I cinesi sono un popolo molto superstizioso, a partire dalla vita di tutti i giorni. Se viaggiate in Cina, dovreste tenere a mente una serie di norme di comportamento per evitare di creare incomprensioni con le persone attorno a voi e, anche, per mostrare di conoscere un po' della cultura millenaria cinese.
Ecco un'utile lista dei tabù rispettati ancora oggi nella vita quotidiana dei cinesi. Vi sarà molto utile tenerli a mente se viaggiate in Cina o avete in programma di trasferirvi nel paese per qualche tempo per studio o lavoro e dovrete avere a che fare con amici e colleghi cinesi. Buona lettura!
Il motivo di questa superstizione è, possiamo dire, linguistico. In cinese, infatti, “tagliare le pere” (分梨 fēnlí) suona come il verbo “separare” (分离fēnlí). Questo tabù è ancora molto rispettato, soprattutto nelle zone rurali e nelle case delle vecchie generazioni.
Questo tabù fa parte del galateo cinese e delle buone maniere a tavola. A parte la regola che non si gioca con le bacchette e non si devono usare per indicare le persone, vige la regola ferrea di non infilzarle mai e per nessun motivo nella ciotola del riso.
Sapete perché? Perché è un gesto di cattivo auspicio. Le bacchette nella ciotola del riso, infatti, ricordano i bastoncini di incenso che si bruciano ai funerali. Non provateci, soprattutto se siete invitati a un'importante cena di lavoro!
Un altro tabù che riguarda le buone maniere a tavola, molto utile se mangiate con amici cinesi, siete invitati a una cena in famiglia o a una cena di lavoro. Ci sono essenzialmente due motivi per cui non è educato ed è considerato di cattivo auspicio battere sulla ciotola di riso. Secondo la cultura tradizionale cinese, solo i mendicanti battono sulla ciotola per indicare che hanno fame e per chiedere l'elemosina: è visto quindi come un segno di cattivo augurio, come a indicare che presto ci sarà da chiedere l'elemosina per mangiare. Inoltre è anche considerato segno di impazienza se lo fate a casa di qualcuno, come per dire al padrone di casa di sbrigarsi a portare da mangiare.
Anche in questo caso il motivo di questo tabù deriva dalla caratteristica della lingua cinese di avere molte parole omofone tra loro. Non importa qual è l'occasione del banchetto o della cena a cui state partecipando, le bacchette a tavola vanno posate sempre insieme, o sull'apposito supporto o appoggiate a un lato della ciotola. Non vanno mai separate, ad esempio appoggiate ognuna a un lato del piatto o della ciotola. In cinese, “bacchette divise” suona come “separarsi velocemente” e non è affatto un bell'augurio da fare ai commensali.
L'orologio ha un significato molto forte per la sua funzione: segna lo scorrere del tempo. Non è un regalo apprezzato, soprattutto se fatto agli anziani, perché è come se si volesse ricordare alla persone che il tempo scorre e la sua ora sta per scoccare. Nelle relazioni di amore o amicizia, regalare un orologio potrebbe essere interpretato anche come “la nostra relazione ha le ore”...tenetelo a mente se avete amici, fidanzati o fidanzate cinesi!
Ecco un altro tabù che riguarda le pere. La parola “pera” in cinese suona come il verbo “partire” o “lasciare”. Per questo motivo le pere non sono un regalo da fare, soprattutto ad amici o findanzati/fidanzate, in quanto considerate di cattivo auspicio per la relazione.
Questo tabù che riguarda i regali è molto simile al precedente: anche in questo caso il motivo deriva dalla lingua e dalla carattersitica di avere tanti omofoni. La parola “ombrello” che la parola ventaglio in cinese suona come il verbo “crollare” o “sgretolarsi”, la parola “ventaglio” suona come il verbo “cancellare” o “eliminare”. In entrambi i casi non sono parole di buon augurio per una relazione. Meglio scegliere un altro regalo!
Il crisantemo, soprattutto quello bianco, è un fiore spesso associato alle cerimonie funebri. Se volete regalare dei fiori a qualcuno, il crisantemo non è affatto una buona idea in Cina, così come in molti paesi come l'Italia!
Secondo la cultura tradizionale cinese, è molto irrispettoso chiamare gli anziani o le persone della generazione precedente con il loro nome completo. Per lo stesso motivo non si possono chiamare i neonati con nomi simili (o che suonano in modo simile) a quelli dei genitori o dei nonni.
Ci sono diverse interpretazioni e storie riguardo a questo tabù; c'è chi lo fa risalire a quando la dinastia mancese Qing ha preso il potere sulla dinastia Ming, obbligando tutti i sudditi a tagliarsi i capelli. Una spiegazione più semplice e legata alla vita quotidiana è che durante il periodo del capodanno non si devono maneggiare forbici e altri oggetti che potrebbero “tagliar via” la fortuna.
Altra norma di comportamento molto importante anche per le cene d'affari e per il mondo del lavoro in Cina. È molto comune tra persone di aziende diverse, durante il primo incontro, scambiarsi biglietti da visita. In segno di rispetto, i biglietti da visita vanno offerti e ricevuti con entrambe le mani, letti con attenzione e poi riposti nel portafoglio. Lo stesso vale con i regali: si offrono e si ricevono porgendo entrambe le mani.
Fin da bambini ai bambini cinesi si racconta che se si indica la luna piena, di notte verranno gli dei del cielo a tagliare via le orecchie. Secondo la cultura tradizionale cinese, soprattutto nelle zone rurali, indicare la luna (in alcune zone anche l'arcobaleno) è molto irrispettoso nei confronti degli dei.
Quello che può sembrare un comune gesto di saluto o di affetto verso i bambini, in Cina è considerato di cattivo auspicio. Non toccate mai la testa dei bambini, perchè secondo le credenze locali significa che non cresceranno più.
Il colore rosso è tradizionalmente associato alla fortuna in Cina, tranne che quando si tratta di inchiostro. L'inchiostro rosso è sempre stato utilizzato per scrivere critiche o valutazioni, di solito negative. Meglio optare per un neutro color nero, o al massimo blu.