenute a Sanxingdui nell'antico sito Shu a nord di Chengdu, Sichuan, furono usate per i rituali dell'antico Shu Wang Yufu 4000 anni fa. Nella canzone e nella danza "Lanling King Entering the Battle" nella Dinastia Tang, l'attore che interpretava il Re Lanling deve indossare una maschera. Questa potrebbe essere l'origine del trucco del viso nel dramma.


Maschere della Zaju
Maschere della Zaju

Nella dinastia Song, gli artisti dipingevano il naso di bianco e cerchi rossi intorno agli occhi con lo scopo di far divertire il pubblico. Nella dinastia Song, infatti, gli spettacoli comici rappresentavano una grande percentuale di tutti gli spettacoli messi in scena. Durante la dinastia Yuan, prese piede la Zaju, ovvero un poetico dramma composto da quattro atti o quattro canzoni in sequenza.
 

Nella dinastia Ming, una serie drammi leggendari rappresentati dalla Kunqu Opera prese piede con ricche rappresentazioni. Il colore di base del trucco o della maschera era per lo più progettato in base alla descrizione nella letteratura o è lasciato all'immaginazione dell'attore stesso. Ad esempio, lo sfondo di Guan Yu è rosso e quello di Lord Bao è nero.
 

La caratteristica indistinta di queste maschere sono le sopracciglia esagerate. Gli attori della dinastia Ming tenevano i capelli e il trucco del viso sotto la fronte, mentre le persone della dinastia Qing tenevano le trecce e si rasavano la testa sopra la fronte, e anche il trucco del viso si spingeva sopra la fronte. Nel mezzo della dinastia Qing, emersero opere locali. Il trucco del viso delle maschere Jing e Chou ha iniziato a variare notevolmente da luogo a luogo, acquisendo caratteristiche sempre più locali e folkloristiche.


Ci sono circa 300 tipi di opere locali, per lo più realizzate dopo il XVIII secolo. La prosperità dei drammi locali si è tradotta in un numero sempre crescente di personaggi e ruoli nel repertorio dell’opera e in una più fine suddivisione dei ruoli, che ha comportato a un’aggiunta di ruoli, e quindi maschere e segni distintivi. Sono stati aggiunti i colori blu, verde e giallo.

 

Caratteristiche delle maschere dell’Opera Cinese

Vari tipi di maschere
Vari tipi di maschere

Le maschere dell’opera cinese hanno tre caratteristiche imprescindibili, che sono le seguenti:
 

  • la netta contraddizione tra bellezza e bruttezza;
  • la stretta relazione con la parte che interpreta il personaggio che la indossa;
  • i motivi con cui sono dipinte e adornate sono stilizzati.


La bellezza e l’arte delle maschere dell’opera cinese, non solo è apprezzata dagli amanti dell’opera, ma è anche diventata popolare in tutto il Paese e all’estero, ed è stata riconosciuta come un segno importante della cultura tradizionale cinese. Oggigiorno queste bellissime maschere non si trovano solo sul palcoscenico, ma anche su borse, ceramiche, oggetti di souvenirs, ecc.

 

Le maschere possono essere classificate in due categorie, la prima è la maschera per il viso artistica. Questo tipo di maschera si basa sul pensiero e sull'immaginazione dell'artista, utilizzando la pittura, la tessitura, il ricamo e altre tecniche per creare dettagli del viso di varie forme e vari modelli di colore. Questo tipo di trucco per il viso, o maschera, ha un certo valore ornamentale!
 

L'altro tipo di maschera è quella specificatamente da utilizzare sul palco. Questo tipo di trucco per il viso si basa sulla trama e le esigenze dei personaggi della commedia. Gli attori usano tecniche, a volte esagerandole, per dipingere il trucco o sul viso o sulla maschera, utilizzando diversi colori e motivi.

Trucco per il viso
Trucco per il viso

Ci sono poi svariati modelli di maschere, ognuna con un focus diverso su qualche dettaglio del viso: ci sono maschere con un simbolo sulla fronte, alcune con una forma degli occhi o del naso particolare, altre con un focus sulla bocca. Il design di ogni parte può cambiare in molti modi, ma il loro significato resta lo stesso.


Bao Zheng ha una mezzaluna bianca sulla fronte nera, che indica integrità. C'è un bollino rosso sulla fronte di Meng Liang, che indica che gli piace bere. Yang Qilang ha il carattere cinese tradizionale di "tigre" sulla fronte, a prova del suo coraggio e della sua invincibilità.

