Kung fu del Sud o kung fu Nanquan

 

Introduzione del kung fu del Sud (kung fu Nanquan)

Kung fu del Sud
Kung fu del Sud

Il kung fu o pugilato del Sud, in cinese Nanquan, più che uno stile unico di arti marziali è un termine di classificazione geografica del kung fu cinese che raggruppa tutte le scuole nate e sviluppatesi a Sud del Fiume Azzurro (o Fiume Yangtze). La ricca varietà di stili di kung fu esistenti in Cina ha portato alla necessità di dare un classificazione, utile anche allo studio della storia e della tradizione dei diversi stili.


La classificazione principale prende in considerazione principi geografici, dividendo le arti marziali cinesi in kung fu del Nord e del Sud. Il kung fu del Sud ha una storia di oltre 400 anni e ha giocato un ruolo cardine nella diffusione della cultura delle arti marziali cinesi in America e in Europa.

 

Sin dalla dinastia Ming (1368 – 1644 d.C.) nelle regioni meridionali della Cina, in particolare Guangdong e Fujian, iniziano a svilupparsi diversi stili e scuole di kung fu, ognuna con le sue caratteristiche distintive, ma tutte accomunate da alcuni particolari nei movimenti e nelle tecniche, principalmente nella parte superiore del corpo.


È difficile individuare una data e un luogo di origine unici per il kung fu del Sud: gli esperti parlano della fine del XVII secolo, tra le regioni della Cina meridionale, in particolare nelle provincie di Fujian, Guangdong, Hubei, Hunan, Hong Kong. Ad eccezione del kung fu Shaolin, la maggior parte delle arti marziali cinesi che sono arrivate e diventate famose in altri paesi dell'Asia, in America e in Europa appartengono al kung fu del Sud. 

 

Guangdong Nanquan
Guangdong Nanquan

Se volessiamo suddividere e classificare gli stili che appartengono al kung fu del Sud, possiamo individuare otto grandi gruppi principali: Guangdong Nanquan, Guangxi Nanquan, Fujian Nanquan, Zhejiang Nanquan, Hunan Nanquan, Hubei Nanquan, Jiangxi Nanquan e Sichuan Nanquan. Questa classificazione si basa sulla provincia di origine dello stile e all'interno di ogni gruppo è ancora possibile individuare altre scuole e stili.


Ad esempio, per il Guangdong troviamo le scuole Hong, Liu, Cai, Li, Mo i cui nomi derivano dal cognome della famiglia del fondatore, ma anche stili più famosi a livello internazionale come il Wing Chun e il Choy Li Fut. Per la provincia del Fujian citiamo invece il cosiddetto kung fu Shaolin del Sud e il Wuxing quan (kung fu delle Cinque Forme). Questi stili sono solo quattro tra i numerosi che si sono sviluppati nel corso dei secoli.

 

Se volete saperne di più sulla storia e le caratteristiche del kung fu del Sud o kung fu Nanquan, continuate a leggere il nostro articolo. Vi parleremo della storia e dello sviluppo, delle particolarità e dei movimenti principali.

 

Storia e sviluppo del kung fu del Sud (kung fu Nanquan)

Tempio Shaolin del Sud
Tempio Shaolin del Sud

Ognuno degli stili che fanno parte della categoria kung fu del Sud o Nanquan ha avuto una sua storia e una sua tradizione legata al rapporto tra maestro e allievo. C'è però una leggenda legata a un misterioso tempio chiamato tempio Shaolin del Sud che spiegherebbe da dove ha origine il kung fu del Sud e gli stili ad esso collegati.
 

Siamo nell'antica Cina meridionale, più precisamente nella provincia costiera del Fujian. È qui che, secondo una leggenda che potrebbe avere basi storiche, sorgeva il Tempio Shaolin del Sud, dove i monaci vivevano in ritiro religioso meditando e studiando le arti marziali, proprio come nel più famoso tempio Shaolin nella provincia dello Hebei.


Durante il regno dell'imperatore Kangxi (1662 - 1722) la corte Qing inviò truppe dell'esercito imperiale per assediare e distruggere il tempio Shaolin del Fujian. Si racconta che solo cinque monaci nel tempio sopravvissero. Questi cinque monaci e grandi maestri di arti marziali, iniziarono a viaggiare per le regioni meridionali dell'impero per cercare nuovi discepoli e formare un grande esercito che potesse rovesciare i Qing (1644 – 1912) e restaurare i Ming (1368 – 1644), la dinastia appena decaduta. I cinque monaci guerrieri sopravvissuti alla distruzione del tempio sarebbero i fondatori dei diversi stili del kung fu del Sud che si svilupparono nei decenni e secoli successivi tra Guangdong, Guanxi, Fujiane e Hubei.

