La cerimonia funebre tradizionale è un aspetto della cultura cinese ancora poco conosciuto in Occidente. Sono molte le persone in Italia che si chiedono “come si svolge un funerale cinese?”, anche perché è molto raro vedere un rito funebre cinese nelle città occidentali. Sappiamo che il culto degli antenati è molto radicato nella cultura cinese, ma non si sa ancora niente riguardo ai riti e alle cerimonie per dare l'ultimo saluto ai propri cari.
A differenza dei paesi di cultura cristiana, in Cina i corpi dei defunti vanno al crematorio: questo vale soprattutto nelle città ed è una disposizione governativa; questa pratica è accettata anche dalla religione Buddhista, che vede molti fedeli tra la popolazione cinese. Nelle zone rurali e nei villaggi, ci sono appezzamenti di terra adibiti a cimitero dove vengono seppellite le salme; qualcuno si fa seppellire nei terreni di famiglia o nei campi, scegliendo il luogo della tomba in base ai principi del fengshui.
Alcune tradizioni antiche che riguardano i riti funebri sono rispettate ancora oggi, sia che si tratti di un funerale in città con cremazione, sia che si tratti di una cerimonia di sepoltura nei villaggi. Vediamo di seguito come si svolge un funerale cinese.
Il compito di coordinare e preparare i funerali cinesi ricade sui figli oppure sui membri della famiglia più giovani della persona defunta. Questo è strettamente legato all'antico principio confuciano della pietà filiale e della devozione agli anziani, due concetti ancora oggi molto sentiti in tutte le famiglie cinesi.
Dopo la morte di una persona cara, la famiglia organizza il funerale e lo comunica ad amici e parenti tramite degli inviti cartacei. Per la maggior parte dei funerali cinesi, gli inviti sono di colore bianco. Tuttavia, se il defunto aveva 80 anni o più, gli inviti per il rito funebre saranno di colore rosa.
Il motivo? Vivere fino all'età di 80 anni o più è considerata quasi un'impresa, qualcosa da celebrare; nonostante si rispetti il lutto, si vuole anche celebrare la longevità della persona scomparsa. L'invito di solito comprende informazioni sulla data, la data, l'ora e l'indirizzo dove si svolgerà la cerimonia, insieme a un piccolo necrologio che comprende informazioni sul defunto, che di solito inclue la data di nascita, la data di morte, l'età e il nome dei familiari ancora in vita. Oggi, è molto frequente avvisare con una telefonata, prima di inviare gli inviti cartacei.
Se un ospite invitato non può partecipare al funerale, secondo la tradizione dovrà spedire dei fiori e una busta bianca contenente dei soldi.
Dalla morte della persona cara alla cerimonia funebre passano tre giorni. In questo periodo di tempo, oltre che organizzare il funerale, la famiglia è impegnata in una veglia funebre. Di solito dura almeno una notte e si svolge nella casa del defunto o nel cortile, se la salma è in ospedale. L'ambiente dove si svolge la veglia funebre è decorato con candele e fiori.
Durante la veglia, i parenti e gli amici di solito portano dei fiori e delle ghirlande, insieme a biglietti con caratteri di preghiera per l'eterno riposo del defunto. I fiori sono tradizionalmente di colore bianco, poiché il bianco è il colore tradizionale associato alla morte.
I parenti e gli amici portano anche delle buste bianche con del denaro all'interno, per donarle alla famiglia. La quantità di denaro messo nella busta varia a seconda del rapporto con il defunto, ma in ogni caso deve essere una cifra dispari. Il denaro è destinato ad aiutare la famiglia a pagare le spese per il rito funebre.
Il giorno del funerale è usanza fare delle offerte e bruciare incensi e “soldi dei morti”. Queste banconote di carta, secondo le credenze tradizionali, assicurano al morte un viaggio sereno verso l'aldilà. Il denaro, inoltre, servirà al morto per vivere nell'aldilà, insieme ad altre cose di cui il defunto avrà bisogno: per questo motivo, si bruciano anche altri oggetti, di solito in miniatura o simbolici, legati alla vita quotidiana del morto e alle sue passioni.
Se il defunto era una persona religiosa, è usanza fare delle preghiere, altrimenti si fa un discorso commemorativo senza riferimenti alla religione.
Alla fine del rito, la famiglia del defunto distribuirà ai presenti delle buste rosse con una moneta all'interno, un gesto simbolico e scaramantico, un modo per augurare che tornino a casa sani e salvi. La famiglia spesso distribuisce agli ospiti anche delle caramelle, che devono assolutamente essere consumate quel giorno e prima di tornare a casa. La busta con moneta, le caramelle e qualsiasi cosa si riceve durante la cerimonia non si deve portare a casa. L'unica cosa che si può conservare è un pezzo di filo rosso porta fortuna: è sempre distribuito dalla famiglia del defunto e si crede che, una volta legato alla maniglia della porta, possa tenere lontani gli spiriti maligni.
Dopo la cerimonia funebre, si tiene una processione funebre fino al cimitero o al crematorio. La processione è accompagnata da canti e forte musica per spaventare gli spiriti e i fantasmi, suonati da dei musicisti che vengono chiamati apposta per le cerimonie funebri.
La famiglia cammina in processione subito dietro ai musicisti e si dispone in ordine di parentela. Subito dietro la famiglia c'è il carro funebre con la salma. La macchina è tipicamente ornato con un grande ritratto del defunto appeso sul parabrezza. Amici e altri invitati completano la processione. Le dimensioni della processione dipendono dalla ricchezza del defunto e della sua famiglia. Se la famiglia è molto abbiente, vengono pagate delle persone che aumentano il numero dei partecipanti al corteo funebre: è un modo per dimostrare la ricchezza.
I figli e le figlie del defunto indossano abiti di lutto in bianco o in nero. Va indossata una fascia in segno di lutto: se il defunto è un uomo, la fascia va sulla manica sinistra, se è donna, sulla manica destra. La fascia del lutto è indossata per tutta la durata del periodo di lutto, che può durare fino a cento giorni. Durante il periodo di lutto, la famiglia continua a indossare abiti neri o bianchi.