La Grande Muraglia Cinese e il Feng Shui


 

Introduzione della Grande Muraglia di Feng Shui

La Grande Muraglia Cinese, chiamata in cinese “Wan Li Chang Cheng” ovvero la “muraglia lunga 10000 li” è un’ampia cinta muraria eretta nell'antica Cina, uno dei più grandi progetti di costruzione mai intrapresi dall’uomo. 

Grande Muraglia e il sole che si alza appena
Grande Muraglia e il sole che si alza

In realtà, la Grande Muraglia è costituita da numerosi muri già esistenti, molti dei quali paralleli tra loro, costruiti in circa due millenni attraverso la Cina settentrionale e la Mongolia meridionale. La versione più estesa e meglio conservata del muro risale alla dinastia Ming (1368–1644) e si estende per circa 8.850 km da est a ovest, dal Monte Hu vicino a Dandong, nella provincia sudorientale del Liaoning, fino al passo Jiayu a ovest di Jiuquan, nella provincia nord-occidentale del Gansu. La muraglia si snoda attraverso la campagna cinese e una parte della sua lunghezza è costituito esclusivamente da barriere naturali come fiumi e creste montuose.

Quasi tutto il resto (circa il 70% della lunghezza totale) è un vero e proprio muro costruito, con brevi tratti di fossati o fossati incorporati, sebbene lunghe sezioni del muro siano oggi in rovina o siano completamente scomparse, è ancora una delle strutture più notevoli sulla Terra. La Grande Muraglia è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1987.

Nel III secolo a.C. Qin Shihuangdi, il primo imperatore della Cina unita, sotto la dinastia Qin, decise di collegare le mura difensive esistenti in un sistema unico.


La Grande Muraglia si sviluppò dalle fortificazioni di confine e dai castelli disparati dei singoli regni cinesi e per molti secoli questi regni si preoccuparono della protezione dei loro vicini quanto della minaccia di invasioni o incursioni barbariche. 

 

Sviluppo della Grande Muraglia di Feng Shui

Grande Muraglia tra le nuvole
Grande Muraglia tra le nuvole

L'inizio della Grande Muraglia cinese può essere fatto risalire al V secolo a.C., molte delle fortificazioni incluse nel muro risalgono a centinaia di anni prima, quando la Cina era divisa in singoli regni durante il cosiddetto periodo degli Stati Combattenti.

Lo stato di Chu iniziò a costruire un sistema difensivo permanente, noto come il "Muro quadrato", questa fortificazione era situata nella parte settentrionale della provincia della capitale del regno. 

Dal VI al IV secolo altri stati seguirono l’esempio dello Stato di Chu: nella parte meridionale dello stato di Qi fu gradualmente creato un vasto muro perimetrale usando argini fluviali esistenti, baluardi di nuova costruzione e aree dal terreno montuoso impraticabile. Il muro di Qi era fatto principalmente di terra e pietra e terminava sulle rive del Mar Giallo. 

Nello stato di Zhongshan fu costruito un sistema di mura per contrastare l'invasione dagli stati di Zhao e Qin nel sud-ovest. Nello stato di Wei, invece, c’erano due linee difensive molto importanti: il muro di Hexi e le Mura di Henan. Il muro di Hexi era una fortificazione contro lo stato di Qin e i nomadi occidentali. Costruito durante il regno del re Hui (370-335 a.C.), fu ampliato dalle dighe sul fiume Luo a il confine occidentale. Iniziava nel sud vicino alla grotta di Xiangyuan, ad est del monte Hua, e teminava a Guyang in quella che oggi è la regione autonoma della Mongolia Interna. Il muro di Henan, costruito per proteggere Daliang, che era allora la capitale, fu riparato e ampliato dal re Hui negli anni successivi. Lo stato di Zheng costruì anche un sistema di mura, la cui costruzione fu portata avanti dallo stato di Han dopo che conquistò Zheng. Lo stato di Zhao completò una cinta muraria meridionale e una cinta settentrionale; la conta muraria meridionale fu costruita principalmente come difesa contro lo stato Wei.


Grande Muraglia lasciata dalla dinastia Qin
Grande Muraglia della dinastia Qin

Dopo la riorganizzazione amministrativa da parte di Shang Yang, lo stato di Qin crebbe politicamente e militarmente per diventare il più forte tra gli stati, ma fu frequentemente razziato dai Donghu e dal Loufan, due popoli nomadi del nord. I Qin avevano eretto un muro che partiva da Lintiao e sarebbe terminato a nord lungo le montagne Liupan, buttandosi alla fine nel Fiume Giallo.

