Dieci imperatori più importanti della storia cinese

 

La storia antica è costellata da figure carismatiche che sono state capaci di dare una svolta al corso degli eventi, fondando grandiosi imperi, governando con giustizia, diventando magnati dell'arte e della cultura e portando stabilità. Anche se meno conosciuti in Europa rispetto al leggendario Alessandro Magno o agli imperatori romani Ottaviano Augusto e Traiano, il millenario Impero Cinese ha avuto dieci grandi imperatori illuminati che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia. Stiamo parlando di Han Gaozu, Han Wudi, Tang Taizong, Tang Xuanzong, Song Taizu, Ming Taizu (imperatore Hongwu), Yongle della dinastia Ming, Nurhaci, Kangxi e Yongzheng della dinastia Qing. 

Volete saperne di più? Continuate con la lettura del nostro articolo!

 

Imperatore Han Gaozu

Nome cinese: 汉高祖 Hàn Gāozŭ
Date di nascita e morte: 256/247 a.C. - 195 a.C.
Regno: 202 a.C. - 195 a.C.

Imperatore Han Gaozu: Liu Bang
Imperatore Han Gaozu: Liu Bang

Gaozu, il cui nome personale era Liu Bang (刘邦 Liú Bāng), è stato il primo imperatore della dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.) . Nato da un'umile famiglia di contadini nell'attuale provincia del Jiangsu, si è fatto strada prestando servizio militare prima, e diventando un capo ribelle poi.

Secondo le cronache storiche, il giovane soldato Liu Bang era stato incaricato di scortare un gruppo di prigionieri fino al luogo dove si stavano svolgendo i lavori per il monumentale mausoleo del leggendario primo imperatore Qin Shihuang (dove oggi si può ammirare l'Esercito di Terracotta); durante il viaggio molti dei prigionieri scappano così, temendo la punizione dei superiori, decide di disertare e fuggire con gli altri prigionieri diventando capo di una banda di fuorilegge.

Han Gaozu è passato alla storia come il fondatore di quella che sarà la cultura Han e ha contribuito all'unificazione della Cina grazie alla sua abilità di uomo politico e stratega. Nell'ottobre dell'anno 206 a.C. la sua armata costringe alla resa definitiva la dinastia Qin. È proclamato imperatore nel febbraio del 202 a.C. e una volta salito al trono come capostipite della dinastia Han, stabilisce la capitale a Chang'an (nei pressi dell'odierna Xi'an in Shaanxi) e promulga un nuovo sistema di leggi. Durante il suo regno adotta politiche volte a rafforzare la centralizzazione del potere nelle mani della corte imperiale, diventa sostenitore e diffusore del Confucianesimo e propone misure per far rifiorire l'economia e l'agricoltura dopo i duri anni di guerre.

 

Imperatore Han Wudi

Nome cinese: 汉武帝 Hàn Wŭdì
Date di nascita e morte: 156 a.C. - 87 a.C.
Regno: 141 a.C. - 87 a.C.

Liu Che (刘彻 Liú Chè), passato alla storia con il nome di imperatore Han Wudi, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della dinastia Han, diventando un modello da seguire anche per gli imperatori delle successive dinastie. L'imperatore Wudi della dinastia Han è stato un grande stratega che è riuscito ad apprendere dal passato per portare il regno verso il futuro.

 

Imperatore Han Wudi: Liu Che
Imperatore Han Wudi: Liu Che

Liu Che nasce nella famiglia imperiale e riceve un'istruzione standard per prepararlo alla vita politica da imperatore; fin da bambino mostra di avere un gran carisma e questo tratto si fa ancora più evidente quando sale al trono nel 141 a.C. all'età di 15 anni. Mostra subito di voler lasciare il segno, promuovendo alcune importanti riforme nel sistema governativo per limitare il potere dei nobili e la corruzione, a favore di una maggior meritocrazia nell'apparato statale.

Durante il suo regno il Confucianesimo si impone definitivamente come pensiero e filosofia statale. L'imperatore Wudi promuove anche nuove strategie militari per sconfiggere i temibili Xiongnu, una popolazione nomade delle steppe del Nord ovest con campagne di conquista oltre la Grande Muraglia, invece delle campagne di difesa tipiche dei regni precedenti. Da qui inizia un'espansione dell'impero Han a Sud fino all'odierno Yunnan e Vietnam del Nord, a Ovest fino alla regione di Fergana nell'attuale Uzbekistan, a Nord fino alla regione della Manciuria e all'odierna Corea.