 

Significati dei colori delle maschere dell’Opera Cinese

Come abbiamo visto in precedenza, i colori delle maschere conferiscono dei particolari caratteri ai personaggi che le indossano, e al tempo stesso, facilitano gli inquadramenti degli stessi al pubblico.
 

Vediamo nel dettaglio cosa significano i colori delle varie maschere, o dei vari trucchi.

Maschera bianco
Maschera bianco

I volti dipinti di rosso, o le maschere rosse, delineano personaggi per lo più leali ed eroici, con ruoli positivi, come Lord Guan in "Three Kingdoms". A volte, tuttavia, questo colore è utilizzato per delineare dell’ironia, di una persona che solamente pretende di essere buona e d’aiuto ma in realtà non lo è.

 

Le facce dipinte di nero, così come le maschere con base nera, sono indossate per lo più da personaggi che mostrano integrità, altruismo, che incarnano sani principi e valori, come Lord Bao di Kaifeng. Quando viene utilizzato sui fantasmi, la tonalità è più scura e l’aspetto brutto.
 

Il colore bianco delinea per lo più una figura insidiosa, di cui sospettare. Un personaggio tipico che porta questo colore è Cao Cao in "Three Kingdoms". Il bianco è utilizzato anche per indicare monaci, eunuchi, ecc. 
 

Il viola è il colore utilizzato principalmente per esprimere un personaggio d’onore e con sani principi, calmo, coraggioso e con sangue freddo. Ruoli come quello di Xu Yanzhao ne "Second entrance to the palace" portano questo colore. Il viola è utilizzato anche per rappresentare i ruoli delle persone maligne.
 

Le facce e le maschere dorate rappresentano per lo più figure che esprimono potenza e solennità, e che spesso assumono ruoli come quelli gli dei. Gli attori che impersonano Buddha ed Erlang nel "Palazzo Naotian" indossano questo colore in volto.

Maschera blu
Maschera blu

Le maschere verdi sono per lo più assegnate a personaggi coraggiosi e spericolati.

 

Il trucco blu del viso dell'Opera di Pechino, rappresenta il personaggio più eretto e forte, anche se generalmente un po’ indisciplinato, ostinato e intrattabile.
 

I volti gialli denotano personaggio contraddittori, Dian Wei ne è un personaggio particolarmente rappresentativo. Da un lato è coraggioso, ma allo stesso tempo è un po' irritabile.

 

Come realizzare una semplice maschera dell’Opera Cinese

Il metodo più semplice per realizzare una maschera dell’Opera Cinese è disegnare le diverse parti del viso, ritagliarle, dipingerle e incollale insieme su una base precedentemente tagliata a forma di viso. Vediamo insieme come farlo passo per passo.
 

Iniziate a preparare il materiale che vi servirà, ovvero: carta, pastelli, forbici e colla stick.
 

 

Per prima cosa utilizzate una penna di colore nero o una matita per disegnare un ovale sulla carta per rappresentare il viso. In questa fase disegnate anche le orecchie ai lati del viso. Poi colorate l’ovale interamente di blu (o di qualsiasi altro colore a vostra scelta!), questo sarà il colore base della vostra maschera.
 

Materiali
Materiali

Ora utilizzate le forbici per ritagliare il viso e le orecchie, poi prendete un altro foglio di carta bianco e piegatelo a metà, in modo da formare un doppio strato. Utilizzate una pena nera o una matita per disegnare naso e barba (collegati) sulla parte destra del foglio, disegnate anche l’occhio, con bulbo oculare e pupilla.
 

Ora disegnate un triangolo un po’ ricurvo sulla carta, che mostri quale sarà il motivo sulla fronte della maschera. Ritagliate adesso le parti che hai disegnato, facendo attenzione a lasciare collegata la barba e non tagliarla in due parti. Rifinite l’altro occhio disegnandolo come avete fatto nel primo.
 

Dipingete di nero le parti che avete ritagliato, tranne gli occhi.
 

Utilizzate ora una penna rossa per disegnare una foglia di salice molto lunga sulla carta, che rappresenterà il motivo al centro della fronte, quindi disegnate una forma a fagiolo per rappresentare la bocca, infine ritagliali.
 

È arrivato il momento di incollare! Iniziate dal motivo rosso, e incollatelo al centro della fronte, poi incollate simmetricamente ai lati del motivo rosso i due triangoli ricurvi che avete preparato in precedenza. Infine incollate occhi, barba e bocca. La vostra maschera è pronta!

Maschere cinesi nell'opera
Maschere cinesi nell'opera
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