Kung fu Wing Chun

 

Introduzione del Wing Chun

Wing Chun
Wing Chun

Tra le arti marziali cinesi, oltre a Tai Chi e Shaolin, il kung fu Wing Chun è uno dei più famosi in tutto il mondo, grazie a personalità come il grande maestro Ip Man e il leggendario Bruce Lee.
 

Il kung fu Wing Chun si focalizza sul combattimento ravvicinato, con tecniche facilmente memorizzabili e che si possono facilmente riadattare in diverse occasioni. È nato per essere imparato nel più breve tempo possibile e questa caratteristica lo rende uno stile di kung fu accessibile a tutti. Possiamo descrivere il kung fu Wing Chun usando tre parole: pratico, conciso, adattabile.
 

  • PRATICO: è uno stile diretto e semplice, che allena i riflessi a rispondere in modo rapido agli attacchi, anche a sorpresa.
  • CONCISO: il Wing Chun è nato per essere usato contro l'esercito Qing, quindi doveva essere imparato da più persone nel più breve tempo possibile.
  • ADATTABILE: questo stile di kung fu può essere praticato da tutti e si adatta a tutte le situazioni; è nato nelle città della Cina meridionale, dove era necessario difendersi in ambienti stretti, a volte anche da disarmati.


Tuttavia, l'allenamento del Wing Chun non comprende solo lo sviluppo della velocità e della forza muscolare: anche la mente gioca un ruolo importantissimo, che deve essere calma e focalizzata.


Kung fu Shaolin
Kung fu Shaolin

Il Wing Chun è un'arte marziale relativamente giovane; secondo gli storici nasce e si sviluppa nella Cina meridionale circa 300 anni fa, in un periodo di guerre e ribellioni durante il sanguinoso passaggio dalla dinastia Ming (1368 – 1644 d.C.) alla dinastia Qing (1644 – 1912 d.C.). Secondo gli studiosi, questo stile si è originato dal kung fu Shaolin, quando i monaci del tempio ormai raso al suolo, per sfuggire agli attacchi continui dell'esercito Qing, sono scappati verso Sud e hanno iniziato a studiare nuove tecniche di combattimento. Tra queste nuove tecniche, ne emerge una molto efficace contro gli attacchi ravvicinati o a sorpresa, il Wing Chun.
 

Con lo sviluppo e la conseguente diffusione del Wing Chun, nascono diverse leggende riguardo alla storia di questa nuova arte marziale; la più famosa è quella legata alla figura della monaca buddista Ng Mui, esperta di kung fu Shaolin.
 

Se volete imparare qualcosa in più sul kung fu Wing Chun continuate la lettura di questo articolo: vi spieghiamo la storia, lo sviluppo e la diffusione di quest'arte marziale cinese, i grandi maestri e quali sono le caratteristiche degli allenamenti e dei movimenti di base. Buona lettura.

 

Storia e sviluppo del kung fu Wing Chun

La storia della nascita e dello sviluppo del kung fu Wing Chun è un intreccio di fatti realmente accaduti e documentati, con leggende popolari.

Attrice di Yim Wing Chun
Attrice di Yim Wing Chun

Siamo all'inizio della dinastia Qing, l'imperatore Jiaqing (1796 – 1820) prosegue la persecuzione degli oppositori e dei ribelli, molti dei quali erano maestri di kung fu. Tra questi, il maestro di kung fu Shaolin Yim Yee riesce a fuggire verso Sud, nella città di Liancheng. Qui si reinventa come commerciante di tofu, mette su famiglia e allena sua figlia, Yim Wing Chun, insegnandole il kung fu. Una volta raggiunta l'età da matrimonio, la giovane si innamora di un coetaneo di nome Leung Bok Chau.


Come in ogni storia d'amore classica che si rispetti, prima del lieto fine c'è sempre il personaggio cattivo che si oppone alla passione dei giovani amanti: si tratta di un signore della guerra della zona, che si innamora perdutamente della giovane Yim Wing Chun, ma accetta di lasciarla in pace se lei fosse riuscita a batterlo in un incontro di kung fu. La giovane inizia ad allenarsi insieme al padre, finchè un giorno incontra un'anziana signora che si rivela essere uno dei cinque anziani maestri di Shaolin, la monaca Ng Mui, riuscita a scappare dal tempio poco prima della distruzione ad opera dell'esercito della corte Qing.

 

Ng Mui decide di allenare la giovane Yim Wing Chun e di insegnarle un nuovo stile di kung fu nato dall'unione di due tecniche Shaolin: il kung fu del Serpente e il kung fu della Gru. Questo nuovo stile ideato dalla monaca Ng Mui è una sintesi dei movimenti e delle tecniche adatta alla struttura muscolare di una giovane donna e facile da apprendere.
 

Dopo un anno di allenamenti, la giovane Yim Wing Chun è pronta ad affrontare il suo pretendente, per sconfiggerlo e finalmente potersi sposare con l'uomo che ama. Yim Wing Chun fa uso di tecniche e mosse mai viste prima, che colgono alla sprovvista l'avversario: la giovane usa la forza e la massa dell'avversario a suo vantaggio, facendogli perdere l'equilibrio e sconfiggendolo una volta per tutte.
 