 

Imperatore Tang Taizong

Nome cinese: 唐太宗 Táng Tàizōng
Date di nascita e morte: 599 - 649 d.C.
Regno: 626 – 649 d.C.


Dalla dinastia Han, passiamo alla dinastia Tang (618 – 907 d.C.). Nato con il nome di Li Shimin (李世民 Lǐ Shìmín), l'imperatore Tang Taizong è definito uno dei più importanti sovrani dell'impero cinese.

 

Imperatore Tang Taizong: Li Shimin
Imperatore Tang Taizong: Li Shimin

È il secondo imperatore della dinastia Tang e secondo figlio di Li Yuan, fondatore della dinastia. A 16 anni entra nell'esercito della dinastia regnante, i Sui (581 – 618 d.C.) e a 18 anni si unisce a suo padre alleato con i Turchi per la conquista dell'antica capitale Chang'an.

Li Shimin non era destinato a diventare imperatore, ma con una serie di intrighi di corte fa assassinare l'erede eletto e fa in modo che suo padre abdichi in suo favore. Nonostante ciò, passa alla storia come un sovrano giusto e riesce a mantenere la pace nel regno.

Avendo vissuto in prima persona le rivolte che portano al crollo della precedente dinastia regnante, l'imperatore Taizong sa bene quanto può essere devastante un malcontento popolare per la stabilità del regno. Promuove quindi politiche a favore dell'unità e dell'integrità dell'impero, con politiche di apertura e tolleranza verso tutte le diverse etnie e popolazioni che abitavano la Cina dell'epoca.

Riesce a tenere sotto controllo gli ex funzionari della precedente dinastia e i capi militari con riforme nella burocrazia. Riforma anche gli esami imperiali per la scelta dei funzionari in modo da irrigidire le selezioni. Nonostante non fosse un grande promotore del Buddhismo, l'imperatore Tang Taizong accoglie il famoso monaco Xuan Zang di ritorno dal suo viaggio spirituale in India, creando le premesse per l'accettazione definitiva del Buddhismo a corte.

 

Imperatore Tang Xuanzong

Nome cinese: 唐玄宗 Táng Xuánzōng
Date di nascita e morte: 685 – 762 d.C.
Regno: 712 – 762 d.C.

Nato con il nome di Li Longji (李隆基 Lǐ Lōngjī), l'imperatore Tang Xuanzong è stato un grande patrono delle arti ed è ricordato anche in letteratura per la sua storia d'amore con Yang Guifei, la moglie di suo figlio.

 

Imperatore Tang Xuanzong: Li Longji
Imperatore Tang Xuanzong: Li Longji

Li Longji, terzo figlio dell'imperatore Tuizong, nasce nell'antica capitale della corte Tang: Luoyang (Henan). È un periodo di cospirazioni e intrighi di corte quello della sua ascesa al trono, avvenuta dopo l'abdicazione del padre in suo favore. Ottiene i pieni poteri nel 712 e a metà del suo regno l'impero Tang raggiunge l'apice della sua magnificenza.

La storia d'amore con la giovane Yang Guifei porta l'imperatore a tralasciare sempre di più le questioni statali. Dopo aver dichiarato il divorzio tra la giovane amante e il marito, e dopo due anni di ritiro spirituale in un monastero buddhista da parte di Yang Guifei, i due vanno a vivere insieme lontani dalla corte imperiale. Nello stesso periodo le frontiere dell'impero si indeboliscono e scoppiano insurrezioni e rivolte, tra cui la rivolta di An Lushan che arriva a minacciare direttamente la capitale. Xuan Zong e la giovane Yang Guifei fuggono verso il Sichuan, ma vengono uccisi prima che la ribellione venisse domata accusati di essere i responsabili.

A causa di queste vicende, la giovane Yang Guifei è passata alla storia come la donna la cui bellezza ha portato alla distruzione di un regno: la dinastia Tang, infatti, non si è mai più ripresa dal duro colpo delle rivolte.

 

Imperatore Song Taizu

Nome cinese: 宋太祖 Sòng Tàizŭ
Date di nascita e morte: 927 – 976 d.C.
Regno: 960 – 976 d.C.

 

Imperatore Song Taizu: Zhao Kuangyi
Imperatore Song Taizu: Zhao Kuangyi

Zhao Kuangyin (赵匡胤 Zhào Kuāngyìn), ricordato con il nome di imperatore Song Taizu è il primo sovrano e fondatore della dinastia Song (960 – 1279 d.C.).

