Festa Qixi

 

Introduzione della Festa Qixi

Festa di Qixi
Festa di Qixi

La Festa Qixi (七夕节 qī xī jié) è un momento che accende le passioni romantiche dei giovani amanti in tutto il mondo cinese e oltre. 

Mentre San Valentino è il 14 febbraio in altre parti del mondo, la Cina celebra la sua versione di festa degli innamorati durante la Festa Qixi, che cade il settimo giorno del settimo mese del calendario lunare, da qui i nomi alternativi della festa, Festa del doppio sette e San Valentino cinese. Come per la maggior parte delle festività tradizionali in Cina, c'è una leggenda dietro l'equivalente cinese di San Valentino, con una lunga storia che risale a una relazione amorosa sfortunata tra un pastore e una giovane dea nata durante la dinastia Han.

La Festa Qixi è celebrata da oltre 2000 anni. A causa della sua lunga storia e importanza, è stata aggiunta alla lista del National Intangible Cultural Hertitage dal Consiglio di Stato cinese il 20 maggio 2015.

 

Leggenda della Festa Qixi

Sette fate
Sette fate

Secondo la leggenda, nei tempi antichi, c'era un giovane pastore di nome Niulang. Niulang era orfano e viveva una vita molto dura in casa del fratello. Il fratello e la cognata lo maltrattavano spesso, il suo unico amico era il suo bue. In realtà, il vecchio bue era stato, una volta, il dio del bestiame, ma era stato privato dei suoi poteri poiché aveva violato la legge del cielo. Un giorno Niulang salvò il bue da una grave malattia e il bue per dimostrare la sua gratitudine, fece in modo di fargli conoscere Zhinü, la dea tessitrice.

Le sette fate sorelle, figlie della Dea Madre, vivevano nel Cielo. Tra loro c’era Zhinü, una fata tessitrice di talento che nel Cielo era responsabile della tessitura dei vestiti delle fate e delle nuvole colorate. Un giorno le sette sorelle, stanche della vita noiosa in paradiso, decisero di andare sulla terra per cercare un po’ di divertimento. Raggiunsero un fiume e entrarono in acqua per fare il bagno.


Nel frattempo, il bue di Niulang iniziò improvvisamente a parlare e raccontò a Niulang delle sette sorelle appena scese dal cielo. Il bue condusse Niulang al fiume e lì, il giovane pastore, rubò i vestiti delle fate. Quando le fate si accorsero che i vestiti erano stati rubati, mandarono la sorella minore, Zhinü a recuperarli da Niulang. Appena il pastore la vide, s’innamorò perdutamente. Zhinù capì che Niulang era un ragazzo con un animo buono e presto anche lei s’innamorò di lui. I due si sposarono in gran segreto, senza che la Dea madre ne venisse a conoscenza. Niulang e Zhinü vissero insieme una vita felice sulla Terra. Niulang lavorava sul campo, mentre Zhinü tesseva a casa. Dopo alcuni anni, ebbero due figli, un ragazzo e una ragazza.


Tuttavia, un giorno, la Dea del cielo scoprì che Zhinü aveva sposato un semplice mortale. La dea del cielo era furiosa e mandò i soldati celesti a riportare indietro Zhinü. Niulang fu molto turbato quando scoprì che la moglie era stata riportata in paradiso. Udendo la triste notizia, il suo amico bue invitò Niulang ad ucciderlo e di indossare la sua pelle, così da poter essere in grado di andare in paradiso per riprendersi la moglie. Tra lacrime amare Niulang uccise il vecchio amico, si mise la sua pelle sulle spalle e assieme ai suoi due amati figli partì per il paradiso per cercare Zhinü.


Niulang e Zhinü
Niulang e Zhinü

Poco prima di raggiungere Zhinü, la Dea del cielo si tolse una forcina dai capelli e la gettò nel cielo. Dalla forcina nacque un enorme fiume di stelle argentate, la Via Lattea, che divise per sempre la coppia. Con il cuore spezzato, Niulang e i suoi figli potevano solo piangere amaramente. Tuttavia, il loro amore commosse tutte le gazze, che volarono in cielo per formare un ponte sul fiume, così che Niulang e Zhinü potessero incontrarsi. Quel ponte venne chiamato il Ponte delle Gazze.

Alla fine, anche la Dea madre cedette nel vedere il loro amore riunito e concesse ai due di potersi incontrare sul Ponte della Gazza ogni anno in quello stesso giorno: il settimo giorno del settimo mese lunare. Ogni anno nella stessa data, uno stormo di gazze avrebbe formato un ponte per riunire gli innamorati per un giorno. 