Nello stato di Yan furono preparate due linee difensive separate, il muro settentrionale e il muro Yishui, nel tentativo di difendere il regno dagli attacchi di gruppi settentrionali come Donghu, Linhu e Loufan, nonché dallo stato Qi nel Sud. Il muro di Yishui fu ampliato dalla diga del fiume Yi come linea di difesa contro Qi e Zhao, i suoi due principali stati rivali, iniziò a sud-ovest della Città di Yi, la capitale, e finì a sud di Wen'an. Nel 290 a.C. lo stato di Yan costruì le mura settentrionali lungo le montagne Yan, partendo da nord-est nell'area di Zhangjiakou nell'Hebei, passando sopra il fiume Liao e arrivando all'antica città di Xiangping, la moderna Liaoyang. Questo era l'ultimo segmento del Grande muraglia eretto durante il periodo degli Stati combattenti.

 

Costruzione della Grande Muraglia di Feng Shui

Grande Muraglia che serpeggia fra le montagne
Grande Muraglia che serpeggia

Nel 221 a.C. Qin Shihuangdi, il primo imperatore della dinastia Qin, completò l’annessione di tutti gli stati in un unico grande Paese, creando per la prima volta il grande impero della Cina. L’imperatore ordinò la rimozione delle fortificazioni istituite tra gli stati poichè servivano solo da ostacoli ai movimenti interni e all'amministrazione. Nel frattempo, il generale Meng Tian fu mandato a presidiare il confine settentrionale contro le incursioni dei nomadi Xiongnu e collegare i segmenti di muro esistenti a Qin, Yan e Zhao iniziando il progetto di costruzione della Grande Muraglia Cinese.

La costruzione del "Wan Li Chang Cheng", è stato uno dei progetti di costruzione più ambiziosi mai intrapresi da qualsiasi civiltà. 


Realizzato principalmente con terra e pietra, il muro si estendeva dal porto dal passo di Shanhai nel Mar Cinese per oltre 5000 chilometri a ovest nella provincia del Gansu. In alcune aree strategiche, le sezioni del muro si sovrapponevano per aumentarne la sicurezza, come ad esempio il tratto di Badaling, a nord di Pechino.


Da una base larga da 4,5 a 15 metri, la Grande Muraglia si alzava da circa 4,5 a 9 metri ed era sormontata da bastioni di 3,6 metri o più; le torri di guardia erano distribuite ad intervalli lungo di essa.


Con la morte di Qin Shihuang e la caduta della dinastia Qin, gran parte della Grande Muraglia cadde in rovina. Dopo la caduta della successiva dinastia Han, una serie di tribù ai confini prese il controllo nel nord della Cina. Il più potente di questi fu la dinastia Wei del Nord, che riparò ed estese il muro esistente per difendersi dagli attacchi di altre tribù.


Tratto di Badaling della Grande Muraglia
Tratto di Badaling

Il regno dei Qi Settentrionali (550-577) costruì e riparò più di 1400 chilometri di muro, e la dinastia Sui di breve durata ma efficace (581–618) riparò ed estese la Grande Muraglia Cinese diverse volte.

Con la caduta dei Sui e l'ascesa della dinastia Tang, la Grande Muraglia perse la sua importanza come fortificazione, poiché la Cina aveva sconfitto la tribù dei Tujue a nord e si era allargata oltre la frontiera originale protetta dal muro.


Durante la dinastia Song, i cinesi furono costretti a ritirarsi sotto la minaccia dei popoli Liao e Jin a nord, che occuparono molte aree su entrambi i lati della Grande Muraglia. La potente dinastia Yuan (1206-1368), fondata da Gengis Khan, alla fine controllò tutta la Cina, parte dell'Asia e sezioni dell'Europa.

Sebbene la Grande Muraglia avesse poca importanza per i mongoli come fortificazione militare, i soldati furono assegnati sulla muraglia per proteggere i mercanti e le carovane che percorrevano le redditizie rotte commerciali della Via della Seta stabilite durante questo periodo.


Nonostante la sua lunga storia, la Grande Muraglia cinese così com'è oggi fu costruita principalmente durante la potente dinastia Ming (1368-1644).

Come i mongoli, i primi sovrani Ming avevano poco interesse a costruire fortificazioni di confine e la costruzione delle mura era limitata prima della fine del XV secolo. Nel 1421, l'imperatore Ming Yongle proclamò la nuova capitale cinese, Pechino.
Sotto la forte mano dei sovrani Ming, la cultura cinese fiorì e il periodo vide un'enorme quantità di costruzioni oltre alla Grande Muraglia, tra cui ponti, templi e pagode.


Passo di Juyong
Passo di Juyong

La costruzione della Grande Muraglia, come è noto oggi, iniziò intorno al 1474. Dopo una fase iniziale di espansione territoriale, i sovrani di Ming assunsero una posizione ampiamente difensiva e la loro riforma e l'estensione della Grande Muraglia furono fondamentali per questa strategia. Il muro Ming si estendeva dal fiume Yalu nella provincia di Liaoning alla sponda orientale del fiume Taolai nella provincia di Gansu e si snodava da est a ovest attraverso l'odierna Liaoning, Hebei, Tianjin, Pechino, Mongolia interna, Shanxi, Shaanxi, Ningxia e Gansu.