 

Dal punto di vista storico, non esistono testimonianze scritte attendibili che raccontino di questi fatti. Tra gli studiosi cinesi, il dibattito sull'esistenza del tempio Shaolin del Sud in Fujian è diventato un caso storico irrisolto. Alcuni pensano che questo tempio sia nella località di Putian, nel Fujian, altri pensano che sia a Quanzhou, sempre nel Fujian, altri ancora sostengono che si trovasse a Lianping, nel Guangdong.

Kung fu del Sud
Kung fu del Sud

Nel 1996 è stato scoperto un antico tempio nei pressi di Fuqing, nel Fujian, e all'interno del sito sono stati portati alla luce alcuni reperti con incisi i caratteri che compongono la parola "Shaolin". Questo tempio sarebbe stato costruito durante la dinastia Song settentrionale (960 – 1127 d.C.) e distrutto intorno al regno dell'imperatore Yongzheng (1723 – 1735) della dinastia Qing.


Molte delle leggende legate alla nascita degli stili di kung fu della Cina del Sud sono legate al tempio Shaolin del Sud. Gli storici e gli archeologi cinesi concordano sulle possibilità che si tratti proprio del tempio Shaolin del Sud di cui parla la leggenda, tuttavia per quanto riguarda la relazione tra il Tempio di Fuqing Shaolin e la nascita del kung fu del Sud sono necessarie ulteriori ricerche.

 

Il Fujian ha buone propbabilità di essere il luogo di origine del kung fu del Sud, specialmente la parte meridionale. Fin dalla dinastia Ming, la provincia è nota storicamente per i suoi abitanti coraggiosi e combattivi; ed è proprio in questo periodo che, con molta probabilità, iniziano a svilupparsi le arti marziali che diventeranno il kung fu del Sud. La formazione e la nascita degli stili del kung fu del Sud è stata influenzata anche dalle arti marziali del Nord della Cina.


A partire dal IV secolo d.C. infatti, ci sono state tre migrazioni su larga scala dal Nord verso il Sud della Cina. La prima volta è stato durante la dinastia Jin (266 – 420 d.C.), quando parte della popolazione delle regioni settentrionali emigra verso il Fujian. La seconda ondata volta si ha durante il regno dell'imperatore Xizong alla fine della dinastia Tang (618 – 906 d.C.), quando Wang Chao e Wang Shenzhi dalla provincia dello Henan guidano 5.000 soldati con famiglie al seguito verso Sud, per trasferirsi a Quanzhou e Fuzhou nel Fujian.

Tempio Shaolin di Henan
Tempio Shaolin di Henan


La terza grande migrazione è avvenuta durante la dinastia Song (960 – 1279 d.C.), quando più di un milione di soldati e civili si spostano a Sud. Queste tre migrazioni sono partite tutte dalla provincia dello Henan, dove si trova il celeberrimo tempio Shaolin, una delle culle del kung fu cinese. La tradizione e le tecniche di queste antiche arti marziali del Nord arrivano dunque a Sud durante queste migrazioni di massa, dando un contributo non indifferente alla nascita e allo sviluppo del kung fu del Sud e dei suoi diversi stili.

 

Nel corso dei secoli si sono sviluppati numerosi stili e scuole di kung fu del Sud, ognuna legata a un maestro fondatore che tramanda le sue arti ai suoi allievi, che a loro volta ne diventano custodi ed eredi, tramandandole alla generazione successiva. In antichità, per entrare a far parte di queste scuole di kung fu era necessario dar prova di grande disciplina, integrità morale e rispetto, poiché il kung fu è stato da sempre considerato un'arte marziale pericolosa, non adatta ai malintenzionati.

 

Allenamento e movimenti principali del kung fu del Sud Nanquan

Le caratteristiche di base che contraddistinguono il kung fu del Sud o Nanquan sono le figure compatte e statiche, la velocità dei colpi delle mani e il mantenimento del baricentro basso. Ciò è strettamente legato alla struttura fisica delle popolazioni della Cina meridionale, allo stile di vita e alla geografia.

Baricentro basso
Baricentro basso

In generale le persone del Sud della Cina sono di bassa statura e di corporatura magra. Non potendo puntare tutto sulla forza fisica e sulla massa corporea, il kung fu del Sud quindi si concentra sulla velocità, sulla stabilità e sull'equilibrio del corpo.