Il più grande contributo di Zhao Kuangyin per la storia imperiale cinese risiede nel ripristino dell'unità statale, ponendo fine a quasi settant'anni di sanguinose guerre tra i regni in cui si era frammentato l'impero alla caduta della dinastia Tang.

Grazie alla nuova unificazione e alle riforme sotto il regno di Song Taizu, il popolo che per anni aveva sofferto a causa delle guerre e rivolte ha finalmente avuto un ambiente di produzione e di vita pacifico, che ha creato buone condizioni per il progresso sociale, lo sviluppo economico e la prosperità culturale.

Song Taizu stabilisce la capitale imperiale a Kaifeng (Henan) dopo aver riunificato l'impero. Promulga una serie di riforme, tra cui una revisione del sistema degli esami imperiali, per assicurare la stabilità politica e garantire meritocrazia all'interno dell'apparato burocratico. Promuove la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche e sotto il suo regno viene completato un atlante con le mappe di tutto il regno.

 

Imperatore Ming Taizu (Hongwu)

Nome cinese: 明太祖 Míng Tàizŭ
Date di nascita e morte: 1328 – 1398
Regno: 1368 – 1398

 

Imperatore Ming Taizu: Zhu Yuanzhang
Imperatore Ming Taizu: Zhu Yuanzhang

Zhu Yuanzhang (朱元璋 Zhū Yuánzhāng ) nasce nel 1328 in una famiglia di contadini in Anhui e nel 1368 si proclama imperatore a Pechino fondando la dinastia Ming (1368 – 1644).  Intorno al 1350 prende parte alle rivolte contadine che porteranno alla caduta della dinastia regnante, gli Yuan (1279 – 1368).

Grazie alle sue abilità di stratega, ben presto guadagna fama e prestigio diventando capo delle truppe ribelli. Il suo esercito raggiunge l'antica capitale del Sud, l'odierna Nanchino (Jiangsu) e continua le conquiste fino a Pechino rovesciando la dinastia Yuan.

Dopo essersi proclamato imperatore riunifica il paese stabilendo la capitale a Nanchino e rafforza la centralizzazione del potere. La sua politica è caratterizzata da misure per stabilizzare la situazione politica e per la ripresa economica dopo gli anni di carestie e rivolte; tra le opere principali sono da citare gli imponenti lavori per rafforzare gli argini del Fiume Giallo, le cui inondazioni avevano devastato le pianure centrali durante gli ultimi anni della dinastia Yuan. Zhu Yuanzhang pone basi solide per lo sviluppo della dinastia Ming grazie a un nuovo insieme di leggi e regolamenti, molti dei quali sono stati mantenuti anche dalla successiva dinastia Qing (1644 – 1912).

 

Imperatore Yongle

Nome cinese: 永乐Yǒnglè 
Date di nascita e morte: 1360 – 1424
Regno: 1403 – 1424

 

Imperatore Yongle: Zhu Di
Imperatore Yongle: Zhu Di

Il terzo imperatore della dinastia Ming, Yongle, nato con il nome di Zhu Di (朱棣 Zhū Dì), è colui che ha commissionato i lavori per la costruzione della Città Proibita di Pechino, passando alla storia come il più grande degli imperatori della sua dinastia, oltre che uno dei più importanti di tutta la storia dell'impero cinese.

È il quarto figlio di Zhu Yuanzhang, il fondatore della dinastia, e fratello del secondo imperatore Ming Jianwen. Fin dall'incoronazione di Jianwen, tra i due nasce una faida che si conclude con la presa di Nanchino da parte Zhu Di con l'aiuto di alcuni fedeli generali.

Dopo essere salito al trono sposta la capitale da Nanchino a Pechino, dove trasferirà tutta la corte una volta ultimati i lavori per il nuovo palazzo imperiale. Fa ristrutturare il Gran Canale, il corso d'acqua artificiale che collegava il Nord e il Sud della Cina, per dare una spinta al commercio interno e far rifiorire l'economia.

Yongle è stato promotore sia del Buddhismo che del Confucianesimo e di tutte le antiche tradizioni cinesi. Yongle sponsorizza anche diversi viaggi esplorativi con lo scopo di diffondere la cultura e l'influenza del Celeste Impero in tutto il mondo: alcuni studi ritengono possibile che le navi Ming abbiano raggiunto le remote coste del Madagascar.