Ng Mui
Ng Mui

Dopo le nozze, i due amanti Yim Wing Chun e Leung Bok Chau continuano a praticare questo nuovo stile di kung fu appreso dalla monaca Ng Mui, aprendo anche una scuola segreta per gli abitanti dei villaggi circostanti. Dopo la morte del padre, Yim Wing Chun e Leung Bok Chau si trasferiscono a Zhaoqing, nella provincia del Guangdong, e anche qui fondano una scuola. Il nome di questo nuovo stile di kung fu prende il nome dalla giovane, chiamandosi appunto Wing Chun.
 

Il kung fu Wing Chun si diffonde pian piano in tutto il Sud del paese, grazie a importanti personaggi che ne imparano le tecniche e le incorporano con altri stili già esistenti. Quando il Wing Chun arriva al noto medico Leung Jan a Foshan, la corte Qing inizia a provare un interesse sempre maggiore nei confronti del kung fu ed è così che anche l'esercito inizia ad allenarsi per imparare le arti marziali. Leung Jan è stato il primo maestro accettato dall'esercito Qing; tra i suoi discepoli ricordiamo anche Chan Wah Shan, che diventerà maestro del leggendario Ip Man.

 

Grandi maestri del kung fu Wing Chun

Ip Man
Ip Man

Non si può parlare di kung fu Wing Chun senza citare il grande maestro Ip Man (1 ottobre 1893 – 2 dicembre 1972), la cui storia è diventata un film di successo. Ip Kai Man nasce a Foshan, nella provincia meridionale del Guangdong in una famiglia benestante. Cresce durante i turbolenti anni della caduta della dinastia Qing, un periodo di ribellioni e guerre, tra cui la tristemente famosa Rivolta dei Boxers e la guerra contro il Giappone.
 

All'età di dodici anni, il giovane Ip Man inizia a interessarsi al kung fu, restando incantato dalle lezioni tenute dal grande maestro Chan Wah Shan. Il giovane prega il maestro di accettarlo come suo allievo, ma riceve soltanto rifiuti. Per disfarsi una volta per tutte dell'insistente giovane Ip Man, il maestro Chan Wah Shan gli riferisce che l'avrebbe accettato come allievo solo pagando 500 dollari d'argento (una moneta dell'epoca).


Ip Man in un primo momento desiste, ma dopo un anno di duro lavoro riesce a racimolare la somma di denaro richiesta e torna dal maestro, che non può fare altro che accoglierlo nella sua scuola. Ip Man ha la possibilità di allenarsi per tre anni con il grande maestro, ormai molto anziano, dopodiché viene seguito da Ng Chung-sok, il secondo discepolo più anziano di Chan Wah Shan.

 

All'età di 15 anni, Ip Man si trasferisce a Hong Kong per continuare gli studi alla scuola superiore St. Stephen's College. Qui diventa famoso per essere intervenuto in difesa di una donna attaccata da un poliziotto. Poco dopo questo avvenimento, Ip Man viene avvicinato da un anziano signore interessato alle sue tecniche di kung fu.

Film su Ip Man
Film su Ip Man


Il giovane, entusiasta di poter mettere in mostra le sue abilità, si trova in poco tempo incapace di difendersi dagli attacchi di questo misterioso signore, che a fine combattimento rivela la sua identità: si tratta di Leng Bik, il figlio del grande maestro Leung Jan. Ip Man continua quindi ad allenarsi con il suo nuovo maestro fino all'età di 24 anni, quando torna nella sua città natale, Foshan, e diventa un poliziotto. Nonostante decida di non aprire nessuna scuola ufficiale di kung fu, Ip Man insegna a colleghi, amici e familiari le tecniche del kung fu Wing Chun.

 

Nel 1949, dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, Ip Man è costretto a tornare a Hong Kong, poiché faceva parte dell'esercito del governo Kuomingtang, appena sconfitto dal Partito Comunista Cinese. Una volta stabilitosi a Hong Kong Ip Man decide di istituire una scuola di kung fu Wing Chun e nel 1967 fonda l'Associazione Atletica del Wing Chun. Nel corso degli anni allena molti grandi allievi, partendo dai suoi figli Ip Ching e Ip Chun; tuttavia, il suo allievo più famoso è il leggendario Bruce Lee, che a sua volta diventerà maestro e porterà le arti marziali cinesi sul grande schermo di Hollywood.
 

Grazie a Ip Man e a Bruce Lee, il kung fu cinese diventa famoso in tutto il mondo e iniziano a nascere le prime scuole al di fuori dei confini cinesi.