Gli arti superiori si muovono in modo rapido per disorientare l'avversario e colpirlo con alta frequenza e velocità, in modo da metterlo fuori combattimento il più presto possibile. Gli arti inferiori sono stabili e consentono al corpo di mantenere l'equilibrio. Il kung fu del Sud è meno scenografico rispetto ad altri stili di kung fu del Nord, come ad esempio il kung fu Shaolin, con meno salti e meno calci, e movimenti delle braccia più brevi.

 

Storicamente, la vita delle popolazioni del Sud della Cina era legata alla pesca, al commercio fluviale o marittimo e ad altri lavori legati alle imbarcazioni. Non erano rari i combattimenti a bordo, dove era facile perdere l'equilibrio, così come anche incontri su terreni fangosi o scivolosi. Da qui deriva la caratteristica del lavoro di gambe che potremmo definire “compatto”, tipica del kung fu del Sud. Durante il combattimento si tiene il baricentro basso per permettere di avere un maggior controllo dell'equilibrio. La flessibilità e l'agilità delle gambe sono comunque essenziali, per assicurare movimenti veloci di difesa.

Combattimento con arma
Combattimento con arma

Il kung fu del Sud è un alternarsi di veloce e lento, lungo e corto, rigidità e morbidezza. Ogni colpo veloce è un movimento rapido e pulito, quelli lenti invece sono stabili e mettono in gioco tutta la potenza del corpo. Il corpo è un tutt'uno che rimbalza su se stesso, come una molla pronta a scattare.


Allo stesso tempo si divide in due segmenti: la parte inferiore, dove vita e gambe lavorano in coordinazione, e la prate superiore dove le spalle seguono i movimenti delle mani e delle braccia. In generale, il kung fu del Sud si è sviluppato per combattimenti ravvicinati e attacchi a corto raggio. Molti degli stili del kung fu del Sud prevedono sia combattimenti a corpo libero, sia combattimenti con armi, che di solito sono quelle tradizionali cinesi.

 

Il respiro guida e armonizza i movimenti. È una respirazione di tipo addominale che ha un buon effetto sul potenziamento delle funzioni dei sistemi cardiovascolare, digerente e respiratorio e sulla promozione del metabolismo. Il qi, l'energia interna, fluisce insieme al respiro e permette di dare potenza ai colpi.


La maggior parte del kung fu del Sud presenta una forte componente esterna, che va però di pari passo con la parte interna: non è possibile padroneggiare il kung fu senza un'adeguato controllo e uso della forza interiore. L'allenamento del kung fu del Sud si basa dunque sul rafforzamento della potenza muscolare e delle ossa, ma anche su respirazione ed esercizi di Qigong e meditazione per migliorare la circolazione del qi.


Urla
Urla

Un'altra caratteristica distintiva del kung fu del Sud è l'associazione di urla allo sferrare dei colpi. Questo è un modo per controllare il respiro e indirizzare l'energia. Non sono urla casuali, ad ogni tipo di colpo è associato un grido particolare.
 

La posizione del corpo nel kung fu del Sud prevede le spalle rilassate, schiena dritta e petto leggermente incassato. I muscoli addominali sono contratti, ma la respirazione resta regolare per mantenere la calma e la concentrazione della mente.
 

Il kung fu Wing Chun, per il quale si ricordano il grande maestro Ip Man e il leggendario Bruce Lee, è un ottimo esempio di kung fu del Sud. Anche il Choy Li Fut è considerato kung fu del Sud, ma ha la particolarità di includere alcune tecniche e movimenti, soprattutto delle gambe, tipici del kung fu del Nord. Negli ultimi decenni, soprattutto grazie alla diffusione dei film di kung fu degli anni Settanta, sono sorte tantissime scuole di arti marziali cinesi. Anche in Italia è possibile trovare centri di allenamento e palestre che offrono corsi di Wing Chun, di Choy Li Fut e di altri stili di kung fu del Sud.
 

Una piccola curiosità sull'allenamento del kung fu, che si tratti del Sud Nanquan o del Nord. In cinese la parola kung fu (功夫, gongfu) significa letteralmente lavorare duramente per acquisire un'abilità ed è un termine che può essere associato anche ad ambiti diversi dalle arti marziali. Come dice la parola stessa in cinese quindi, per imparare il kung fu è necessaria una forte disciplina, pratica costante e grande rispetto nei confronti dei principi e del maestro. Servono anni di allenamento per padroneggiare tutte le tecniche del kung fu che si sceglie di seguire.

Kung fu Nanquan
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