Nome cinese: 雷峰塔 (Pronuncia cinese: Léifēng Tǎ)
Indirizzo: 15 Nanshan Rd, Xihu, Hangzhou
Tempo di visita: 1 ora
Biglietto ingresso: CNY 40; gratuito per bambini (al di sotto di 120cm)
Trasporto: autobus 4, 31, 51, 52, 87, 287, 315, 334, 822, y2, y10; fermata di Jingsi (Jingsi Temple)
Orari apertura:
Mese | Orari |
metà marzo - aprile | 08:00 - 19:00 |
maggio - ottobre | 08:00 - 20:00 |
novembre - metà marzo | 08:00 - 17:30 |
Nota: Aperto dal lunedì alla domenica |
La Pagoda Leifeng spicca solitaria sul colle Sunset Hill, a sud del Lago Occidentale di Hangzhou (provincia dello Zhejiang). Di forma ottagonale e alta cinque piani, essa fu eretta nel lontano 975 d.C. durante il periodo delle “Cinque dinastie e Dieci Regni”, sotto il regno di Wuyue, in onore del figlio del re: Qian Chu.
Il nome originale della pagoda era “Pagoda di Huangfei” (Huangfei era infatti la concubina preferita del re). Quando i giapponesi attaccarono Hangzhou durante il periodo Ming, gli invasori diedero fuoco a tutti gli elementi di legno della pagoda, risparmiando soltanto l’ossatura in mattoni. Nel corso dei secoli, specialmente dalla seconda metà del XVII secolo (Dinastia Qing) fino agli inizi del XX secolo, a causa di una diffusa superstizione secondo cui i mattoni della pagoda potessero prevenire l’aborto spontaneo, curare le malattie, allontanare gli spiriti maligni e aumentare la fertilità, un numero sempre più crescente di superstiziosi si recava spesso presso la pagoda per rubare i mattoni stessi e trasformarli in polvere.
Di conseguenza, la torre crollò nel settembre del 1924 e soltanto nel 1999 l’amministrazione locale decise di riedificarla proprio sopra le sue rovine. Dopo che furono effettuati gli scavi delle camere sotterranee dal 2000 al 2001, un numero ingente di reperti storici rivide finalmente la luce. Tra questi vi erano: statue di Buddha, specchi e monete di bronzo, figurine di giada e una stupa buddista dorata. Per decenni gli archeologi hanno discusso sulla possibile presenza di un mausoleo interno alla pagoda, fino a quando nel marzo del 2001 furono scoperti dei manufatti d’argento e d’oro mediante l’uso di un radar. Nell’ottobre del 2002 la Pagoda Leifeng fu finalmente aperta al pubblico, diventando così una delle destinazioni turistiche più gettonate della Cina orientale.
La struttura della pagoda è costituita da 200 tonnellate di rame e 1400 di acciaio. La base – facilmente accessibile attraverso due scale mobili - e i manufatti della camera sotterranea sono rimasti in buone condizioni.Con i suoi 72 metri totali di altezza, la Pagoda Leifeng è divisa in tre parti principali: la base di due piani, alta 10 metri; il corpo centrale a cinque piani, con i suoi 46 metri di altezza e 28 metri di diametro; infine la cima, alta 18 metri. La superficie totale della pagoda è di circa 3000 metri quadrati.
La parte più alta della pagoda, raggiungibile grazie alle due ascensori interne, offre un panorama che vale da solo il prezzo del biglietto. Da lì si può infatti ammirare il Jingci Temple, il Lago Occidentale e, qualche chilometro più in là, la città di Hangzhou. All’imbrunire, un altro colpo d’occhio tanto romantico quanto spettacolare è offerto dall’effetto a specchio del lago con le montagne circostanti.
La Pagoda Leifeng è sempre stata associata alla “Leggenda del Serpente Bianco”, una storia d’amore tra lo spirito di un serpente e un uomo. Secondo tale leggenda, un serpente bianco e uno blu, dopo aver acquisito dei poteri soprannaturali nel corso dei secoli, si incarnano in due signore dall’esemplare bellezza: Bai Suzhen e Xiao Qing. In un giorno di pioggia, durante una passeggiata presso il Lago Occidentale, le due signore incontrano uno studioso di nome Xu Xi’an che regala loro un ombrello. Bai Suzhen e Xu Xi’an si innamorano a prima vista e si sposano pochi giorni dopo. Tuttavia, il monaco Fa Hai, geloso di Bai Suzhen, decide di imprigionare la coppia all’interno della Pagoda Leifeng. Dopo diversi tentativi invani per salvare i due innamorati, i superpoteri di Xiao Qing hanno la meglio sul monaco e la pagoda viene rasa al suolo. Così, Bai Suzhen e Xu Xi’an potettero vivere felici e contenti per il resto della loro vita.
Prendi il bus 4, 31, 51, 52, 87, 287, 315, 334, 822, y2, y10 e scendi a Jingsi Station (Jingsi Temple).