 

Imperatore Nurhaci

Nome cinese: 努尔哈赤 Nǔ'ěrhāchì 
Date di nascita e morte: 1559 - 1626
Regno: 1616 – 1626

 

Imperatore Nurhaci
Imperatore Nurhaci

Aisin Gioro Nurhaci, capo tribù delle popolazioni Jurchen della Manciuria, è il capostipite dell'ultima dinastia cinese, i Qing (1644 – 1912).

Unisce diverse tribù Jurchen e nel 1616 si proclama Gran Khan e fondatore della dinastia Jin (quella che diventerà la dinastia Qing), stabilendo la capitale nell'odierna Shenyang (conosciuta come Mukden, provincia del Liaoning). Inizia campagne di conquista dei territori dell'impero Ming, ma viene sconfitto; l'impresa però sarà portata a termine con successo dai suoi successori.

Nurhaci è passato alla storia per aver commissionato la creazione dell'alfabeto della lingua mancese, basandosi su quello mongolo. Alcune delle istitutizioni e delle regole istituite da Nurhaci sono state mantenute durante gli anni successivi di dominio della dinastia Qing.

 

Imperatore Kangxi

Nome cinese: 康熙Kāngxī 
Date di nascita e morte: 1654 – 1722
Regno: 1661 – 1722

Imperatore Kangxi
Imperatore Kangxi

Noto come uno dei regni più lunghi della storia dell'impero cinese, l'imperatore Kangxi della è stato il terzo sovrano della dinastia Qing e il secondo a governare su tutta la Cina. È proclamato imperatore all'età di otto anni, ma prende pieni poteri solo nel 1669.

Kangxi ristabilisce l'unità territoriale sedando rivolte interne degli ultimi generali e fedeli della dinastia Ming; inoltre si impegna in campagne militari verso i confini con la Russia zarista e con l'antico regno del Tibet e nel 1684 ha riunito Taiwan all'impero cinese. Durante il suo regno, la Cina vive un periodo di grande splendore e questo porta a un consolidamento del potere della dinastia.

Il più grande contributo di Kangxi dal punto di vista culturale è stato commissionare la compilazione di un dizionario, il dizionario Kangxi appunto, il più completo mai scritto fino ad allora. Ha anche promulgato una riforma del calendario tradizionale cinese per renderlo più pratico.

Kangxi è passato alla storia come eccellente statista e stratega: con le sue capacità è riuscito a  promuovere lo sviluppo sociale ed economico e raffreddare i conflitti tra etnie e popolazioni che convivevano nella Cina dell'epoca.

 

Imperatore Yongzheng

Nome cinese: 雍正 Yòngzhèng
Date di nascita e morte: 1678 – 1735
Regno: 1723 – 1735

Yongzheng, quarto figlio di Kangxi e quarto sovrano della dinastia Qing, regna sulla Cina della dinastia Qing per soli dodici anni e otto mesi, ma è comunque ricordato dalle cronache storiche come uno dei più influenti sovrani dell'età imperiale cinese, grazie alla profonda dedizione alla politica e al governo dell'impero.

 

Imperatore Yongzheng
Imperatore Yongzheng

Stabilisce una ferrea autocrazia per cercare di mantenere la stabilità ottenuta dal regno di suo padre Kangxi e promuove numerose campagne e riforme contro la corruzione, tra cui la creazione di una sorta di Consiglio dei Ministri, organo che sarà mantenuto fino alla fine della dinastia.

Riforma anche il sistema di esami imperiali alzando gli standard di selezione. Sotto il suo regno, l'impero Qing raggiunge il suo apogeo, complice anche l'annessione di nuovi territori al Nord ovest, diventando una grande potenza in Asia. Si fa promotore del Confucianesimo e di alcune correnti del Buddhismo.

Muore improvvisamente nel 1735 e attorno alla sua morte sono nate diverse leggende: c'è chi afferma che è stato assassinato in seguito a una cospirazione di corte, chi sostiene che sia morto per il troppo lavoro; alcuni studi invece sembrano dimostrare che sia morto a causa del sovraddosaggio di un farmaco che prendeva come elisir di lunga vita.

 

Domande & Risposte
1 Domanda
Chiesto da Anastasio Germania | 03/10/2022 21:41 Risposta
Chi e' l'imperstore piu' sopravisuto nella storia cinese?
quale imperatore fu vissuto piu' lungo
0 Risposta
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