Secondo la leggenda, Niulang e Zhinü sono diventati stelle alla fine, ora sono riconosciuti rispettivamente come Altair e Vega. In passato, le ragazze guardavano fisso verso il cielo notturno per intravedere l'incontro delle due stelle. Queste due stelle, che formano i vertici del triangolo estivo insieme a Deneb, sono chiaramente visibili durante l'estate dai luoghi nelle latitudini medio-settentrionali.

 

Usanze della tradizione della Festa Qixi

Oggi la Festa Qixi è festeggiata in modo molto simile a San Valentino, ma nei tempi antichi i cinesi osservavano usanze più tradizionali per celebrare questo giorno dai forti sentimenti. 
 

 Prove dell’ago

Prove dell’ago
Prove dell’ago

Tra queste tradizioni popolari, di solito la sera di Qixi, le donne mostravano la loro abilità di destrezza infilando rapidamente un filo in un ago al chiaro di luna. A volte, più semplicemente gettavano un ago da cucito in una ciotola piena d'acqua e se l'ago galleggiava, significava che la donna sarebbe diventata una brava sarta.
 

 Intagliare la frutta

Le donne intagliavano meravigliosi disegni sulla buccia dei meloni e angurie, rappresentando fiori esotici, animali e uccelli insoliti, in modo che le donne dimostrassero le loro abilità domestiche.
 

 Banchetto in onere della fata Zhinü 

Banchetto in onere della fata Zhinü
Banchetto in onere della fata Zhinü

Molto spesso le donne preparavano una tavola di offerte in onore di Zhinü, con tè, vino, frutta, datteri rossi, nocciole, arachidi e semi di melone. La sera, le giovani donne sedevano attorno al tavolo, mostrando i loro ricami e ammirando Vega (la seconda stella più luminosa nell'emisfero settentrionale), pregavano la fata Zhinü per un buon marito e una vita felice. Poi avrebbero continuato con giochi o letto poesie fino a mezzanotte.
 

 Mazzi di fiori per i buoi

Qiaoguo
Qiaoguo

Per onorare il vecchio bue della leggenda, invece, i bambini raccoglievano mazzi di fiori selvatici e li appendevano alle corna dei buoi.
 

 Mangiare qiaoguo

Durante questa festività, era usanza della tradizione mangiare il qiaoguo, una specie di pasta fritta a base di farina e zucchero e modellata a forma di frutta o pesce. 

 

Regali tradizionali per la Festa Qixi

Oggigiorno la Festa Qixi è molto commercializzata e di solito viene celebrata allo stesso modo di San Valentino con cene, cioccolatini e fiori. Ma nell'antica Cina, i regali che si scambiavano durante la festività degli innamorati erano ben diversi. Gli antichi cinesi esprimevano il loro amore e interesse in molti modi, facendo regali come pettini, ventagli, fagioli rossi, forcine per capelli, pendenti di giada e così via, alcuni erano ritenuti più importanti e rappresentativi di un forte sentimento d’amore.
 

 Corno di rinoceronte

Corno di rinoceronte
Corno di rinoceronte

Questo è un regalo tradizionale della Festa Qixi della gente di Shuidonggou, nella provincia di Ningxia. In questo giorno, se all'uomo fosse piaciuto una donna, le avrebbe regalato una moneta di rame per esprimere il suo amore. Se la donna accettava l'offerta dell'uomo, in cambio gli avrebbe dato un corno di rinoceronte.
 

 Erba Tongguan

L’utilizzo dell’erba Tongguan è stato registrato nei libri di storia, anche se non ha ancora ricevuto una definizione definitiva. Secondo i dati, questa particolare erba diventava di un rosso sempre più luminoso man mano che cresceva. Tradizionalmente, l'uomo faceva un anello con l’erba e lo inviava alla donna come regalo. Una volta che la donna accettava l'anello, il suo cuore era considerato appartenere a quell'uomo.
 

 Dente di lupo

Dente di lupo
Dente di lupo

I denti di lupo si trovano esclusivamente nelle praterie, di solito indossati dagli uomini per simboleggiare coraggio e forza. Nei tempi antichi, i denti di lupo potevano anche diventare un segno d'amore per uomini e donne. Le tribù nomadi nelle aree della prateria erano note per la stima del lupo e il culto del lupo. Dato il prestigio associato al lupo, presentare i denti di lupo alla donna amata era un segno che l'uomo era particolarmente interessato a lei.
 

 Conchiglie

Le conchiglie erano i regali esclusivi del Qixi Festival nell'antichità a Turpan, nella regione dello Xinjiang. Poiché Turpan si trova nell'entroterra, le conchiglie erano degli oggetti molto preziosi che venivano persino usati come moneta di scambio. Indossando le conchiglie, la donna mostrava il suo status da sposata.
 