Iniziando a ovest del passo di Juyong, la Grande Muraglia fu divisa in linee sud e nord, rispettivamente chiamate le mura interne e esterne. I "passi" strategici, ovvero le fortezze, e le porte furono posizionate lungo il muro; i passi Juyong, Daoma e Zijing, i più vicini a Pechino, furono chiamati i tre passi interni, mentre più a ovest c'erano i passi Yanmen, Ningwu e Piantou, i tre passi esterni. Tutti e sei i passaggi furono pesantemente presidiati durante il periodo Ming e considerati vitali per la difesa della capitale.

 

Il Feng Shui e la Grande Muraglia Cinese

Oggi, la Grande Muraglia è generalmente riconosciuta come una delle imprese architettoniche più impressionanti della storia umana. 

Panorama della Grande Muraglia
Panorama della Grande Muraglia

La grande muraglia era stata costruita per diverse motivazioni, di difesa, di divisione del territorio, era utilizzata anche per bloccare le calamità naturali provenienti dal nord, come le inondazioni, il vento e la sabbia. Dal punto di vista del Feng Shui, invece, si tratta di una barriera per il qi Yin che proviene dal nord e lascia attraversare solo il qi positivo. Secondo la geomanzia cinese le varie porte sulla Grande Muraglia, utilizzate per la ventilazione, hanno anche la funzione di filtro che permettono il passaggio solo al qi positivo. 

Le minacce dell’antica Cina provenivano dal nord, così come il qi negativo. La Grande Muraglia era stata costruita per proteggersi da queste minacce. Per migliaia di anni, i cinesi hanno attribuito grande importanza al senso di sicurezza che le mura hanno apportato loro. La Grande Muraglia è un rappresentante dell'ambizione della nazione cinese di resistere con orgoglio. 


Nonostante, la sua costruzione sia stata frammentaria e lunga quanto l’intera civiltà cinese, tutti i regni e le dinastie che hanno realizzato parte della Grande Muraglia hanno seguito i principi Feng Shui.


Passo di Shanhai
Passo di Shanhai

La Grande Muraglia ha inizio nel passo di Shanhai, più esattamente a Lao Longkou, che secondo la geomanzia, essendo un luogo immerso tra le montagne e il mare, ha un Feng Shui molto buono. Proprio per questo viene chiamato “Lao Longtou” ovvero “Vecchia testa del drago”. La grande muraglia per la sua forma e la sua posizione veniva considerata nella geomanzia avere l’essenza del drago, uno degli elementi con cui si misura il Feng Shui. Se la testa era all’inizio a Lao longtou, nel mare, la coda del drago, ovvero la fine della Grande muraglia si trovava invece nel cuore delle montagne e della terra. Questo significava che il Drago del mare e il Drago della Terra erano collegati. In questo modo la Cina avrebbe potuto sopravvivere per sempre. 

Il primo passaggio della Grande Muraglia cinese è il passo Shanhai, il primo passaggio dello Yin e dello Yang. Il passo di Shanhai era la fortezza di resistenza all'invasione di nemici stranieri, vi erano state costruite diverse guarnigioni per prevenire le aggressioni. 
La funzione di questo passo era molto importante, in quanto faceva passare l’energia Yang ma bloccava l’energia Yin dall’altro lato della muraglia. Aveva un Feng Shui tale da poter comandare lo Ying e lo Yang. 


Nella geomanzia cinese, la Grande Muraglia rappresenta un dragone vivace e tortuoso. Nonostante i numerosi danni subiti nei secoli, la Grande Muraglia cinese è tuttora un drago vivente, che è stato ferito.

 

Laolongtou
Laolongtou

Se la Grande Muraglia cinese viene riparata, la natura del suo drago porterà molta fortuna al Paese. Negli anni ’70, durante il governo di Deng Xiaoping, Deng aveva istituito una politica nazionale di amore verso il proprio Paese, includendo la ristrutturazione della Grande Muraglia. Con le mura restaurate, da quel momento, le condizioni socioeconomiche della Cina sono cambiate e si sono sviluppate molto rapidamente. La Cina ha cominciato man mano a uscire dalla povertà, raggiugendo in tempi molto brevi l’Occidente. La scienza si sta sviluppando sempre di più e gli standard di vita delle persone hanno subito cambiamenti sconvolgenti.

La Grande Muraglia è la cinta muraria più grande e spettacolare della pianura centrale, oltre a rappresentare la mentalità di chi desidera armonia e pace, è anche una caratteristica della cultura cinese. 


Le mura di una città ordinaria devono difendere e proteggere la città, la Grande Muraglia svolge un ruolo simile per l'intero Paese. Nei tempi antichi, la più grande minaccia alla Cina dopo la riunificazione proveniva dal nemico nel nord. La Grande Muraglia avrebbe protetto e difeso la Cina. 

La Grande Muraglia è l'epitome della nazione cinese e il simbolo della sua antica civiltà. Si considera la più grande opera architettonica Feng Shui in Cina.  

 

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