Nome cinese: 大三巴牌坊 (Pronuncia cinese: Dàsānbā Páifǎng)
Tempo di visita: mezza ora
Prezzo biglietto: gratuito
Orari di apertura: tutti i giorni
Trasporto: autobus 3, 3x, 4, 6a, 8a, 18a, 19, 26a, 33, N1A,
Indirizzo: Montagna Paotai, Freguesia de Santo António, Macao
La Cattedrale di San Paolo è una costruzione in stile barocco che risale al 1563 ed è uno degli edifici simbolo della città. Si trova ai piedi della montagna Paotai.
Dal 2005 la cattedrale è un sito patrimoniale mondiale UNESCO, incorpora lo stile degli edifici rinascimentali europei e il tradizionale stile architettonico cinese. Essa è la testimonianza dell’intrusione occidentale a Macao, specialmente di quella portoghese. Furono proprio i gesuiti portoghesi Francesco Perez e Manuel Teixeira a ordinare l’edificazione della cattedrale dedicata alla Mater Dei, e di conseguenza ad introdurre il cattolicesimo a Macao.
I portoghesi non furono gli unici ad arrivare a Macao, nel 1583 il missionario gesuita Matteo Ricci, in cinese conosciuto con il nome di Limadou利玛窦, approdò in Cina e nel 1584 ridisegnò la mappa del mondo creando la Carta geografica completa di tutti i regni del mondo, conosciuta anche come Carta geografica dei monti e dei mari, (万国图) in cui incluse anche la Cina. Quest’opera che ampliò le conoscenze geografiche dei cinesi è il più antico mappamondo cinese. In seguito, anche la medicina occidentale si diffuse in Cina sostituendo in parte la medicina tradizionale cinese.
Segno della diffusione del pensiero occidentale a Macao è anche l’Università di San Paolo圣保禄学院 che si trova nei pressi della cattedrale, un’università in stile occidentale dove si insegnavano le discipline straniere. Dalla sua istituzione nel 1594 fino al 1762, i missionari stranieri si ritrovavano in questa università per studiare cinese e cultura orientale, il collegio diventò un importante centro per la promozione degli scambi religiosi e culturali tra Europa e Cina.
Macao divenne il simbolo dei contatti tra occidente e oriente. Durante la sua lunga storia, la cattedrale, che veniva chiamata “Il Vaticano d’Oriente” è sopravvissuta a 3 grandi incendi. Nel 1601 fu distrutta una prima volta, l’opera di ricostruzione terminò nel 1637 e fu condotta da un missionario gesuita italiano, Carlo Spinola. La nuova cattedrale si ispirava alla chiesa del Gesù di Roma. L’incendio verificatosi il 26 ottobre del 1835 causò dei danni irreparabili, solamente la facciata rimase intatta, anche la biblioteca che conteneva testi antichi di rilevante interesse storico venne distrutta.
La facciata della cattedrale è ricca di simboli religiosi cristiani, ad esempio nel quinto ordine sovrapposto si nota una colomba di bronzo affiancata dalle stelle, dalla luna e dal sole. Sotto alla colomba si vede una statua di Gesù bambino con i simboli della crocifissione. Altri elementi cristiani raffigurati sono la Madonna assunta in cielo, l’albero della vita, oltre alle statue di quattro santi gesuiti: Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Luigi Gonzaga e Francesco Borgia.
Nei pressi della cattedrale si trova anche Il Museo d’Arte Cattolica dove sono conservati dipinti, statue, affreschi molto preziosi che costituiscono i più antichi esempi di pittura ad olio in Cina, raffigurano elementi di vita quotidiana religiosa.
Potete prendere l’autobus 3, 3x, 4, 6a, 8a, 18a, 19, 26a, 33, N1A, scendete alla stazione Nuova Strada 新路, cambiate autobus e prendete uno dei seguenti 17, 18, 8a, 26 fino ad arrivare alla stazione 白鸽巢前地 (curioso, in italiano significa “Nido di Piccione”). Ulteriore cambio, 2a, 7a, 8, 8a, 9, 9a, 12, 18, 22, 25, 25X, H1 tutti questi autobus vi porteranno fino alla fermata di Shuikengwei 水坑尾. La cattedrale si trova nei paraggi. Se temete di sbagliare per via dei numerosi cambi, è consigliabile prendere il taxi. Nessun biglietto di ingresso ovviamente.