 Ciocca di capelli

 

Sotto i vincoli dell'etica feudale nei tempi antichi, alle donne non era permesso uscire di casa liberamente, tranne che durante la Festa Qixi. La donna si tagliava una ciocca di capelli, la avvolgeva in un panno rosso e lo dava al suo amato per esprimere il suo amore. Anticamente i capelli delle donne erano sempre ben curati e protetti, regalare capelli era considerato una vera espressione d'amore.

 

Varianti della Festa Qixi in Giappone e in Corea

La Festa Qixi trova una festa corrispettiva anche in Giappone e in Corea. In entrambi i Paesi le celebrazioni hanno nomi e tradizioni differenti ma la leggenda da cui nasce è molto simile.
 

 Festa Tanabata in Giappone

Festa Tanabata in Giappone
Festa Tanabata in Giappone

In Giappone, si festeggia il Tanabata, che cade ogni anno il 7 luglio. Durante il Tanabata, le persone scrivono i loro desideri su piccoli pezzi di carta colorata e li appendono su alberi di bambù, chiamati alla fine “alberi dei desideri”. Il giorno seguente, gli alberi decorati vengono fatti galleggiare su un fiume o nell'oceano e bruciati come offerta. Ci sono molte celebrazioni in tutto il Giappone, che includono anche sfilate, bancarelle di cibo, decorazioni colorate e fuochi d'artificio.

Tanabata trae origine dalla leggenda cinese di Niulang e Zhinü. La storia è molto simile. La principessa Orihime, una sarta, indossava bellissimi abiti vicino al fiume celeste, la Via Lattea. Poiché Orihime aveva lavorato così duramente a tessere bellissimi vestiti, era diventata triste e disperata di trovare l'amore. Suo padre, che era un Dio dei cieli, l'amava profondamente e le fece organizzare un incontro con Hikoboshi, il pastore di mucche che viveva dall'altra parte della Via Lattea. I due si innamorarono all'istante e si sposarono. Il loro amore e la loro devozione erano così profondi che Orihime smise di tessere e Hikoboshi permise alle sue mucche di vagare nei cieli.


Il padre di Orihime si arrabbiò e proibì agli amanti di stare insieme, ma Orihime lo supplicò di permettere loro di rivedersi. Il Dio dei cieli, che amava la figlia, decretò dunque che i due avrebbero potuto incontrarsi una volta all'anno, il settimo giorno del settimo mese se Orihime fosse tornata a tessere. Il primo giorno in cui dovevano riunirsi, però, trovarono il fiume troppo difficile da attraversare. Orihime scoppiò in lacrime, ma le gazze commosse volarono in cielo per creare un ponte e permettere ai due amati di riunirsi.

 

 Festa Chilseok in Corea

In Corea, invece, si festeggia il Chilseok, il quale condivide la data, il nome e l'essenza della storia di Qixi con la Cina. Come in Giappone, anche la leggenda coreana presenta delle piccole differenze con quella cinese. 

Festa Chilseok
Festa Chilseok

Secondo la tradizione, ai lati opposti dell'universo vivevano Jiknyeo, una giovane donna molto brava a tessere vestiti e Gyeonwu, un giovane pastore di bestiame di bell’aspetto. Jiknyeo era la figlia del re celeste ed era così bella che era amata da tutti gli angeli in cielo. Un giorno mentre Jiknyeo stava tessendo, guardò fuori dalla finestra e intravide Gyeonwu che viveva dall’altro lato della Via Lattea. I due si innamorarono subito e con la benedizione del re furono uniti in matrimonio e cominciarono a vivere insieme. La giovane coppia, però, era così innamorata che Jiknyeo smise di tessere vestiti e Gyeonwu non guardò più le sue pecore e le sue mucche. Ciò sconvolse molto il re celeste e decise che dovevano vivere separati l'uno dall'altro, divisi dalla Via Lattea. 

Solo una volta all'anno era permesso alla coppia di incontrarsi, il settimo giorno del settimo mese. A tal data ogni anno, sebbene Jiknyeo e Gyeonwu fossero entusiasti di incontrarsi, non potevano attraversare la Via Lattea, ma i corvi e le gazze dell'universo videro la disperazione della giovane coppia e si sarebbero riuniti per fare un ponte in modo che potessero incontrarsi e abbracciarsi. Dopo aver trascorso un breve momento insieme, la coppia si sarebbe accorta che sarebbe passato un altro anno prima che potessero incontrarsi di nuovo ed entrambi cominciarono a piangere. Secondo la leggenda le lacrime della coppia sarebbero finite sulla terra portando alla stagione delle piogge.

 

Domande & Risposte
1 Domanda
Chiesto da Susanna Roma | 03/10/2022 12:41 Risposta
la Festa di Qixi
In che giorno è la Festa di Qixi?
0 Risposta
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