 

Allenamento e movimenti principali

Gerarchia
Gerarchia

La prima cosa che si nota entrando a far parte di una scuola di kung fu Wing Chun è la particolare gerarchia. A differenza di altre arti marziali, il Wing Chun segue una gerarchia basata sulle relazioni familiari. Data l'origine geografica di questo stile di kung fu, si usa la lingua cantonese per i titoli e gli appellativi all'interno della scuola. Vediamo quali sono le relazioni all'interno di una scuola di Wing Chun:

  • Sifu: maestro
  • Simo: moglie del sifu
  • Si hing: fratello maggiore di kung fu, non correlato all'età ma all'esperienza all'interno della scuola
  • Si dei: fratello minore di kung fu, non correlato all'età ma all'esperienza all'interno della scuola
  • Si je: sorella maggiore di kung fu, non correlato all'età ma all'esperienza all'interno della scuola
  • Si mui: sorella minore di kung fu, non correlato all'età ma all'esperienza all'interno della scuola
  • Si gung: anziano maestro, con cui il sifu si è allenato
  • Si bak: fratello di kung fu del sifu


Un'altra caratteristica del kung fu Wing Chun è la suddivisione in livelli di esperienza, che può essere marcata dalle cinture di colore diverso tipiche della tradizione di arti marziali giapponesi o coreane, oppure da altri segni distintivi. Ci sono otto livelli, dall'inizio in cui l'allievo si avvicina ai rudimenti teorici del kung fu, fino all'ultimo in cui diventa maestro sifu.

 

Dopo aver visto com'è strutturata una scuola di kung fu Wing Chun, vediamo in cosa consiste l'allenamento e quali sono i movimenti principali di quest'arte marziale cinese.

Wing Chun a mani nude
Wing Chun a mani nude

Si parte dalle cosiddette “forme del Wing Chun” che tradizionalmente, secondo lo stile insegnato da Ip Man, sono sei: tre eseguite a mani nude e altre tre con strumenti e armi. Ecco quali sono:
 

  1. Siu Nim Tau ("Piccola Idea")
  2. Cham Kiu ("Braccia a Ponte")
  3. Biu Tze ("Dita che trafiggono")
  4. Muk Yan Chong (Uomo di legno)
  5. Luk Dim Boon Kwun (bastone da 6 punti e mezzo)
  6. Bart Cham Dao (coltelli a farfalla)


Oltre a queste, si imparano le forme delle gambe per i calci e si praticano alcuni esercizi di Qigong per migliorare la respirazione e la circolazione dell'energia interiore. La posizione più importante e caratteristica del kung fu Wing Chun, da cui si parte per praticare le forme, è il cosidetto Erzi Qian Panma (due caratteri del mezzo cavallo ferrato): ginocchia leggermente flesse e punte dei piedi rivolte verso l'interno, spalle rilassate e peso al centro.

 

Nell'immaginario collettivo il Wing Chun è uno stile di kung fu caratterizzato da una sequenza di pugni a catena. I pugni di questo stile di arti marziali sono effettivamente molto veloci e sono inoltre pugni di tipo verticale, vale a dire con dorso della mano parallelo all’asse del corpo, eseguiti in rapida successione. L'obiettivo di questa sequenza di pugni è stancare l'avversario finché non è in grado di opporre resistenza: l'avversario va seguito, sfruttando il suo indietreggiare e senza frenare gli attacchi.


Ci sono altri tipi di pugni nel kung fu Wing Chun e l'allievo si allena duramente per fare in modo che ogni tipo di colpo sia funzionale in caso di lotta ravvicinata e in caso l'avversario si trovi ad una distanza maggiore; ad esempio il colpo soprannominato “frusta”, che consente al braccio di scaricare potenza dal corpo in qualsiasi posizione si trovi.

 

Calcio
Calcio

Oltre ai pugni, anche la aprte inferiore del corpo gioca un ruolo essenziale nel kung fu Wing Chun. I calci più tipici sono quelli ad altezza medio-bassa, anche se in certe situazioni nulla vieta un calcio al viso. Durante l'allenamento, per migliorare la flessibilità e la forza delle gambe, l'allievo si trova a praticare calci a diverse altezze.
 

Quali sono i principi teorici che stanno dietro al Wing Chun? Il punto fermo e di partenza è che questo stile di arte marziale cinese è un sistema di difesa aggressiva che consente di adattarsi immediatamente ai movimenti, alla forza e al modo di combattere di un aggressore. Occorre prima di tutto essere rilassati, non tesi, per muoversi con fluidità e reagire con prontezza alle azioni del proprio aggressore. I muscoli e la massa non sono necessari e non devono ostacolare la continuità e la rapidità dei movimenti.


Quando un aggressore cerca di usare la sua forza per avere la meglio, non bisogna cercare di opporsi con altrettanta forza, ma bisogna invece far andare a vuoto la forza di chi aggredisce, per poi usarla contro di lui. Con l'allenamento infatti si impara che, assorbendo la forza dell'avversario, il nostro contrattacco diventa molto più potente, perché incameriamo la sua energia nei nostri arti. È come il principio che governa una molla: il corpo deve diventare una molla, si assorbe l'energia dell'attacco dell'avversario e si scarica contro di lui, aggiungendo tutta la forza a disposizione nel corpo.

Movimenti del Wing Chun
Movimenti del Wing Chun
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